Capitolo 26

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Crystal's Pov
"Leggi" presi in mano l'IPad che mi stava porgendo e con riluttanza iniziai a leggere.

Era un articolo di giornale risalente a ieri notte scritto da un editore locale di New York da una certa Penelope Sanchez.

Cosa si nasconde dietro la famiglia Evans?

Lessi più volte il titolo del giornale e cercai di collegare il nome Penelope Sanchez alla mia famiglia, ma non trovai nessun nesso, così continuai a leggere.

Credo che tutti ormai conosciamo la famiglia Evans. Una ricca e famosa famiglia di origini inglesi che ha girato per tutto il mondo fino a stabilirsi in America. La loro ricchezza proviene da Lincoln Evans emigrato in America più di quarant'anni fa per sposare Maria Baker. Il matrimonio fu combinato a diciott'anni e imposto dai genitori di entrambe le famiglie per salvare l'azienda della famiglia Evans. A distanza di generazioni la storia sembra ripetersi e ancora una volta la più giovane della famiglia Evans, Crystal Maria Evans, figlia dell'imprenditore Damien Jones e di Abbey Evans per motivi finanziari è stata costretta a fidanzarsi con Mattheo Nelson, figlio di una delle famiglie più influenti della California. Anche se l'amore in nessuna delle due storie sembra non essere ricambiato, si dà l'impressione che Lincoln Evans, ormai scomparso da due anni, il suo passato riemerge ancora una volta. Ci sono giunte notizie riguardanti una certa Vivian, nata e cresciuta nella stessa città di Lincoln e di cui sono stati sempre innamorati. Ma ciò che in realtà ci stupisce di più dalla mail anonima che ci hanno mandato è che Abbey Evans e Candice Baker non sono le figlie di Maria Evans, ma bensì della donna di cui Lincoln è sempre stato innamorato. Questo ci porta a chiederci se tutto ciò sia vero e se mai sapremo la verità.

Per ora è tutto dalla vostra Penelope Sanchez. Se volete sapere di più continuate a leggere il nostro giornale perché sono sicura che avremo altre notizie scottanti. 

Finii di leggere l'articolo e deglutii pesantemente. Quelle erano tutte bugie per screditare la mia famiglia e mio nonno. I giornalisti l'hanno perseguitato anche dopo la morte ed io mi rifiuto a credere che anche solo una parola di ciò che c'era scritto in quell'articolo fosse vera.

"Sono tutte menzogne" ridiedi l'IPad a Lorin.

"Tu dici?" inarcò un sopracciglio guardandomi in modo scettico.

"Sì, lui non l'avrebbe mai fatto" scossi la testa.

"Avevi quindici anni quando è morto. Non puoi saperlo" ribadii e rimise l'IPad sopra la scrivania.

"Neanche tu lo puoi sapere. Non l'hai neanche conosciuto" dissi con una punta di acidità nella voce.

"Ma so chi è stata mia nonna. So che non avrebbe mai permesso che questo accadesse" continuai ricordandomi di chi fosse realmente mia nonna, di ciò che è capace di fare per arrivare ai suoi scopi.

"Non erano ancora sposati e tuo nonno non era ancora in America" mi guardò contraddetto.

"No, ti sbagli" avanzai verso di lui e presi l'IPad in mano.

"Questa è solo una menzogna e chiunque abbia mandato quella maledetta email non sa un briciolo della loro storia" cercai ancora una volta di convincermi, ma la verità è che non lo sapevo neanche io.

Non sapevo nulla di lui e di ciò che era successo prima che io nascessi.

Prima che Lorin potesse tornare a parlare Colin tornò con un vassoio in mano, "Alicia ha impiegato venti minuti per farti i pancake alla fragola che ti piacciono tanto" mi diede un piatto con i pancake alla fragola e con della panna.

"Che c'è?" domandò quando mi vide fissare il piatto senza prenderlo.

"Lorin te l'ha detto" sospirò appoggiando il piatto sulla scrivania.

NON TI SCORDARE DI MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora