MUSE || Hyunlix

13

||Hyunjin||

Era sera quando sentii bussare alla porta, parecchio insistentemente. Non avevo voglia di vedere nessuno dopo quello che era successo quella mattina. Avevo da sempre saputo che i sentimenti che provavo per Felix non sarebbero dovuti esistere, ma quando lo avevo visto così in difficoltà non avevo potuto fare altro che aiutarlo, per poi chiedermi se non gli stessi rovinando la vita.
Un'insinuazione come quella di Yeji avrebbe potuto minare tutta la sua carriera futura.
Sarei stato la sua rovina, ed era l'ultima cosa che volevo.

Mi avviai verso la porta pensando di trovare Chan, ed ero pronto a mandarlo via, ma quando aprii trovai Felix, piuttosto incazzato, davanti a me.

"Ci metti sempre dieci minuti ad aprire la porta?"

"Felix cosa stai facendo? È tardi."

"E quindi?"

"E quindi?! Non ti è bastato quello che è successo oggi? Dobbiamo smetterla."

In risposta entrò nella stanza, sgusciando tra le mie braccia per non farsi fermare. Chiusi per evitare che qualcuno ci vedesse.

"Sei uno stronzo, punto primo.
"Punto secondo: grazie per avermi difeso, non mi interessa quello che pensi sul fatto che sia colpa tua e tutto il resto, perché non lo è, ma grazie.
"Punto terzo..."
il piccoletto si gettò su di me portando le sue labbra sulle mie.
Le sue mani si strinsero attorno al mio collo spingendomi con forza verso di lui per evitare che mi spostassi. Non lo afferrai, ma non mi spostai nemmeno, e dopo qualche secondo ricambiai il bacio inaspettato con altrettanta foga.

Grande Hyunjin, come sei coerente.

"Felix." Non mi ascoltò e riprese a baciarmi, ma questa volta lo respinsi.

"Felix, guardami." I suoi occhi incrociarono i miei facendomi, per pochi secondi, dimenticare cosa volevo dire. 

"Che succede?"

"In che senso?"

"Sei piombato qui, di sera, incazzato e con la voglia di baciarmi, cosa che se proprio vuoi saperlo, non mi aiuta a pensare lucidamente."

"Sono arrabbiato."

"E quindi vuoi baciarmi?"

"Dire di sì non renderebbe neanche l'idea."

"È per stamattina?"

"Ti ringrazio per avermi difeso da quella stronza, davvero, ma se poi devi cacciarmi e non vuoi più vedermi allora non farlo mai più."

"È incredibile quanto tu sia diretto a volte."

"Solo con te."  Sorrisi dopo quella risposta e mi odiai per star andando contro a tutti i miei principi morali per lui. Portai una mano sui suoi capelli per mettergli a posto le ciocche spettinate.

"Mi hai scelto davvero perché lo meritavo?"

"Non pensare neanche per un secondo che non sia così."

"Potrebbe esserlo."

"Come fai a dirmi che questo" e indicai lo spazio tra noi due con un movimento circolare della mano  "non sia un problema per te, se poi pensi che ti favorisca in classe solo perché mi piaci?" Un sorriso malizioso si allargò sul suo volto.

"Io ti piaccio Hyunjin?" non risposi e mi limitai a sorridere di rimando.

"Va bene non dirmelo..." e non lo feci, non dissi niente.

"Ti va di fare una cosa?"

"Lixie è tardi, dovresti andare a dormire."

"Si, ma ho un'idea migliore."