MUSE || Hyunlix

16

||Hyunjin||

Avevo poche certezze quella sera.

Uno: stavo morendo di ansia.
Due: sarebbe stato un disastro.
Tre: ero vestito molto bene.

Chan mi aveva obbligato ad usare il mio completo migliore e avevo lasciato i capelli sciolti perché, a detta sua: "li leghi sempre, mi sembra che anche i tuoi alunni ne abbiano abbastanza."
Quindi sì, mi ero preparato discretamente.

Partii con Chan, che si era gentilmente offerto di portarmi con lui in macchina, così arrivammo per primi al ristorante che aveva prenotato e ci fermammo davanti all'entrata ad aspettare gli altri. Solo dopo qualche minuto Felix sbucò dalla strada e iniziò a camminare verso di noi. Aveva anche lui un completo molto semplice che gli stava incredibilmente bene, ma quello che mi fece rimanere a bocca aperta e mi impedì di respirare regolarmente per quelli che mi parvero come minimo dieci minuti, fu il nuovo colore dei suoi capelli. 
Neri come la pece.

Raccolsi tutto il mio buonsenso e il mio autocontrollo. Non avrei dovuto provare niente del genere e se mi fossi concesso anche solo un po' di libertà... non so cosa sarebbe successo.
Un brivido mi percorse tutta la schiena, dal basso verso l'alto, quando si fermò davanti a noi e sorrise.

"Spero di non essere in ritardo, ho visto i ragazzi davanti a me, ma credo siano andati a parcheggiare."

"Ciao Felix, non preoccuparti,  aspettiamo. Hyunjin mi stava giusto raccontando di quanto fosse entusiasta di vederti. Tutti voi, intendo."
Gli lanciai un'occhiataccia prima di riportare lo sguardo su Felix e salutarlo.

"Buonasera." Dissi.

"Buonasera."

I miei occhi rimasero incatenati ai suoi per dei minuti che parvero interminabili, nel completo silenzio, prima che Chan si schiarisse la voce e ci riportasse alla realtà.

"Emh si-  oh, ecco gli altri!"
Esordì per rendere la situazione meno imbarazzante.

"Io non vedo nessuno."
Commentò Felix girandosi per controllare la strada. Notai solo il sorriso nervoso di Chan che chiaramente non sapeva cosa fare, e mi parve di non sentire altro rumore se non quello di un grillo proprio sul ciglio della strada.

"Ma si, sono lì guarda."

"Chan non c'è nessuno."
Ma quando lo dissi un gruppo di ragazzi apparve dall'angolo della strada e ci venne incontro e il mio amico tirò un respiro di sollievo...

...

Chan era seduto proprio davanti a me, vicino a Jeongin. Tutti gli altri si erano disposti in modo casuale intorno al tavolo rotondo, uno accanto all'altro, e Felix aveva preso l'unico posto libero alla mia destra.

"Ciao." Mi sussurrò vicino mentre gli altri discutevano del menù ad alta voce.

"Ciao."

"È stata una tua idea?"

"La cena? Assolutamente no." Lo vidi sorridere al mio fianco fingendo di leggere il menù.

"BIN! Passa il vino!" Urlò Seungmin.

"Scusate non potevate sedervi vicini invece di stare su parti opposte del tavolo?"

"Zitto Min, così è più divertente."

"Scusa come faccio a passartelo? Sei troppo lontano."

"Potete non ubriacarvi appena seduti a tavola?" Disse Innie sconsolato guardando verso i tre che discutevano, mentre Chan lo osservava.

"Ti confesso che ero un po' agitato." Continuò a sussurrare Felix al mio fianco, con tono sempre più basso.

"Anche io, parecchio."