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||Hyunjin||

"Quindi negate queste voci?"
Lo studio del direttore era esattamente uguale all'ultima volta che lo avevo visto, fatta eccezione per un nuovo quadro, appeso sopra la scrivania. Felix e io eravamo in piedi, uno accanto all'altro. La gola mi si era seccata non appena avevo messo piede lì dentro.
Se solo non fossi stato così stupido. Se avessi fatto più attenzione. Forse non sarebbe successo niente del genere.

"Assolutamente signore. Ho fatto tardi la scorsa sera e ho chiamato un taxi per tornare."
Felix quasi tremava.
Era colpa mia.

"Hwang... dov'eri?"
Percepivo il suo respiro irregolare.
Rimasi qualche secondo in silenzio. Ero agitato, ma cercavo di non darlo a vedere. Il mio sguardo si fissò verso un punto indefinito del vuoto e cercai di ritrovare il mio autocontrollo.

"In camera signore."

"In camera..." sembrava esausto.

"E immagino che nessuno possa confermarlo."

"No."
Solo Felix ed io sapevamo dove eravamo e cosa era successo la notte scorsa.

"Non mi era mai successo di- come posso credervi?" Il direttore sembrava frustrato, più di noi.
Tutto il futuro di Felix era stato minato dalla mia presenza. Forse mi odiava in quel momento. Io mi odiavo.

"Sono pronto a rinunciare alla mia partenza, purché Lee possa comunque andare."
Dissi, cercando disperatamente un segnale che mi facesse capire che per lui c'era ancora una speranza.

"Non dovrei nemmeno farvi partire."
Continuò il direttore. Sentii Felix trasalire al mio fianco.
Era ancora colpa mia.

"Cosa penserebbe la gente?"

"Ha ragione signore, ma non è giusto che Lee non possa partire. Mi farò da parte."
Continuai esasperato.

"Le persone parlano. Mi sono arrivate voci... molto sconvenienti. Troppo."

"..."

"Tuttavia... non ci sono prove al riguardo."

Alzai impercettibilmente lo sguardo.

"Ma se dovesse rivelarsi tutto vero, dovrò prendere seri provvedimenti. Dovreste essere due persone responsabili."

"Le prometto che manterremo un rapporto professionale signore."

"Lo spero per voi. Al primo passo falso, mi vedrete costretto ad allontanarvi da qui. Tutti e due."
Era sempre colpa mia.

"Non posso permettervi di rovinare il nome della mia accademia. Proprio non posso."

Dovevo lasciarlo andare. Per il suo bene.

"Andatevene."

Dovevo chiudere quell'unico spiraglio di luce che avevo fatto entrare.
Dovevo rinunciare a Felix e odiavo il fatto di non esserne capace.


||Felix||

Quella sera avevo cercato Hyunjin nella sua stanza, ma non lo avevo trovato.

Avevo bisogno di parlare con lui di quello che era successo. Ormai lo conoscevo abbastanza bene da sapere che si stava incolpando di tutto, ma la verità era che avevamo sbagliato entrambi e che soprattutto, nonostante quello che era successo, per quanto fosse stupido, io non avevo intenzione di smettere.

Avevo controllato l'aula di pittura, poi quella di fotografia e persino lo sgabuzzino vicino allo studio del direttore. Niente. Sembrava sparito. Mi mancava solo un posto da controllare. L'aula di scultura. L'aula di Chan.

MUSE || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora