4

2.1K 117 149
                                    

Quella sera al pub ci incontrammo con Minho e altri due ragazzi. Riconobbi Seungmin dall'ultima volta che lo avevo visto, ma l'altro non mi sembrava di conoscerlo.

"Ciao ragazzi. Come state? Vi presento Changbin, anche lui è in camera con noi."

Changbin aveva un bel sorriso e sembrava simpatico, ma quello che trovai più interessante fu il lungo cappello a cilindro rosa che indossava.

"Bel cappello" commentai.

"Grazie lo metto sempre per fare serata."

"Bin non si separa mai dal suo cappello. Gliel'ho detto un sacco di volte che non rimorchierà mai nessuna così, ma non vuole ascoltarmi." Disse Minho ridendo.

"Alle ragazze piace."

"Passando alle cose importanti, è vero che è Hwang Hyunjin a tenere i corsi di pittura quest'anno?" Chiese Seungmin. "Dovremmo avere domani la prima lezione."

"Verissimo amico" rispose Jisung. "Non sai che benedizione, quel tipo è incredibile."

"Birra?" Prendemmo tutti delle birre seduti a un tavolo e pian piano il locale iniziò a riempirsi.

Innie e Seungmin erano di fianco a me e prendevano in giro Changbin per il suo cappello, che faceva scappare tutte le ragazze del locale.

Han e Minho erano seduti uno di fronte all'altro e iniziai a notare come Minho buttasse troppo spesso lo sguardo su Jisung per essere casuale. Io mi godevo la scena e mi sentivo davvero, davvero bene. Ero felice. Forse erano anche le quattro birre che avevo bevuto a parlare al posto mio, ma ero contento.

"IN VINO VERITAS!" Urlò Changbin quando Seungmin ammise che il suo cappello fosse leggermente carino.

"Ma sentilo." Sbuffò lui ridendo.

"Ragazzi devo andare al bagno torno subito." Mi alzai un po' barcollante cercando di non cadere. Dove diamine era il bagno? Provai a cercare una porta, ma non ero nelle condizioni di capire se ci fosse scritto "Bagno" sopra. Qualcuno mi diede una spinta e piombai su una figura particolarmente alta.

"Scusa."

"Hey stai bene?" Mi rispose.
Quando alzai lo sguardo i miei occhi incrociarono quelli di Hwang Hyunjin. Merda. Quando anche lui mi riconobbe rimase in silenzio. Ci guardammo per qualche secondo prima che la mia vescica parlasse per me.

"Scusi, ma sto cercando il bagno." Alzò un sopracciglio e per un momento pensai che sarebbe rimasto lì senza fare niente, invece mi afferrò per la manica trascinandomi tra la gente.

Raggiunse una porta e entrammo.

"Grazie, scusi se l'ho disturbata." Aspettai che se ne andasse, ma restò con me.

"Sei messo male." Constatò continuando a fissarmi.

"Aspetterò che tu abbia finito e ti riporterò dai tuoi amici."

"Oh, ok." Sembrava che non volesse proprio schiodarsi da lì.
Andai al bagno, ma quando ebbi finito mi pervase la nausea. No, non adesso. Mi appoggiai al lavandino per non barcollare.

"Quante birre hai bevuto?"

"Quattro cred- hey mi sta dando del tu. È la prima volta che la sento farlo."

"Siamo fuori da scuola e come vede ho bevuto anche io qualche birra. Anche se di certo reggo meglio di lei."

"Ecco ora ha riiniziato a darmi del lei."

"Le da fastidio?"

"No." Stavo ancora lottando per non vomitare davanti a lui. Tutto riprese a girare per qualche secondo e le mie gambe iniziarono a tremare.

MUSE || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora