MUSE || Hyunlix

41

||Felix||

"Mi dispiace non posso scegliere."

"Tu devi scegliere."

"Hyunjin, ti dico che non posso, io li amo entrambi."

"Tutti e due allo stesso modo?"

"Si, non posso decidere. E poi non sono così diversi come credi, sia i cani sia i gatti sono molto affettuosi."

"Non lo so, io preferisco i cani."

"Si, questo l'ho capito." Dissi sorridendo, continuando a mangiare il mio cono gelato alla frutta.

Stavamo facendo una passeggiata nel parco, parlando del più e del meno, e il pomeriggio era stupendo. I raggi del sole passavano attraverso le foglie degli alberi riflettendosi sul pavimento.

"E i criceti? Han e Minho ne hanno preso uno."

"In qualità di docente, farò finta di non aver sentito che c'è un criceto nei vostri dormitori."

"Non è così male, sai?"

"Non prenderemo un criceto, tesoro. Se proprio non vuoi un cane posso provare a prendere in considerazione il gatto."

"D'accordo." Dissi fiero dei progressi che avevano fatto.

"Se andremo a vivere insieme ne riparleremo." Aggiunsi.

"Quando." Sottolineò Hyunjin girandosi verso di me. 

"Quando andremo a vivere insieme." Cercai di non arrossire e continuai a camminare.

"Posso assaggiarlo?"

"Lo sapevo che me lo avresti chiesto." Notai il modo in cui stava fissando il mio gelato.

"Lo ammetto, hai dei gusti migliori dei miei. Liquirizia e pesca fa schifo."

"E avevi bisogno di assaggiarlo per capirlo?" Mi guardò divertito.  "Mi dispiace ma è mio, e poi ormai l'ho leccato ovunque."

"Credi che mi faccia schifo?"

"Si, se sei una persona normale."

"A quanto pare, no."
Mi rubò il cono dalle mani e lo assaggiò, gettando il suo al primo cestino. I suoi occhi brillarono.

"Lo so, è buono." Ammisi. "Cavolo..." Aggiunsi scocciato. In genere odiavo condividere il mio cibo.

"Angioletto fammi capire. Hai un qualche strano complesso che ti fa pensare che tutto quello che lecchi é tuo? Perché se è così avrei una considerazione da fare."
Senza pensarci lo colpì alla spalla e arrossii fino alla punta delle orecchie.

Quando incrociai di nuovo lo sguardo con lui stava continuando a mangiare, senza distogliere lo sguardo da me.
Mi schiarii la voce.

"Non hai altri passatempi, vero?" Si divertiva proprio a vedermi in imbarazzo. 

"Questo è il mio preferito."

"Se vuoi posso farti una lista di cose più divertenti."

"Intendi le cose che fai tu? Tipo baciare il tuo migliore amico?"
Mi sentii mancare il respiro.

"Deve essere divertente in effetti." Aggiunse senza smettere di guardarmi sogghignando.

"Come- chi-

"Me lo ha detto Chan."
Innie. Diamine. A volte avrei voluto staccargli la lingua. Anche se lui e Chan si erano riappacificati non dovevano raccontarsi proprio tutto.

"In mia discolpa c'era un tizio che mi stava importunando."

"Mi chiedevo solo se me lo avresti mai detto."