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Non avevo mai fatto un viaggio in macchina con degli amici. Se avessi saputo prima che era esattamente come lo descrivevano nei film, forse quella non sarebbe stata la mia prima volta.

Risate, discorsi stupidi e tanta, tantissima musica che adoravo. Mi sembrava davvero un sogno.

Lee Know, al volante della sua macchina incredibilmente grande, ci aveva dato il permesso di mettere qualsiasi playlist purché non si trattasse di musica Jazz, che a quanto pare gli dava alla testa. Nessuno aveva obiettato e ormai era da più di tre ore che cantavamo a squarciagola con i finestrini abbassati.

Mi ero seduto in mezzo a Innie e Changbin e avevo temuto che durante il viaggio mi sarei sentito soffocare, invece dopo pochi minuti avevo completamente dimenticato il problema. Han seduto proprio dietro a Minho, ogni tanto gli ricordava la sua presenza cantandogli nelle orecchie o tirandogli gentilmente i capelli e Seungmin si occupava di cambiare la musica sul sedile vicino a lui.

Ero riuscito a tenere sotto controllo i miei pensieri e a divertirmi.

Arrivammo all'ora di pranzo e subito corsi insieme ad Innie per esplorare la casa.

"Wow." Disse lui non appena raggiungemmo il salone.

Mi girai intorno per osservare quella che più che una casa di montagna era una reggia fatta interamente in legno. Soffitto alto, un camino enorme e un divano che sembrava davvero comodissimo. Mi levai le scarpe e così fecero anche gli altri quando ci raggiunsero.

"Sopra ci sono le stanze se volete posare la roba." Disse Lee Know facendo un cenno verso le scale al fondo della sala.

"Sono tre camere da letto quindi direi due di noi per camera." Io e Innie ci guardammo subito sapendo che avremmo corso per trovarci la stanza più bella.

"E anche i bagni sono sopra." Fece un ultimo gesto svogliato verso il soffitto e subito mi preparai per salire. Fu una vera e propria gara di velocità e per poco Seungmin non mi spinse giù per le scale.
Ovviamente arrivai ultimo, così mi limitai a cercare Innie sconsolato.

Quando raggiunsi l'ultima stanza lui era lì che mi aspettava. C'erano due letti pieni di cuscini e la televisione appesa al muro.

"Io ti adoro." Dissi ancora senza fiato per la corsa.

"Lo so." Disse contento per aver preso la camera più grande. Mi gettai sul letto e gettai uno sguardo sulla finestra vicino a me. Fuori era stupendo. Gli alberi stavano fiorendo e in cielo non c'era una nuvola. Sarebbe stata una bella giornata.

...

Ero riuscito a non pensare a Hyunjin per quasi tutto il pomeriggio. Avevamo mangiato, passeggiato, fatto un bagno nel lago gelido e giocato a frisbee. Ogni tanto mi tornava in mente. Avrei voluto riprendere il mio telefono e vedere se mi aveva scritto. Sapevo che non lo faceva mai e che non era nel suo stile, ma forse questa volta lo aveva fatto?

Avevo scacciato quel pensiero un paio di volte durante la giornata perché non mi andava di starci male e stranamente ne ero stato capace.

Tornammo in casa terribilmente sporchi. Io ero pieno di terra e fango. Non ci avevo pensato due volte a buttarmi sotto la doccia e lavarmi prima di cena. Avevamo ordinato un sacco di pizza, birra e vino e io avevo davvero molta fame. Mi vestii comodo, indossai una semplice felpa e dei jeans per paura che iniziasse a fare troppo freddo.

Quando scesi al piano di sotto erano già tutti pronti per mangiare. Ci misi poco per decidermi se buttarmi sugli alcolici e alla fine optai per l'opzione più scontata, così come tutti gli altri. La luce iniziò a scendere e arrivò il momento in cui nessuno di noi fu più davvero capace di ragionare seriamente.

MUSE || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora