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"Hyunjin."
Ansimai senza più fiato.

Ero finito in braccio a lui, che mi teneva saldamente per il fondoschiena e mi baciava ogni volta che accennavo a fare anche solo un piccolo rumore.

"Sto per venire." Dissi, ormai al limite.

Erano forse ore che andavamo avanti senza sosta e ancora non mi ero stancato, ma stavo per raggiungere il culmine un'altra volta. Mi mordicchiò il labbro prima di rispondermi e dare un'altra spinta in profondità.

"Resisti ancora un po'." Mugolò scontento.

Io gli portai le mani ai capelli per spostarglieli dagli occhi e mi morsi un labbro, cercando di fare come mi aveva chiesto. Sembrava un'impresa impossibile.

"Non ci riesco." Mi appoggiò cauto sul davanzale della finestra e la sua velocità diminuì sempre di più, risultando estenuante.

"Ti prego." Aggiunse e io mi lasciai sfuggire un gemito di frustrazione. Stavo davvero per esplodere.

"Non- non riesco, Jinnie."

Nonostante Hyunjin non volesse farmi venire le sue spinte non avevano smesso di riempirmi neanche per un secondo. Mi sentivo in paradiso. Una mano mi afferrò l'intimità e iniziò a muoversi seguendo il ritmo del resto del corpo. Mi aggrappai a lui con tutte le mie forze stringendo sempre di più le gambe attorno ai suoi fianchi e un suo respiro caldo e pesante mi accarezzò la pelle.

"Sei ancora così stretto, cazzo."

Le mie guance andarono a fuoco, ma non lo notò perché con la testa si nascose in mezzo al mio collo, solleticandomi e rendendo ancora più difficile il mio compito.

"Hyunjin." Ansimai ancora una volta. Non riuscivo più a contenermi. Non potevo. I suoi occhi incontrarono i miei, imploranti. Neanche io avrei voluto smettere.

"Sei così bello in questo momento." Sussurrò sulle mie labbra, lasciandomi baci bagnati e famelici.

"Vorrei dipingerti così." Aggiunse aumentando la forza nei suoi movimenti. Mi sentivo così accaldato da non sentire più l'aria arrivarmi ai polmoni.

"Ogni espressione." Con una mano mi costrinse a guardarlo dritto negli occhi.

"Soprattutto quelle indecenti." Io ansimai. Ormai non sapevo neanche più cosa stavo facendo.

"Come questa."

Con il pollice si infilò nella mia bocca semiaperta obbligandomi ad aprirla ancora, e quasi subito inziai a morderlo e succhiarlo dolcemente. Diede un'altra unica e forte spinta e io non ce la feci più.

Percepii l'esplosione del mio orgasmo ancora prima che accadesse e una mano umida mi si posò sulla bocca per impedirmi di urlare o di emettere qualsiasi tipo di suono. Strinsi i denti e rovesciai la testa all'indietro, con le gambe che iniziarono a tremare.

"Cazzo." Hyunjin davanti a me sembrava ancora troppo eccitato.

Quando uscì da me mi ordinò di non muovermi, passandomi una mano sul ventre. La sua intimità ancora vicina, iniziò a scorrere sui miei punti più sensibili provocandomi piccole scosse di eccitazione. Il mio corpo sembrava ormai implorare pietà.

Osservai di nuovo i suoi movimenti, questa volta veloci, e alzai un sopracciglio sorpreso quando Hyunjin prese in mano il suo membro proprio sopra di me e iniziò a masturbarsi.

Sentii il fiato mancarmi di nuovo dalla sorpresa e rimasi immobile a fissarlo, con il respiro ancora irregolare. Le sue guance rosate, le vene più visibili del suo collo e delle braccia, e il modo in cui l'aria usciva dalle sue labbra. Si stava dando piacere, ma ne stava dando più a me permettendomi di guardarlo.

MUSE || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora