Mentre i due migliori amici erano nella stanza che Pedro aveva dedicato esclusivamente alla playstation e ai computer da gioco, Sabrina era con il suo di migliore amico.
Eh sì, Fernando era ormai parte fondamentale delle sue giornate mentre Pedro rappresentava un buon amico anche se ci provava evidentemente con lei.
Pedro infatti non sapeva che a Sabrina piacesse Pablo, perché la ragazza aveva fatto giurare a Fer di non dire nulla a suo fratello.
Altrimenti Pedro avrebbe detto subito tutto al suo migliore amico e questo non doveva accadere.
Fernando non nascondeva mai nulla a suo fratello però fece un eccezione tanto Pedro aveva molte altre ragazze intorno.
" Mh Ansu ha iniziato a seguire Cris su Insta" disse la ragazza con il boccone ancora in bocca.
Era difficile che uno dei ragazzi iniziasse a seguire qualche tipa sul social perché i gossip si facevano subito sentire.
"Non è affidabile, ma non lo dire a Cris" Fer continuò a bere la sua bevanda facendo un piccolo battibecco con la sua amica su questo argomento.
All'improvviso la casa divenne buia in un batter d'occhio.
Il contatore aveva deciso di mandare la casa in blackout e Pedro andò subito con Fernando a vedere la situazione.
Pablo aveva seguito il suo migliore amico fino al salotto ma poi quando Pedro si era allontanato con la torcia del cellulare rimase al buio.
"Puoi accendere la torcia del tuo cellulare?"Chiese alla ragazza mentre si avvicinava piano seguendo il suo intuito.
"Era qui sul divano ma non lo trovo nel buio" con le mani esaminava buffamente il grande divano.
"Bene" Pablo seguì la voce della ragazza per avvicinarsi al divano e darle una mano a trovarlo.
Non ci aveva messo molto visto che aveva in mente perfettamente la casa di Pedro visto che ci passava parecchio tempo.
Ad un tratto Pablo sfiorò casualmente la mano di Sabrina che si fermò all'istante a quel leggero contatto.
La luce tornò in quell'istante e i loro sguardi si incrociarono.
Sabrina sentiva una forte sensazione di imbarazzo e aveva paura di essere diventata rossa.
Quel ragazzino di diciotto anni la metteva in seria difficoltà.
Aveva un debole per quel bel faccino e non se lo poteva negare.
Lui dall'altra parte stava pensando di voler fare un replay del bacio che si erano dati tempo fa ma si trattenne limitandosi a fare un sorriso timido.
Ogni tanto si lasciava andare e veniva fuori quella sua timidezza che tentava sempre di nascondere con chi conosceva poco.
In realtà sembrava sicuro di sé al di fuori ma era spesso molto nervoso in quelle situazioni che si venivano a creare con Sabrina.
Pedro tornò in salotto seguito da suo fratello e vide i due vicino al divano un pó impacciati.
"Trovato" lei prese il cellulare mostrandolo a Pablo che fece un sorriso sforzato.
Pablo tirò fuori dalla sua tasca dei pantaloni il suo cellulare.
"Ma sei un cretino allora!!" Urlò lei tirando una serie di schiaffetti sulle spalle e sul petto del ragazzo.
Pablo aveva avuto il cellulare tutto il tempo in tasca perché trovava divertente quella situazione al buio.
Rise come un matto mentre tentava di mantenere le mani per non farsi menare.
Stufo ma sempre ridendo lanciò il cellulare sul divano e strinse la ragazza per trattenere la sua ira.
"Ah si? Lo trovi divertente??" Lei lo spinse sul divano sotto gli occhi dei fratelli González per poi torturarlo con il solletico sotto al collo e poi nei fianchi.
"No...ah basta!!" Pablo diede uno dei suoi strilli penetranti e fece cadere in una risata profonda la ragazza che non aveva ancora avuto il piacere di conoscere quella parte di Pablo.
Oramai indebolita dalla forte venne colta da una serie di solletichini.
Pablo aveva preso padronanza della situazione ed era sopra di lei, precisamente tra le sue gambe.
La guardò ridere e non potette fare a meno di essere contagiato da quella forte risata.
"Ti prego smettila Pablo"
Lui fermò le sue mani e si guardarono in silenzio mentre i loro visi erano rossi per le forti risate che si erano fatti.
Pedro con tanto di tosse scenografica richiamò l'attenzione e così Pablo se ne andò a giocare di nuovo con lui lasciando Sabry e Fer ai loro discorsi su ciò che era appena successo.~
Era arrivato il fine settimana e i ragazzi anche se stanchi dalla partita giocata nel pomeriggio avevano organizzato lo stesso una serata a casa di uno di loro.
Cristina si era recata immediatamente da Ansu per chiacchierare mentre Sabrina per la prima volta stava salutando Pedro con un abbraccio.
Quel ragazzaccio infondo era buono e dolce, ma molto infondo.
Nonostante le piacesse fisicamente Pedro riservava a Sabrina un atteggiamento dolce e amichevole.
Stava iniziando anche lui come Fernando a volerle bene.
"Bel faccino è in camera di Pedro.
Sta dormendo era troppo stanco" Fernando da buon amico subito disse alla ragazza dov'era Pablo.
"Vallo a svegliare.
Ha detto che dovevamo svegliarlo appena arrivavano tutti.
Vai" Ferran indicò la porta della camera di Pedro con gli occhi.
Sabrina un pó titubante ma ormai a suo agio in quella casa decise che questa cosa poteva farla tranquillamente.
Non sarebbe successo nulla che l'avrebbe messa alle strette e sotto gli occhi di Anita e le sue amichette si recò in quella camera.
"Dormiglione! Sveglia!" Gridò chiudendosi la porta alle spalle.
Si avvicinò piano al letto capendo che Pablo non aveva proprio sentito la sua voce.
"Abbiamo il sonno profondo qui eh"
Non voleva farlo svegliare incazzato quindi decise che la miglior cosa fosse quella di fargli aprire gli occhi con pazienza perché urlare non sarebbe servito a nulla.
Le venne spontaneo fargli delle carezze sul viso un pó sudato ma non era a conoscenza che Pablo era già sveglio da quando lei era entrata in quella stanza.
"Sei tutto sudato, povero bimbo" continuò le sue leggere carezze credendo che così si fosse svegliato.
"Mh..." Pablo fece un lamento come se si stesse svegliando e continuò la sua sceneggiata da bella addormentata ancora per un pó.
"Pablito..." lei scosse un pó di qua e là con la mano sulla spalla e ma lui sembrava non aver intenzione di aprire gli occhi.
Gli scappò un mezzo sorrisino che tenne fermo sul suo viso per un pó e quando lei lo vide si avvicinò al suo viso per capire meglio.
"Ma allora sei sveglio! Farabutto che non sei altro!!" Scherzosamente fece per allontanarsi ma Pablo le afferrò il braccio aprendo gli occhi.
"Vieni un pó qui" assonnato ancora fece uno sbadiglio senza lasciare la presa.
"Che vuoi?" Lei si mise a sedere di fianco a lui e senza aprire bocca Pablo le diede un chiaro segnale di ciò che voleva.
Chiuse gli occhi e prese la mano della ragazza per poi metterla tra i capelli un pó sudati.
Erano chiaramente delle coccole quelle che stava facendo Sabrina a Pablo ma nessuno dei due diede peso alla cosa.
Il diciottenne aveva semplicemente fatto ciò che gli andava senza badare troppo al pensiero che potesse avere lei, era ancora assonnato e quei tocchi lo rilassavano.
Vennero interrotti da Pedro che spalancò la porta facendo una brutta faccia.
"Non fate cose zozze nel mio letto eh" ridacchiando e sperando che non si fosse vista la reazione iniziale prese quello che gli serviva e se ne andò dagli altri lasciando la porta socchiusa.
"Dai alzati così andiamo dagli altri" Sabrina tolse le mani dalla testa perché nonostante l'entrata di Pedro non aveva mai smesso di toccare quei morbidi capelli.
Pablo si stiracchio e andrò in bagno.
"Mi lavo i denti e arrivo"Raga...ma io non so cosa pensare...ahaha
Voi cosa state pensando di tutto ciò?
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El príncipe de Los Palacios~Pablo Gavi
FanfictionIl 5 agosto del 2004, sotto il segno del Leone in Spagna precisamente a Los Palacios y Villafranca, Siviglia nacquè un bambino di nome: Pablo Martìn Páez Gavira. crebbe in fretta e già nella tenera età andò a vivere a Barcellona lontano dalla sua f...