Lui era in piedi mentre lei era sul letto appoggiata sulle ginocchia.
Pablo era mezzo abbassato per baciarla, non riusciva più ad aspettare visto che Sabrina lo stava toccando.
Lei lo guardava dal basso e questa scena faceva eccitare ancora di più lo spagnolo che le mise il suo dito in bocca.
La lingua calda e bagnata con quel piercing e quei movimenti che faceva gli facevano pensare a tante cose maliziose.
"Non ce la faccio più" sottovoce, scosse la testa velocemente e poi le andò contro salendo sul letto.
I pensieri che la affliggevano prima sembravano essere spariti,ormai Pablo era sopra di lei, stava passando la sua lingua ovunque, stava tappezzando i suoi seni di baci e stava scendendo con la sua mano in basso.
Non appena Pablo toccò quel punto piacevole lei fece un respiro profondo che lo fece sorridere.
Gavi si accorse che non c'era nemmeno bisogno di continuare perché c'era già un lago tra le mutandine della ragazza.
Afferrò sul comodino il preservativo alla frutta che si era preparato prima e lo aprì con i denti sotto gli occhi attenti di Sabry.
Lei gli abbassò i boxer e lo misero insieme senza troppa fatica.
Tolse definitivamente l'intimo della ragazza e si mise tra le sue gambe per poi baciarla ancora.
Pablo si struciò più e più volte sull'intimità di lei finché senza esitazione diede una spinta per entrare.
L'ultima volta che era stata a letto con un ragazzo era tempo fa, il suo ex era stato l'uico con cui aveva fatto sesso.
Non appena Pablo cercò di entrare però lei mise una mano sul suo petto nudo.
Deglutì,aveva mille pensieri di nuovo per la testa,distolse lo sguardo da quello del calciatore e inziò ad avere paura.
Pablo non lesse la paura nei suoi occhi altrimenti si sarebbe fermato ma non si stavano guardando in quel momento.
"Ti prego...non mi fermare" la supplicò sentendo la voglia salire ancora di più alle stelle.
Non voleva fermarlo di nuovo, sentiva il desiderio di averlo tra le sue braccia e così alzò la testa.
Voleva andare fino in fondo, senza pensare alle conseguenze.
Pablo lessè nei suoi occhi il consenso ma notava anche un pó di paura adesso.
Non era insicura del suo corpo anzi però si notava la sua tensione dovuta ai pensieri.
Mentre si guardavano negli occhi Pablo spinse fino ad entrare, lo fece pianissimo per farle assaporare un pó di lui.
Uscì piano e tornò a spingere di nuovo lentamente facendola sentire brividi ovunque.
"Allora?"
Uscì e rientrò piano guardando i suoi occhi che spruzzavano di piacere.
"Ti piace!?" Disse malizioso,non era una domanda, la stava solo provocando.
Le stava dando un assaggio affinché si lasciasse andare.
Lei si arrese subito, non era capace di fermarlo, Pablo era il suo punto debole e ora lo stava diventando ancora di più.
Lei fece un leggero sorrisino e lui capì subito iniziando la sua piacevole tortura.
Pablo si faceva toccare e tirare leggermente i capelli senza dire nulla,cosa piuttosto strana.
Tra urla di piacere e gemiti finirono il loro rapporto.
Pablo mise la sua testa sul petto, aveva il fiatone ed era tutto sudato.
Si erano scambiati un pó i ruoli quindi erano stanchi entrambi, ci avevano messo l'anima quella notte.
Dopo poco lui si mise al suo fianco e lei si coprì con il lenzuolo bianco.
Era tardi ed erano stanchi così uno accanto all'altro, nudi si addormentatono.~
Stamattina non ci sarebbe stato nessun allenamento quindi le sveglie non erano impostate a nessun orario.
Pablo sbarrò gli occhi, era a pancia in giù così girandosi di lato vide Sabrina dormire beata.
Era nel suo letto,ancora non ci poteva credere, si avvicinò per osservarla meglio.
Aveva un nasino piccolo,le labbra ben definite e non troppo grandi e i capelli le scendevano lungo la spalla.
Si respirava un'aria rilassata e si fermò a guardarla per un pó.
Sabrina fù presto svegliata da una chiamata di Fernando.
Era preoccupato,voleva sapere cosa fosse successo,se si erano baciati.
"Cazzo...e adesso come glielo dico a Fer" Si alzò di scatto comprendosi con il lenzuolo ma senza buona riuscita.
Si recò in bagno tirando con se il lenzuolo per coprirsi e poi dopo poco uscì.
"È così grave averlo fatto con me?" Pablo scoppiò in un risata e Sabrina staccò l'ennesima chiamata di Fer.
Si mise i boxer e lei il suo intimo che non copriva abbastanza.
Iniziarono una lotta con i cuscini cadendo anche dal letto, tra una risata e l'altra si trovarono distesi sul pavimento.
Pablo era sopra di lei e le mise la mano sui fianchi
"Il buongiorno non me lo dai?" Sorrise Gavi.
"No. Non ti dò niente" ma gli aveva già dato tutto.
Si avvicinò alle sue labbra e lei tra una mezza risatina gli scocchiò un bacio casto sulle labbra.
"Buongiorno amor" inziò ad arrossire visto la parola che le era scappata dalla bocca.
"Buongiorno mi princesa" lui si precipitò sulle sue labbra ancora una volta.
"Ho ancora voglia di te" disse lo spagnolo per poi scendere a baciare il suo seno.
Mentre la guardava fisso negli occhi scese leccando la pancia, si fermò al piercing all'ombellico e lo tirò un pó con i denti maliziosamente poi lasciò una lunga scia di baci nell'interno coscia fino ad arrivare con la testa tra le sue gambe.
Iniziò ad assaporare un altro lato di lei e si mise a giocare con la lingua chiudendo gli occhi.
Sentiva i suoi versi e con una mano andò più su per tastare le sue tette.
La stava stimolando in tutti i modi possibili ed era bravo infatti poco dopo lei scoppiò dal piacere sotto i suoi occhi attenti.
Era ancora eccitata e voleva fargli provare lo stesso piacere che aveva sentito lei così quando lui si alzò in piedi si mise in ginocchio e gli abbassò i boxer.
Prese i suoi capelli lunghi tra le mani e accompagnò il movimento della ragazza alzando la testa e respirando in modo irregolare.
Lei alzò gli occhi per guardarlo mentre continuava a provocargli piacere.
"Non mi guardare così..." era troppo eccitante quella scena per lui.
Lei non gli diede retta e continuò fino a fargli raggiungere il limite, buttò fuori un grande orgasmo soffocato e uscì dalla sua bocca soddisfatto.
"Facciamo una doccia insieme?" Propose lei e così andarono in bagno per fare una lunga doccia rilassante.
A Pablo piaceva così tanto farlo con lei che ci provò ancora a fine doccia.
"Smettila Pablito andiamo a mangiare qualcosa"Ragazze cosa ne pensate?
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El príncipe de Los Palacios~Pablo Gavi
FanfictionIl 5 agosto del 2004, sotto il segno del Leone in Spagna precisamente a Los Palacios y Villafranca, Siviglia nacquè un bambino di nome: Pablo Martìn Páez Gavira. crebbe in fretta e già nella tenera età andò a vivere a Barcellona lontano dalla sua f...