Tra i tanti capi da sistemare Cristina pensava costantemente a Ansu e aveva riempito Sabrina di tante di quelle fantasie e film mentali che si era fatta.
"Io cosa dovrei dire allora?
Che mi sento sposata?" Sabrina le rispose mentre era intenta a sbirciare su Instagram il profilo di Gavi.
Lo aveva messo a soqquadro quel profilo anche se si era ripromessa di non pensarci troppo.
Stavano esattamente facendo il contrario di quello che si erano prestabilite.
Il nome Pablo le tuonava forte nella mente tanto da farla impasticciare in cassa.
Certe cose non se le poteva permettere altrimenti i conti non sarebbero tornati a fine giornata e lei una partaccia da parte dei genitori non se la voleva proprio subire.
Pablo intanto era molto concentrato sugli allenamenti ma non mancava certo il momento in cui si divertiva un po' con i suoi colleghi.
Tutto il tempo però era stato infastidito da Ansu che continuava a raccontare sempre la stessa cosa.
Infatti il suo amico si divertiva a riportare Pablo a quel momento con Sabrina.
Pablo ci aveva riso su tutta la mattinata però si era presto stufato di quella situazione.
Era uno che perdeva la pazienza facilmente e non ci potevi giocare troppo perché dopo un pó risultava infastidito.
Insomma il gioco è bello quando dura poco no?
Decise di dare ad Ansu uno schiaffo dietro la nuca per far sì che la smettesse di rompergli le scatole.
"Ti rendi conto che lho vista solo una volta.
Questo mi sta assillando" bisbigliava con Pedro mentre continuava ad allenarsi.
"Nemmeno io la conosco bene.
Fernando si però ha anche il suo numero" Pedro con un sorrisino e qualche spallata sottolineo le ultime parole.
"No.
Non mi importa." Se la svignò subito per poi andare a bere un sorso d'acqua rovesciandosi anche un bel pò di acqua addosso come al solito.
Pensò che certe indiscrezioni non andavano fatte, se avesse voluto il numero di Sabrina se lo sarebbe fatto dare di persona.
Da quando era arrivato al Barcellona in prima squadra non è stato più un problema chiedere il numero ad una ragazza.
Voleva lasciare le cose così come stavano senza fare passi falsi o troppo azzardati perché in fondo si, era bella ma ne aveva molte altre a disposizione.~
Alla fine Pablo aveva ottenuto comunque il numero di Sabrina perché avevano creato un gruppo su whatsapp tutti insieme.
Il ragazzo steso sul letto di casa sua dove viveva solo andò a sbirciare l'immagine di profilo della ragazza.
Tolse subito la foto e andò a leggere i messaggi nel gruppo che erano appena stati inviati.
Pablo vide attentamente la foto che Pedro aveva inviato.
Raffigurava Fernando e Sabrina che competitivamente giocavano a Fifa.
Insomma il suo migliore amico non lo aveva informato dell'ospite speciale che aveva a casa.
Fecero una breve telefonata in cui Pedro disse di aver capito che a Pablo non importasse molto di Sabrina.
Ma si era anche raccomandato sul fatto che la ragazza era lì per Fernando,lui era suo amico e lui l'aveva invitata proprio per giocare insieme.
Pablo annuì semplicemente perché non poteva dire altro infondo aveva veramente detto lui che non gli importava nulla.
E in effetti era così ,non gli importava però il pensiero di rivederla non gli dispiaceva.~
Dopo vari giorni i ragazzi decisero di passare come al solito un pó di tempo insieme.
Dopo l'allenamento Ansu e Pablo andarono in macchina con Pedro per mangiare.
Ci sarebbero state anche Cris e Sabry che insieme a Fernando avevano preparato il pranzo.
Fer e Sabry erano perfettamente in sintonia su tutti i tipi di aspetto.
Sempre in amicizia e senza mai un pó di malizia riuscivano piano a scovare quest'amicizia che volevano fortemente.
Pedro trovandosela spesso davanti ai piedi finì anche lui per farci amicizia ma il suo pensiero aveva sempre secondi fini.
Appena entrarono dalla porta Cris divenne rossa alla vista di Ansu che subito la salutò con simpatia.
Pablo si guardava intorno ma non aveva ancora incrociato chi voleva vedere.
"Se stai cercando Sabry è in cucina" Fer quasi come cupido capì subito i pensieri di Gavi che fece un leggero sorriso storto per poi dargli una pacca sulla spalla come ringraziamento.
Il ragazzo guardò attentamente la ragazza intenta ad impiattare e non potette fare a meno di sentire il profumo che riempiva la cucina.
"Allora non sei brava solo con la lingua" esordì in piedi davanti alla ragazza che alla sua vista divenne leggermente rossa.
Lei non rispose sorrise sotto i baffi mentre continuava ad impiattare.
"Sei diventata rossa o mi sbaglio?" Lui la provocò ma non si sarebbe mai aspettato che lei avesse una risposta pronta a tutto.
"No è il calore non vedi che vapore fuoriesce piccolino" lei sorrise snervata facendo scaturire in Pablo una reazione di incredulità.
Lo aveva chiamato PICCOLINO e questa cosa lo turbò per una paio di secondi ma in silenzio le diede una mano a portare i piatti in tavola.
"Quindi Fernando ha 22 anni, Sabrina 21, Ansu e Pedro 20, 19 Cristina e 18 Pablo...giusto?" Tra un discorso e l'altro finirono a parlare degli anni di nascita e così sia Pablo che Sabrina rimasero un pó esterrefatti per le loro età.
"Avevo ragione a chiamarti piccolo allora" lei scompigliò quei capelli morbidi e dorati di Pablo che non era solito farseli toccare ma in quell'occasione fece un'eccezione.
Alzò un sopracciglio e la intimidì avvicinandosi a lei per farle capire che anche se aveva 3 anni in meno era molto più grosso di lei fisicamente.
Sabrina era alle strette e non capiva perché era già la seconda volta che con Pablo si trovasse nei casini.
Era proprio bravo a fare il duro anche se spesso tra le risate fatte aveva notato la sua timidezza e il suo essere dolce in alcuni casi con gli amici.
"Devo andare in bagno" si liberò da quella situazione per poi andare in bagno e fare un lungo respiro profondo.
Venne interrotta da qualcuno che bussò alla porta.
"Tutto bene?" Fer l'aveva vista andare a passo svelto nel bagno e si era preoccupato.
"Si tra poco esco" rassicurò l'amico e prese coraggio per uscire di nuovo dalla porta.
Per sua fortuna i ragazzi erano sul divano a giocare alla playstation e non notarono nemmeno il suo ritorno dal bagno.
Tutti tranne Pablo che si voltò verso la ragazza sbirciando per un lasso di secondo per poi tornare con gli occhi sulla TV.Ragazze...cosa ne pensate?
È stato esagerato Pablo a dirle quelle cose all'inizio?
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El príncipe de Los Palacios~Pablo Gavi
Fiksi PenggemarIl 5 agosto del 2004, sotto il segno del Leone in Spagna precisamente a Los Palacios y Villafranca, Siviglia nacquè un bambino di nome: Pablo Martìn Páez Gavira. crebbe in fretta e già nella tenera età andò a vivere a Barcellona lontano dalla sua f...