Qualcosa aveva incasinato la mente di Pablo, forse era stato quel corpo sensuale che era appiccato al suo.
Erano amici ma l'attrazione fisica si faceva sentire fortemente da parte di entrambi.
Pablo inziò a giocare con il bordino dell'intimo della ragazza che abbassò subito la testa.
Le sue mani erano passate dalla schiena leggermente più giù per permettergli di fare quel gesto.
Pablo non aveva le idee chiare su cosa volesse fare in quel momento, si era solo fatto trasportare.
"Hai ancora quelle caramelle proteiche alla Fragola?"
Lui sorrise a testa bassa capendo che lei lo aveva detto solo per deviare quella situazione.
"Si"
Lei inspirò forte, per fortuna si era liberata da quella situazione.
Non era dispiaciuta a nessuno dei due però era difficile per entrambi non essere nervosi.
Pablo aveva sempre quelle caramelle, le portava anche alle partite, era goloso.
Mangiarono qualche schifezza e parlarono della questione NEGOZIO che portava Sabrina ad essere stanchissima.
"Ha ragione tua madre.
Dovresti avere una sostituzione almeno qualche giorno alla settimana""Si. Lo so.
Si è fatto già buio" lo invitò a guardare in alto.
Erano ancora in intimo sulle sedie in giardino.
"Io un altro bagno me lo farei sai" Si alzò lui per poi prendere la sua mano e portarla piano verso la piscina.
Lei non oppose resistenza, anche lei voleva fare un bagno di sera nonostante l'acqua fredda.Scesero entrambi dalla scaletta e poi si poggiarono sui bordi della piscina. Barcellona quella sera era illuminata da centinaia di stelle che rendevano l'atmosfera suggestiva.
Pablo si staccò dal bordo piscina e si spinse all'indietro guardando la ragazza.
"Vieni" Pablo la invitò a raggiungerlo.
Lei si avvicinò scatenando un sorriso sul viso di Pablo.
"Vediamo chi resiste di più sotto?" Propose di giocare e lei accettò sapendo già di perdere.
Non era brava a trattenere il respiro ma alla fine dopo il conto alla rovescia si misero con le teste sotto uno difronte all'altro.
Si stavano tenendo per le mani, lei aprì gli occhi e guardò lo spagnolo che già li aveva aperti da molto.
Lei scosse la testa per dire che non c'è la faceva più e a Pablo scappò una risata ma cercò di non aprire la bocca.
Lei cacciò la testa fuori e dopo poco anche lui, avevano l'affanno e le mani ancora intrecciate.
Con le sue braccia muscolose la prese e la avvicinò di più a lui.
Lei aprì le gambe e le strinse intorno alla vita del calciatore.
Sabrina alzò la testa per guardare le stelle e lui non fece altro che ammirare quanto fosse perfetta in viso.
Quando lei portò di nuovo lo sguardo su Pablo le vennero le farfalle allo stomaco.
Lui le poggiò due dita sotto il mento e iniziò a sfiorare le loro labbra.
Lentamente,assaporando e facendo crescere ancora di più il desiderio.
Pablo moriva dalla voglia di spingersi oltre ma non poteva azzardare altrimenti avrebbe perso tutto.
Mise l'altra mano sul fondoschiena di lei che non si lamentò di nulla anzi fece un sorrisino.
Pablo inziò ad approfondire il bacio,lei inlinò la testa e lui mise una mano tra i suoi capelli in modo passionale.
Inziarono a far danzare le loro lingue e ad assaporarsi sempre di più.
Ad occhi chiusi continuarono senza fermarsi per un bel pò.
Lei toccò i muscoli delle braccia, il suo petto scolpito,il suo collo e poi in fine mise le mani tra i suoi capelli.
Pablo odiava che qualcuno gli toccasse i capelli ma con Sabrina non fiatava.
Si staccarono con le labbra rosse, bagnate e bollenti e i cuori che uscivano fuori dal petto.
"Che c'è adesso sei riuscita a trattenerlo il fiato?" La prese in giro per poi darle due schiafetti sul viso.
"Pablo...oggi ho passato una giornata bellissima te lo giuro.
Ma adesso devo andare ho un appuntamento con Cristina" lei si staccò da lui.
"Va benissimo e sappi che lo stesso vale per me.
Grazie princesa" le fece l'occhiolino e lei lo ricambiò per poi uscire dall'acqua.~
"Non siamo nulla.
Non è cambiato nulla.
Siamo amici e basta" Sabrina guidò fino ad un bar con Cristina che continuava a farneticare sul bacio con Pablo.
"Gli amici non fanno così.
Vabbe mi sto zitta" chiuse la bocca per poi scendere dall'auto.
"Salve per me una fanta.
Tu Cris che prendi?" Sabry ordinò.
"Un aperitivo analcolico e ci può portare un tagliere e cose da stuzzicare?" Cris sorrise.
"Ciao!
Possiamo?" Un ragazzo alto,moro e tatuato si avvicinò con un suo amico al tavolo delle due ragazze.
"Certo" Sabry fece l'occhiolino al ragazzo che dopo un pó si presentò con il nome di Federico.
Cristina sbuffò qua e là perché nella sua mente c'era costantemente Ansu mentre Sabrina era attenta ai discorsi di Federico.
Più li ascoltava e più capiva che parlare con Pablo era molto meglio.
Certo Pablo era già un suo grande amico e parlavano di cose molto più grandi però era priprio diverso.
"Facciamoci una foto tutti e quattro dai" L'amico di Federico, Alvaro prese il cellulare e scattò una foto di gruppo.
Sembrava più un'uscita a coppie che una foto tra amici.
Si scambiarono i profili instagram e pubblicarono tutti la foto sulle storie.~
Sabrina la mattina dopo chiamò Fernando per raccontargli che la madre aveva trovato una sostituta in negozio.
Finalmente poteva riposarsi un pó e lavorare pochi giorni alla settimana.
Il suo migliore amico vista la notizia la invitò a mangiare a pranzo da lui e lei accettò volentieri.
Si fece una bella doccia e andò in cucina per fare colazione.
"Sabrina, oggi ho un appuntamento con l'avvocato verrai con me" suo padre stravolse i suoi piani senza che neppure la ragazza potesse opporsi.
Aveva un rapporto speciale con suo padre,era molto più legata a lui che a sua madre.
Lei avvertì Fer che sarebbe passata nel pomeriggio per giocare alla playstation, visto il cambio di programma.
"Okay però nel pomeriggio c'è anche Pablo qui..." Queste furono le ultime parole di Fernando al telefono.
Lei rispose che non c'era alcun problema, nonostante il bacio della sera prima non era cambiato nulla per lei.
Pablo era comunque un suo amico e gli voleva bene.
Fernando l'aveva solo avvertita priorio perché lei le aveva già raccontato della giornata passata con Gavi.
Spesso si toccava le labbra perdendo lo sguardo nel vuoto, sentiva ancora quella sensazione.
Si sentiva ancora le labbra di Pablo sulle sue.
Iniziò a pensare che non fosse grave, ma gravissimo.Ragazze cosa ne pensate?
Non so se continuarla questa storia.
Sto pensando seriamente di eliminarla.
Che ne dite vi piace??
La continuo?
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El príncipe de Los Palacios~Pablo Gavi
FanfictionIl 5 agosto del 2004, sotto il segno del Leone in Spagna precisamente a Los Palacios y Villafranca, Siviglia nacquè un bambino di nome: Pablo Martìn Páez Gavira. crebbe in fretta e già nella tenera età andò a vivere a Barcellona lontano dalla sua f...