38

1.5K 33 33
                                    

Dopo la nascita del piccolo Pablo,i suoi genitori le consigliarono di riprendere la sua solita vita, uscire con la comitiva le avrebbe fatto bene perché infondo era una ragazzina.
Pablito lo avrebbero guardato loro ogni volta con piacere,anche se era faticoso distaccarsi da quel bambino bellissimo.
Più lo guardava negli occhi,così simili a Gavi e più capiva di dover dire tutto.
Era veramente ridicolo quel comportamento che aveva assunto per nove mesi,se n'era resa conto solo adesso ma era tardi.
Avevano ragione gli altri,adesso la situazione era ancora più complicata.
Ora avvertiva ancora di più la paura di confessare quel segreto che apparteneva anche al sivigliano.

~

"Mi spieghi che dobbiamo fare??"
Sabrina era in macchina con Fer, Pablito era rimasto con i nonni.
"Devo assistere Pedro in una specie di riunione con dei tizi per degli accordi" Fernando era sempre partecipe nella carriera di suo fratello.
Appena arrivati al centro sportivo beccarono Ferran che era intento a bere come un cammello.
"Ciao bellissimo" salutò il suo amico con un bacio e si mise a chiacchierare con lui.
Fernando li lasciò per seguire Pedro e fare la riunione, Ferran si scusò e se ne andò perché aveva da fare.
"Chi non muore si rivede" Pablo sbucò alle sue spalle con il suo solito sorriso provocatorio.
Lei non rispose ma andò di corsa ad abbracciarlo,gli era mancato da morire.
"Mi sei mancato da morire" lo guardò negli occhi verdi.
"Pensavo che volessi dimenticarmi per sempre..." confessò le sue paure.
La vedeva sempre più distante da lui,si stavano allontanando questa fu la sua impressione.
"No..."
"Non mi ami più vero?
Non ti batte più il cuore quando mi vedi!!?
Ti ho fatta stare troppo male e non mi hai perdonato alla fine...giusto?" Si stava facendo mille paranoie.
"Stai zitto..." lei lo zittì con il dito sulle labbra.
Lei guardò leggermente con la coda dell'occhio la porta aperta accanto a loro.
C'erano dei palloni,delle reti e altre cose varie così decise di prendere la mano di Pablo e trascinarlo chiudendo la porta alle sue spalle.
"Che fai?" Arricciò le sopracciglia leccandosi le labbra come suo solito fare.
Era sudato per l'allenamento,aveva i capelli un pó bagnati,la divisa del barça che faceva trasparire la sua fisicità e una faccia da stronzo a cui era difficile resistere.
Lo guardò negli occhi con fare da donna matura e gli toccò i gioielli di famiglia delicatamente facendolo diventare teso.
Strinse forte la protuberanza che il ragazzo aveva tra le gambe e poi si abbassò sulle ginocchia.
Tirò via con un semplice gesto gli indumenti di Gavi e iniziò a leccare guardandolo dal basso.
Lui non capiva,era confuso,non si era fatta toccare per mesi e adesso gli stava facendo un pom**ino nello sgabuzzino.
Avrebbe chiesto spiegazioni un altro giorno adesso non era proprio il caso.
Decise di non pensarci e godersi il momento, la vide giocare con la lingua e le prese i capelli.
Accompagnò il movimento della ragazza fino ad arrivare al culmine del piacere nella sua bocca.
Lei si leccò le dita in modo volgare e fece sbarrare gli occhi al sivigliano.
"Tu così non puoi fare però eh...
Io mi sento male dentro..."
Lei si alzò e si recò vicino alla porta ridacchiando ma Pablo la tirò per i capelli facendola anche male, la fece sbattere tra la porta e il suo corpo allenato.
Le baciò il collo e fece andare le sue mani sui suoi seni in modo voglioso.
Era presto per avere un rapporto completo,aveva ancora dei punti nelle parti basse.
"Dai...devo andare"
Lei lo allontanò con molta fatica,Pablo si rivestì e uscirono.
"Se se...." Fernando li vide uscire dalla porta,i capelli di Sabrina erano diafatti e Pablo aveva ancora l'affanno.
"Andiamo?" Disse lei sorridendo.
Fece un occhiolino a Pablo che lui ricambiò e andò via con Fer.
Era stata una scossa di adrenalina,si sentiva diversa.




~

Alcuni giorni dopo si rese conto che la rabbia era sparita quando aveva partorito.
Pablo era il padre di suo figlio e non poteva odiarlo,doveva perdonarlo e digli tutto.
Anche se sapeva che avrebbe reagito malissimo lei lo doveva confessare.
Stava passando troppo tempo.
Gli stava facendo perdere dei momenti preziosi con Pablito.
Sempre se voleva vederlo,sempre se voleva avere rapporti con suo figlio e fare il padre.



Raga glielo deve dire basta....
Pablito ha già un mesetto ahahaah...mi sembra assurdo.
Vi sto facendo soffrire lo so.
Tranquille dai è quasi giusta al termine questa storia.

El príncipe de Los Palacios~Pablo Gavi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora