Pablo era a conoscenza della presenza di Sabrina allo stadio in quella sera per lui molto importante.
Era con il viso concentrato e indossava già la sua divisa sportiva.
I lacci delle scarpe come al solito slacciati e gli occhi tenebrosi pronti a sfidare gli avversari come solo lui sapeva fare.
Xavi stava controllando la situazione quando ad un tratto Fer, Cris e Sabry sbucarono da un angolo.
Gli occhi di Pablo si posarono maliziosi guardano da testa a piedi Sabrina, la bocca un pó aperta e l'espressione rassegnata in viso per quanto fosse bella.
Se ne accorsero tutti anche il mister che gli diede uno dei soliti schiaffetti sul culetto facendolo ridere.
Lei aveva la maglia di Pedro tra le mani ma non l'aveva messa ancora.
Quando Pedro la vide subito inziò a insistere.
"Dai mettila" disse facendo straniere Pablo che si accorse solo dopo che quella maglietta fosse di Pedri.
Lei la guardò poi guardò Pablo e decise di non indossarla.
"Ti aiuto dai" Pedro prese la maglia e la girò per aggiustarla.
Pablo senza ombra di dubbio entrò subito nello spogliatoio prendendo una sua maglia con il 30 e si precipitò come una furia.
Strattonò il suo migliore amico che era intento a infilare la maglia a Sabrina.
Pedro era un pó scioccato e non capiva bene cosa stesse succedendo.
Ma Fer, Cris e Sabrina già avevano capito l'intenzione di Pablo.
Gli infilò la sua maglia con sicurezza sistemandogli anche un pó i lunghi capelli.
"Tu metti solo la mia maglia hai capito?" Si impose guardandola con quegli occhi verdi e la faccia nervosa.
"Campione fai il bravo in campo!" Gli stampò un bacio a stampo pregandogli di non fare il solito impaziente in campo.
Quella partita era importante ed era normale essere nervosi ma Pablo era peggio di tutti.
La prese per i fianchi e la baciò avanti agli altri senza crearsi alcun problema.
Le telecamere in quel punto non c'erano ma gli occhi di Pedro erano spalancati alla vista della lingua di Pablo dentro la bocca di Sabrina.
Lei prese il suo viso tra le mani e gli diede un ultimo bacio a stampo per poi andare verso i posti prestabiliti.
Durante la partita Pablo iniziò ad avere dei litigi continui con Vinicius Jr, delle spallate, poi dei sorrisi sarcastici e provocatori di Pablo, poi dei FIGLIO DI PUTTANA sparsi quà e là e infine Pablo si toccò più volte sotto, muovendo su e giù con la mano la sua intimità.
Insomma non era un bel gesto ma risultava troppo eccitante per Sabrina che stava assistendo alla scena da vicino.
Pablo infine mandò un bacio al suo rivale per provocarlo e se ne andò negli spogliatoi a fine primo tempo.
Era veramente tremendo,brutale, era fantastico, se li mangiava tutti ed era sempre al centro dell'azione.
Inziato il secondo tempo Pablo era più vicino alla postazione di Sabrina e vedendola le fece un occhiolino.
Lei gli mandò un bacio e lui non riuscì a fare a meno di sorridere per poi ricambiare quel bacino in lontananza.
Non si era preoccupato che le telecamere potessero vedere, non riusciva a trattenere quella forza che lo spingeva verso di lei.
Gavi uscì dal campo dolorante, per intercettare un pallone ci era andato di testa e ora gli faceva male.
Era incredibile, metteva la testa dove gli altri avevano paura di metterci i piedi.~
"Ti fa male?"
"Non molto. Ho sfiorato di poco i tacchetti degli scarpini" rispose Pablo mentre lei perlustarva tra i capelli del calciatore.
"Mi potete spiegare cos'è questa storia?"Pedro voleva delle spiegazioni ben chiare su cosa stesse succedendo tra i due.
Gli dissero che erano amici ma lui non credette a nulla di tutto questo.
"Ma dai! Si vede lontano un metro che si vogliono!" Ansu disse ovvio.
"Lo sanno tutti!
Tutti lo hanno capito!" Balde e Ferran continuarono mente Pedro era ancora più confuso.
"Quindi solo io non ho mai capito nulla?!
Bene!!!" Pedro era leggermente agitato.
"Pensavo lo avessi capito...per questo non te lho detto.
Ma perché ti da così fastidio scusa?"Pablo cercò di capire cosa stesse succedendo al suo migliore amico.
"Sabrina mi piace da sempre! Non lho mai detto..ma tranquillo mi piace solo esteticamente non è che provo qualcosa.
Fate finta che non ho detto nulla ok?" Pedri si era tranquillizzato.
"No lei è libera di fare quello che vuole" Pablo chairì il fatto che se Pedro lo avesse confessato prima magari lei avrebbe scelto di uscire con lui.
"No...avrei scelto sempre questa faccia di cazzo qui" indicò il bel faccino di Pablo che fece un sorriso inevitabile e la folgorò con quei diamanti che si ritrovata al posto degli occhi.
"Ma non stiamo insieme eh" specificò ancora lei.~
Dopo un paio di giorni in negozio Cristina e Sabrina si trovarono sommerse dai clienti e per fortuna c'era la collega che aiutava.
Tornò a casa stanca quella sera e Cris era nel letto con lei.
Il cellulare di Sabrina inziò a suonare e Cris vedendo che era Fernando rispose tranquillamente.
"Cazzo stai dicendo??"Urlò la ragazza facendo stranire la sua migliore amica.
Staccò la chiamata e venne pressata da Sabry che voleva assolutamente sapere cosa si fossero detti di così sconvolgente.
"Fattelo dire da Fer!" Rispose Cris non avendo il coraggio.
"Lo chiamo allora! Non ho la forza di andare lì ora" sbuffò.Ragazze allora?
Cosa succederà?
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El príncipe de Los Palacios~Pablo Gavi
FanfictionIl 5 agosto del 2004, sotto il segno del Leone in Spagna precisamente a Los Palacios y Villafranca, Siviglia nacquè un bambino di nome: Pablo Martìn Páez Gavira. crebbe in fretta e già nella tenera età andò a vivere a Barcellona lontano dalla sua f...