All i need is you

CAPITOLO 74

Era sul letto,con una scatola di metallo aperta.
In mano aveva una pistola.

"Posala subito piccola" andai a passo svelti verso lei e gli tolsi quella pistola da mano.

La portai fra le mie braccia e la strinsi forte.

"Che stavi facendo?" Domandai serio e duro allo stesso tempo.

"Stavo mettendo i panni nella valigia e ho visto la scotoletta,così ho aperto e la stavo solo vedendo" disse innocentemente.

"Non farlo mai più" dissi.

"È tua?" Sussurò.

"No...e non c'era nemmeno prima...chi cazzo ha messo questa fottuta pistola nel mio armadio?" Urlai.
Stavo scoppiando.

"Che succede adesso?" Disse Liam entrando in camera.

"Succede che qualcuno ha messo una pistola nel mio armadio. E Kate l'aveva fra le mani." Gridai a pieni polmoni.

"Zayn io..."Kate per parlare ma la bloccai.

"Niente Zayn"urlai più che mai.

"Io la stavo guardando..perché assomiglia a quella di Jack" sussurò abbassando lo sguardo.

"C-cosa?" Ripresi la pistola e la guardai...era vero.

"Andiamocene ora" dissi prendendo Kate per i fianchi facendola alzare dal letto.

"Nascondi questa cosa,io devo calmarmi e non farmi vedere quella faccia di cazzo" dissi.

"Andiamo piccola" dissi stringendole la mano.

"Aspetta" mi disse slacciando l'intreccio delle nostre mani.

Abbracciò Liam e lui le sorrise.

Bene.

Zayn calmo.

Col cazzo non mi scassare la fottuta minchia.

....

"Mi raccomando a tutti e due se avete bisogno chiamatemi" disse lasciando Kate.

"Va bene,grazie Liam alla prossima" dissi prendendo le valigie,scendemmo le scale e andammo in auto velocemente.

Non incazzarti.

Non incazzarti.

"Mi spieghi che cazzo ci facevi con una pistola in mano? Perché cazzo hai abbracciato Liam?" Dissi esasperato.

"Scusa piccola,scusa mi dispiace" dissi subito stringendo gli occhi.

Lei mi guardò e non fiatò.

"Ti prego baciami" dissi supplicante.

Lei si fece più vicina,ma io la presi per i fianchi e la feci sedere sulle mie gambe.

Poggiò le sue labbra sulle mie e dio mio...il paradiso.

Le sue labbra avevano sempre quel gusto alla vaniglia e mi faceva andare di matto.
Quelle labbra così morbide e carnose,quelle labbra così..così come droga.

La baciai come se non ci fosse un domani,e quando ci staccammo la strinsi a me.

"Scusa principessa,scusa se mi arrabbio e urlo come un coglione a volte.
Ma odio quando ti vedo fra le braccia di qualcun'altro. E prima quando ti ho visto con la pistola fra le mani,mille domande hanno invaso la mia mente.
Avevo pensato che volevi farla la finita,avevo pensato che..che", mi zittì mettendomi un dito sulle labbra.

"Hey non devi scusarti,e non devi pensare tutte quelle cose,perché io non ti lascio solo,tu sei tutto ciò che ho,sei tutto quello che ho sempre desiderato e non ti lascio ne mo ne mai." Disse facendo incrociare i nostri sguardi.