CAPITOLO 62

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ZAYN'S POV

Sentii il mio telefono vibrare,risvegliandomi dal mio dolce sonno.

E quando mi alzai non vidi Kate,forse era in bagno.

Presi il telefono che continuava a vibrare.

"Pronto?" Dissi passandomi una mano sul viso.

"Zayn" sentii la voce dei mia sorella.

"Hey Safaa" dissi sorridendo.

"Che fai?" Disse lei.

"Mi sono appena svegliato" ridacchiai.

"Ahh!Dov'é quella bella ragazza?Kate?" Domandò subito.

Sul mio volto si allargò un enorme sorriso.

"Credo che stia in bagno" dissi titubante.

"Va bene allora dopo voglio parlare con lei,io ora vado a fare colazione se no Doniya si mangia tutto,vado a dopo fratellone" disse lei.

"Ciao" dissi chiudendo il telefono.

"Kate?" La richiamai preoccupato.

Bussai alla porta del bagno ma era aperta e non c'era nessuno.

Uscii di corsa dalla camera e bussai alla sua porta.

"Kate?" Alzai la voce.

"Sono qui amore" la sentii sussurare.

Aprii la porta e la trovai in pancia in giù sul letto.

"Mi hai fatto preoccupare" disse duro.

"Guarda che non scappo" ridacchiò.

"Si ma a me non piace svegliarmi da solo la mattina" dissi

Chiusi la porta e mi avvicinai a lei.

"E successo qualcosa?" Domandai sedendomi affianco a lei.

"Mi fa male la pancia" sospirò.

"Ti é venuto il...ciclo?" Domandai imbarazzato.

"Si" disse arrossendo.

"Meno male che ieri abbiamo fatto l'amore" dissi e lei ridacchió.

"Cosa posso fare?" Chiesi.

Si alzò e si sedette sul letto.

"Allora,uno buongiorno" disse ridacchiando per poi premere le sue labbra sulle mie.

"Due voglio tante coccole" disse sorridendo.

"Con molto piacere" dissi mordendogli il labbro inferiore per poi tirarlo.

"Io vorrei dormire un altro pò insieme a te" dissi prendendola il braccio a modo sposa.

"Zayn" rise.

"Dove andiamo?" Domandò sempre ridendo.

"Nel mio letto" dissi.

Entrai in camera mia e l'adagiai sul letto,mi stesi affianco a lei e le cinsi in bacino con un braccio.

"Dimmi la verità,non hai dormito?" Dissi guardandola negli occhi.

"Ehm.......mi faceva male la pancia" ammise arrossendo.

"Potevi svegliarmi" l'avvisai.

"Ma dormivi....e poi....è...é imbarazzante" abbassò lo sguardo arrossendo.

Scossi la testa divertivo e la guardai.

Prese il mio braccio che le cingeva il bacino e accarezzò la mano,la poggiò sulla sua pancia e mi guardò.

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