CAPITOLO 44

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KATE'S POV

La mattina seguente fui risvegliata da una voce roca e profonda,che richiamava il mio nome più volte.

Mugugnai qualcosa di incomprensibile.

"Principessa é ora di svegliarti" sussuró accarezzandomi i capelli.

"Ancora un pó" sussurai con voce assonata.

"Piccola l'aereo parte fra due ore" disse.

"Nonono non voglio partire" piagnucolai.

"Dimmi che é un sogno" continuai.

"No non é un sogno"mi avvisò Zayn.

Aprii gli occhi e me li stropicciai.

"Comunque buongiorno" dissi alzando il viso dal suo petto stampandogli un bacio sulle labbra.

Mi sedetti meglio sul letto,ma il dolore fra le gambe si fece sentire.

Feci una smorfia dal dolore e Zayn mi guardò preoccupato.

"Stai bene?" domandò alzandosi

"M-mi fa male i-in m-mezzo alle gambe!" balbettai imbarazzata.

"Vorrei non averti mai fatto del male" disse tristemente.

"Non é colpa tua" dissi sorridendo.

"Dovevo trattenermi" disse guardandomi negli occhi tristemente.

"Dai non fa niente,poi passerà" dissi abbracciandolo.

"Mmm ok" disse poco convinto.

Strinse il mio corpo fra le braccia,come per non farmi andare via.

Mi voltai verso lui e premetti le mie labbra sulle sue,si stese sul letto facendomi stendere sul suo corpo.

Portó le sue mani calde sulle mie guancie,feci lo stesso anche io.

Intensificó il bacio,facendo entrare in sala le lingue,iniziarono a ballare un lento.

"Devo prepararmi" dissi fra un bacio e l'altro.

Ci staccammo senza fiato  e mi lasciò andare.

Scesi dal letto divertita e mi diressi verso l'armadio,presi i panni che preparai ieri,ovvero un pantaloncino corto di jeans,e una cannottiera larga nera con un top bianco sotto,e per finire le mie nike blazer nere e bianche,consumate.

Feci per andare in bagno ma Zayn mi fermó richiamando la mia attenzione.

"Puoi vestirti anche qui"dissi malizioso.

"Devo lavarmi" dissi.

"Si ma puoi vestirti lo stesso di qua" disse lo guardai per qualche secondo e decisi di parlare.

"M-mi vesto in bagno" balbettai.

"Principessa abbiamo fatto l'amore insieme,abbiamo fatto la doccia insieme,ti ho cambiato abiti molte volte,non devi avere vergogna di me ok?" mi informó per la seconda volta.

"Ok" dissi convinta.

Posai i panni sulla scrivania,mi tolsi la sua maglia e la posai sulla spalliera della sedia.

Andai in bagno e cercai di sganciare il reggiseno,ma senza alcun risultato.

Okok ho capito che non devo vergognarmi,ho capito.

Uscii dal bagno sbuffando e mi sedetti sul letto.

"Mi aiuti?" dissi indicando il reggiseno diventando rossa.

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