All i need is you

CAPITOLO 18

"James" sussuraì.

"Mi sei mancata piccola!" disse malizioso.

"A me no e non chiamarmi piccola !" dissi fregandomene.

"Chi cazzo sei tu?" ringhiò Zayn.

"Il suo ragazzo!"ringhiò James.

Non era il mio ragazzo,ben si il mio ex ragazzo.

"Non è vero!" ringhiaì io.

"Si!" disse James.

"Senti bello smamma!" si intromise Louis.

"Visto Kate hanno detto che dobbiamo andare!" disse James.

"Devi andare!" lo corresse Niall.

"Alza quel culo e smamma!" questa volta fu Liam.

"È meglio che abbassate la cresta e comunque lei è mia!" disse James.

Si è mia un corno.

Un tempo ci amavamo poi è cambiato,e diventó il mio problema.

"Forse hai capito male lei è mia,e tu non la tocchi,se la sfiori ti faccio saltare Big Junior o meglio Little Junior,hai capito?Quindi ora togliti dalle palle!" disse Zayn.

Quando disse la parola big Junior e little Junior mi scappó un sorriso.

Come gli è venuto in mente di chiamare l'amichetto in quel modo.

"Si ma sappi che ci rivedremo...ciao piccola!" disse e Zayn strinse i pugni avvicinandosi,ma Liam lo fermò.

Mi avvicinai a lui,con due dita gli alzai il mento facendo incrociare i nostri sguardi.

I suoi occhi erano neri come la pece.

"Zayn è un coglione non lo pensare ok?" dissi.

Gli accarezzai una guancia,e a quel tocco il mio stomaco fece le capriole.

"Nessuno ti deve toccare e nemmeno chiamarti piccola,solo io lo posso fare!" disse lui.

Gli presi le mani e gli accarezzai le nocche.

Lui portó lo sguardo sulle nostre mani,per poi guardarmi.

Gli diedi un bacio sulla guancia e gli sussurai "Dimostramelo!" dissi.

E lui mi guardò perplesso,non aveva capito a cosa mi riferivo.

Allora sarà una missione per lui.

Anche se me la dimostrato un paio di volte.

Ma voglio di più da lui.

Mi allontanai da Zayn e mi diressi nella pista da ballo per cercare Sophie.

Guardai con la coda all'orecchio Zayn,che continuava a guardarmi interrogativo.

Trovai Sophie che stava pomiciando.

"Scusa ma te la rubo un attimo! dissi al ragazzo prendendo Sophie e trascinarla via.

"James!" dissi.

"Che?" chiese lei.

"È qui!" dissi e lei spalancó gli occhi.

"Sta tranquilla,ora vai vai!" dissi spingendola verso il ragazzo.

Ad un certo punto vidi un gruppo di musicisti,che riusci a sentire che la cantante mancava.

Mi avvicinai al gruppetto e picchiettai su una spalla di un ragazzo.

"Vi serve una cantante?" chiesi.

"Sai cantare?"chiesero.

"Si!" dissi.