Odiavo quel sorriso sulle sue labbra, odiavo il suo sguardo su di noi. Su di lei.
Non aveva senso questo suo gesto. Non aveva senso tutto questo. Io mi sarei aspettato questa sua mossa, era plausibile ma dall'altra parte poteva sembrare azzardata.
Continuò a sorridere minacciosamente e mi trattenni nel dargli un pugno sul naso.
Era lui.
Ed era qui, proprio di fronte a me.
Il pazzo quasi omicida della mia ragazza.
Era tutto nelle mie mani, o dare sfogo alla rabbia e stenderlo a terra, o parlare da persona adulta.
Ma decisi di stare in silenzio, si mosse in avanti richiudendosi la porta alle spalle.
Non parlava nemmeno lui ma rideva, il suo sguardo era divertito."Cosa vuoi?" decidi di parlare e mi mossi anche io verso lui. Dovevo mostrarmi superiore. Perché alla fine dei conti era così, lui era soltanto uno sbruffone che si nascondeva dietro alla sua follia.
"Ho saputo che sta meglio" disse indicando Kate, non osai guardare il suo gesto provai a mantenere la calma. Non merita nemmeno uno sguardo da me.
"Devi lasciarci in pace tu e tutto il resto di questa merda. Prenditela con me ma non con lei, sei patetico." Sputai acido battendo un piede per terra e quasi quasi avevo voglia di calpestare uno dei suoi piedi.
"Io non voglio nemmeno sapere da chi cavolo sia iniziato tutto, non voglio sapere nulla ma voglio soltanto che mi lasciate in pace a qualunque costo." continuai e guardai di sfuggita Kate mentre si muoveva e grazie al cielo entrò Niall con una faccia ancor più bianca, sembrava aver visto un fantasma.
"Va via prima che ti uccido io" lo minacciò Niall ma cosi la situazione poteva peggiorare. E inoltre non sapevamo perché era lì e cosa voleva.
"Come va la spalla?" disse ridendo Selme credo era questo il suo nome.
"Basta e rispondi alla mia domanda. Cosa vuoi? " dissi deciso.
"In realtà non ho un motivo per essere qui. Io faccio solo quello che mi dicono ovviamente in cambio di qualcosa" camminò per la piccola stanza e si fermò ai piedi del letto guardando Kate. Mi avvicinai a lui allungai una mano a lo presi per il giubbino inchiodandolo al muro.
"Adesso basta. Cosa fai qui?" dissi a denti stretti. Mi sta innervosendo e non poco.
"Dovrai pagare per tutto quello che hai fatto. Volevi davvero uscirne illeso da questa situazione? Pagherai per tutto ciò che hai fatto, e tutte le persone che ami le verrà fatto del male, sarà solo colpa tua. " mollai la presa lasciandolo andare e pensai a quelle parole.
Bhè non avevo mai pensato di uscirne illeso ma stavo provando a cambiare. Solo per lei.
Non potevo e non volevo ritornare nel passato. Il passato non ha un presente e cosa potevo fare innanzi a queste parole?. Lasciare tutte le persone che amavo e andarmene? Non potevo vivere così. Ma prima che potessi parlare continuò."La pagherete anche voi" indicò Niall che sussultò. Niall come gli altri non avevano provato a riappacificarsi con le rispettive famiglie per loro era ancora rischioso e quanto pare l'unico cretino ero stato io.
"Nessuno pagherà nulla. Siete soltanto dei vermi schifosi invidiosi della felicità altrui. Io ho una famiglia e tu no giusto? Io ho una ragazza che mi ama ma tu no. Inoltre ho degli amici fantastici ma tu sei solo hai solo amici che ti puntano una pistola alla tempia" alzai il volume della voce e per poco non svegliavo Kate.
"Prova a far del male ancora a qualcun'altro e ti si ritornerà contro"lo minacciai aprendo la porta. Doveva andarsene dalla mia vista. Doveva finire lì quella conversazione e lui uscì guardandomi male. Richiusi la porta appena uscii e non doveva più rientrarci. Non so chi ma stava distruggendo più di una famiglia. Anche se la colpa era la mia ma dovevo smetterla di incolparmi sempre, tutti sbagliano e tutti dovrebbero capire i loro errori ma viviamo in un mondo corrotto dove prima la vera persona corrotta ero io e so cosa significa.
È un mondo distrutto. Se vinci o perdi non conta nulla perché loro vogliono vederti morto. Vogliono distruggere veramente tutto.
Ma tutto ciò che potevo fare era ringraziare le persone che avevo accanto.
Una ragazza che non mi aveva mai abbandonato, mai.
Lei era sempre vicino a me. Nel bene e nel male. Nel buio e nella luce.
Avevo cari amici, ma veramente cari che hanno avuto il coraggio di iniziare questa strada pericolosa con me e ora ne stiamo uscendo insieme.
Questa era la famiglia che ho sempre desiderato e soltanto adesso ho capito una cosa.
Ho capito che non bastavano armi e soldi per essere felici. Mi stava soltanto l'amore per essere in capo al mondo. Ma ora lo ero e dovevo continuare a lottare per queste persone. Non avrei abbandonato nessuno. Insieme. Per sempre insieme.
Dovevo continuare a lottare.
Lottare lottare e lottare.
Dovevo puntare al meglio e non al peggio.
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All i need is you
RandomSi dice che chi ha un cuore di ghiaccio non sarà mai in grado di amare,ma qui é un'altra storia. Lui,Zayn Malik,uno stronzo senza cuore,un passato orribile alle spalle. Lei,Kate Styles,una ragazza dolce,timida,una ragazza che nasconde il suo dolore...