CAPITOLO 49

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ZAYN'S POV

Verso le tre di mattina sentii Kate lamentarsi di nuovo.

Mi alzai preoccupato e...

"Piccola che cos'hai?" chiesi preoccupato.

Mi guardó negli occhi e si tenne il basso ventre,distolse lo sguardo e corse nel bagno.

La raggiunsi e la vidi buttare tutto fuori,la guardai preoccupato.

"Zayn vai via" disse respirando affanosamente.

Inizió a vomitare di nuovo tutto,mi avvicinai a lei e l'aiutai a stare all'impiedi.

Buttó tutto fuori di nuovo,ma non aveva più niente in corpo.

"Basta calmati" le sussuraii.

Si lavó la faccia,l'aiutai a reggersi visto che tra un momento e l'altro sarebbe caduta.

"Vuoi che chiami un'ambulanza?" domandai preoccupato.

"Zayn non é grave"disse lei asciugandosi la faccia,ridacchiando.

"Ma io sono preoccupato" le dissi.

"È tutto ok,davvero" disse sforzando un sorriso.

"Non é niente ok" dissi serio.

"Sto bene non preoccuparti" disse camminando verso la porta.

"Fatti aiutare" dissi prendendendola in braccio.

L'adiagiai sul letto e sussuró un flebile grazie prima di addormentarsi di nuovo.

Mi stesi accanto e aspettai una ventima di minuti per vedere se stesse di nuovo male.

E dopo di che mi addormentai anche io.

*.*.*.*.*.*

La luce del sole ruppe il mio sonno,facendomi risvegliare,ma in riconpensa ebbi la miglior vista che uno potesse vedere.

La mia piccola Kate dormiva beatamente fra le mie braccia,sentivo il suo respiro contro il mio petto nudo,la sua piccola mano appoggiata sul mio grosso braccio e ogni tanto tendeva a stringere debolmente,le sue esili gambe lisci intrecciate con le mie.

I suoi lunghi capelli biondi sparpagliati sul cuscino.

Avete presente la dea della bellezza?Eccola fra le mie braccia,fra le mie e di nessun'altro.

Mi sento il ragazzo più fortunato del mondo.

Sono fortunato ad avere lei.

Fui interrotto dai miei pensieri e ritornai coi piedi sulla terra.

Incontrai il suo sguardo di ghiaccio,due perle di ghiaccio,quel ghiaccio che prima ti sapeva esprimere solo cose brutte,il suo cuore sembrava non esprimesse più sentimenti e invece ora quel ghiaccio ti sa espirmere molte più emozioni e sentimenti di prima.

"Buongiorno principessa" dissi baciandole le labbra.

"Buongiorno" disse arrossendo.

Mi accarezzò la guancia,e sorrise.

"Stai bene ora?" domandai.

"Si ora si" disse sorridendo.

"Sicura?"chiese e lei annui.

Calò un silenzio imbarazzante,lei iniziò a disegnare dei cerchi immaginari sul mio petto,mentre io guardavo ogni sua mossa.

"Cosa penserai di fare adesso intendo vuoi continuare a studiare?" domandai interrompendo quel silenzio.

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