All i need is you

CAPITOLO 3

Andaì a sbattere contro qualcuno.

Alzaì lo sguardo e incontraì quegli occhi.

"Ci si rivede bambolina!"disse con voce roca.

"Ehm..ciao Zayn?!" dissi timidamente.

"Dove te ne vai sola soletta?" disse dolcemente.

"Io...io..stavo facendo un giro!" dissi

"Vieni con me?" disse lui.

"Io dovrei..."non terminai la frase che mi interruppe.

"Non era una domanda!" disse serio.

Mi prese per mano e mi trascinó nella sua auto.

Incominciaì ad avere un pó paura,ma dovevo nasconderla.

Zayn salì in macchina e partì.

Il silenzio regnava,così guardai fuori dal finestrino,vedevo le case e gli alberi che correvano velocemente.

Finchè lui parlò.

"Quanti anni hai?" disse guadandomi per poi portare di nuovo lo sguardo sulla strada.

"17 e te?"

"20" disse lui fermo.

"Sei qui da sola?" continuò lui.

"No....con.. mio fratello!" dissi molto lentamente.

"I tuoi genitori?" ed ecco quella domanda.

FLASHBACK

Harry ci sarebbe sempre stato per me

Salì in camera mia misi il pigiama,e mi infilai nel letto.

Mi giravo e rigiravo,non riuscivo a dormire.

Cosi mi alzai e andai nella stanza di Harry.

"Harry?"

"Dimmi!"

"Posso dormire con te?"

"Certo vieni!" disse lui dolcemente.

Mi infilai nel suo letto,e lui mi cinse i fianchi,facendo combaciare la mia schiena al suo petto.

"Harry?"

"Si?"

"Ho un brutto presentimento!" dissi tristemente.

"Ci sono io qui tranquilla!" disse stringendomi di più.

Infatti mi addormentaì.

Il mattino seguente mi svegliai molto strana.

Harry era ancora accanto a me,feci molto silenzio per alzarmi.

Andaì in bagno,mi vesti.

Ritornai nella stanza e Harry era sveglio,ma prima che potessimo dare il buongiorno il mio telefono squillò.

"Pronto?"

"Signorina Kate Styles?"

"Si?"

"Dovremmo parlarle dei suoi genitori!"

"È successo qualcosa?" chiesi preoccupata.

"Sono morti in un incidente!"A quelle parole mi cadde il telefono da mano e scoppiai a piangere.

"Kate cosa è successo?" chiese Harry preoccupato.

"Sono morti mamma e papà!" dissi tra un singhiozzo e l'altro.

Vidi il suo volto rigarsi si lacrime.

Ci abbracciammo e scoppiammo a piangere.

***

Passaro due mesi dall'accaduto,e ora mi trovavo a scuola.

Era un nuovo anno,quindi nuove amicizie.

Mi fermai fuori al cancello,quando un gruppo di ragazze si avvicinò.

"Ciao" dissero lo sorridendo.

"Ciao!" dissi ricambiando il sorriso,però uno falso.

Ci presentammo e parlammo,del più e del meno.

"I miei genitori lavorano notte e giorno!" disse Jessy.

"I tui?" chiese Jessy a me.

"Loro sono morti!" e scoppiaì in lacrime.

Scappaì via dalla scuola,andaì a casa.Harry non c'era così corsì in bagno e presi una lametta e mi tagliai il polso.

FINE FLASHBACK

Le lacrime iniziano a rigare il mio viso.

"Va tutto bene?" chiese dolcemente.

Io col dorso della maglia mi asciugo velocemente le lacrime.

"Bene!" rispondo veloce.

"Non sembra,ho detto qualcosa di sbagliato?"

"Nono è solo che...io..."Sospiro e continuo."I miei genitori sono morti!"

"Capito!" rispose.

Continuiamo il viaggio in silenzio,finchè la macchina non si ferma.

Scendiamo iniziamo a camminare per un pò finchè non si ferma.

"Aspetta qui!" disse duro.

Ed io annuì.

Solo in quel momento mi accorsi che eravamo in un parcheggio abbandonato.

All'improvviso senti due grosse mani cingermi i fianchi.

"Ora ci divertiremo!"sussurò

#SPAZIO AUTRICE#

COSA ACCADRÀ????

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