capitolo 11

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Cinque pov's:

È da troppo tempo che y/n è lì dentro...qualcosa non mi quadra...si sentono troppi rumori ambigui...e se le fosse successo qualcosa? Devo scoprirlo subito, vado verso la porta mi teletrasporto dentro, la vedo, suo "fratello" la stava tenendo per il collo al muro, quasi non respirava «ehy, lasciala stare stronzo!» mi butto addosso al tipo per distrarlo, la lascia andare, lei mi vede, la vedo con le lacrime agli occhi «C...Cinque...» la sento dire «amore...vai scappa!» urlo, lei mi ascolta ed esce subito «ti ricordi di me? Eh» dico «Si il fidanzatino di mia sorella lo so..» mi dà un pugno, mi teletrasportavo da una parte all'altra in continuo, dandogli pugni e calci, la mia pazienza ha raggiunto il limite, rido «cosa cazzo ridi?!» dice incazzato «beh... perché sarò l'ultima faccia che vedrai» so che non avrei dovuto farlo...ma così una volta per tutte y/n se avesse voluto venire a trovare sua madre non si sarebbe trovata questo tipo «cosa..?» sussurra, prendo il coltello che c'era sul tavolo e teletrasportandomi glielo ficco nel collo, cade, sbatte la testa...è morto... faccio cadere il coltello a terra, mi pulisco da quel poco sangue che avevo in faccia, alzo la testa e vedo che la porta è aperta...e...y/n è lì...mi guarda e scappa piangendo «CAZZO» dico le corro dietro, la vedo in macchina, entro «cosa cazzo hai fatto..?» dice con voce tremolante «piccola ascolta era l'unico modo...» gli prendo la mano «Cinque lo hai ucciso!» urla spaventata «l'ho fatto per te, ora se vorrai andare da tua madre almeno non verrai picchiata da lui» abbassa la testa «dimmi che non ti avevo avvertita...dovevo venire con te fin dall'inizio ma tu sei testarda e vuoi sempre fare di testa tua» gli alzo il viso, fa un mezzo sorriso «m..ma non mi aspettavo che mi avrebbe quasi uccisa...» appoggia le testa sulla mia spalla «io sì...» sospirò «h..ho avuto tanta paura...» gli do un bacio sulla testa «lo so...» gli accarezzo il braccio «possiamo tornare a casa...» dice «si andiamo che così ti calmi un po'..» gli sorrido dopo poco metto in moto la macchina e andiamo verso l'Umbrella Academy.

y/n pov's:

Cinque mi ha spaventata.
Lo so che lui l'ha fatto solo per proteggermi ma il modo di come lo ha ucciso con soddisfazione mi ha spaventata.
Arriviamo all'Umbrella Academy, appena entriamo incontriamo Diego e Allison «o cazzo» dice Diego guardando Cinque pieno di sangue «si può sapere che cosa vi è successo?» chiede Allison «dopo v..vi spiego tutto» dico accompagnando Cinque in camera «ti aspetto giù con gli altri datti un ripulita» dico fredda «stai bene?» mi chiede «s..sì» gli faccio un mezzo sorriso ed esco dalla stanza, raggiungo gli altri «y/n si può sapere che cazzo è successo?» chiede Luther mi siedo «beh io e Cinque oggi siamo tornati da mio fratello e mia madre.... è stata un mia idea... volevo vedere soprattutto mia madre e vedere se stava bene... all'inizio stava andando tutto bene fino a quando non è arrivato mio fratello...dopo abbiamo iniziato a litigare perché voleva che io tornassi lì e che non dovevo stare qui... ho usato i miei poteri...ma non erano abbastanza... perché poi mi ha presa alla sprovvista e mi ha bloccata al muro quasi soffocandomi...per fortuna dopo poco Cinque è arrivato, quando lo ha distratto mi ha detto di scappare e io l'ho fatto...d..dopo un po'....sono tornata lì...l..l'ho visto uccidere Luis davanti ai miei occhi..e so che l'ha fatto solo per proteggermi... però mi ha spav...spaventata» metto la testa fra le mani «cazzo...mi dispiace y/n» dice Klaus abbracciandomi, gli sorrido,ma un certo punto arriva cinque «cosa mi sono perso?» chiede «è vero che hai ucciso Luis...il fratello di y/n?» chiede Allison, lui sta per qualche secondo zitto «sì...l'ho fatto..ma non mi ha lasciato altra scelta quello stronzo» dice mi giro «certo...non avevi altra scelta...hai sempre una scelta Cinque e quella che hai preso non è quella giusta!» avevo le lacrime agli occhi «ma tu lo odiavi, ti ho fatto solo un favore» dice arrogante «no invece perché nonostante fosse un pezzo di merda era l'unico che faceva compagnia a mia madre!» mi alzo, lo sorpasso e corro in camera, perché cazzo siamo andati lì cosa mi era venuto in mente...perché l'ha fatto? So che voleva non solo che proteggermi, ma io non voglio questo tipo di protezione...rimango lì con la testa sul cuscino...mi è passata anche la fame...

*Poco dopo*

Qualcuno entra nella camera, mi giro, vedo che è lui «vuoi parlare o hai intenzione di ignorarmi?» mi chiede «perchè cazzo lo hai fatto?!» esclamo «l'ho fatto per te! Sapevo che lo odiassi e mi sono vendicato per quante volte ti ha picchiato...quel figlio di puttana se lo meritava!» indietreggio «e a mia madre non pensi? E ora? Sarà tutta sola, e mi odierà a morte per colpa tua!» sono arrabbiata «mi dispiace ok?!» esclama «no invece! Come potrebbe dispiacerti sei solo uno stupido idiota egoista!» mi avvicino dandogli dei pugni sul petto «e tu invece sei una guastafeste ecco cosa sei! Non solo ti ho salvato la vita, ti ho anche tolto un peso, mi ringrazierai stupida» dice quasi sarcastico «ahh cazzo stai zitto!» gli do uno spintone, sinceramente non so se definire questa litigata seria «zittiscimi allora(?)» mi provoca, ho un dannata voglia di baciarlo indescrivibile...

𝒃𝒂𝒄𝒊𝒂𝒍𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒂𝒍𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒂𝒍𝒐
No, non posso
𝒃𝒂𝒄𝒊𝒂𝒍𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒂𝒍𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒂𝒍𝒐
Ahh vaffanculo coscienza!

lui mi guarda sorridendo fiero «è inutile che mi fai quel sorrisetto Hargreeves» inizio a sfidarlo anche io, io lo guardo, lui fa un passo in avanti si avvicina a me «mi piace metterti in difficoltà» mette le mani in tasca «chi ti dice che sono in difficoltà(?)» incrocio le braccia, si avvicina di più a me, mette le mani sui miei fianchi «dai tuoi occhi lo percepisco...smettila di sfidarmi potrebbe non finire bene y/n» non riesco proprio a resistergli, è così fottutamente bello, abbassa un po' la testa per arrivare alla mia fronte, i nostri nasi si toccano lo guardo nei suoi immensi occhi verdi «cazzo ma non la smetti mai di parlare» dico scocciata «zittiscimi allora» sussurra, AHH fanculo, mi avvicino di più e faccio unire le nostre labbra, mi prende in braccio e finiamo sul letto, ero a cavalcioni su di lui, le sue mani scivolano sul mio sedere,mi stacco dal bacio «ah,ah,ah non così in fretta» tiro su la mano mi guarda male «ti avevo detto di non sfidarmi bambina» bambina? A me? Ma chi si crede di essere, mi sorride, si avvicina, mi bacia passionalmente, aveva le sue mani sotto la mia maglietta, io giocavo con i suoi capelli, stavo per sbottonargli del tutto la camicia quando «dai su y/n, Cinq- oh cazzo» spalanca la porta Luther «cazzo Luther!» lo sgrido «si può sapere cosa cazzo ci fai in camera mia?!» esclama Cinque «e..ero venuto a dirvi che la cena è pronta, muovetevi!» esce dalla stanza, io e lui ci guardiamo, scoppiamo a ridere appoggio la testa sulla sua spalla «n...non poteva scegliere momento migliore HAHAAHAH» dico, ride alla mia affermazione, lo abbraccio, lui ricambia il mio abbraccio dopo mi alzo «su forza andiamo» dico dirigendomi verso la porta, mi giro lui è rimasto lì sul letto a guardarmi «che hai da guardare?! Amore muovitii!» gli prendo la mano e lo trascino facendolo quansi cadere «sta attenta! HAAHAHAH» usciamo dalla stanza e mi prende in groppa «tu sei pazzo hahaha» scendiamo le scale «di te haahah» arriviamo in cucina e vediamo qualcuno di nuovo...

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora