capitolo 15

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Corro in camera per il mio regalo per Cinque.

Sì gli ho fatto un regalo.

Vado verso le scale e lo vedo venirmi incontro, cerco di nascondere il regalo dietro la schiena «non ti avevo detto di aspettarmi giù?» dico «fa vedere....cos'hai lì?» mi chiede «n..niente..perché?» sono proprio antisgamo io eh «daii fa vedere....» mi implora con un sorriso sulle labbra «va bene...doveva essere una sorpresa ma...tieni» gli do la scatola, gli avevo regalato uno orologio che tanto voleva... insomma il suo si era rotto, gli brillano gli occhi appena lo vede «buon natale amore» gli dico «ma... quanto l'hai pagato?» mi chiede «non è importante» gli sorrido lui si avvicina e mi abbraccia e mi prende in braccio mi blocca al muro «ti amo» dice guardandomi negli occhi «anche io» sorrido e mi bacia, mi mette giù «ti va di andarci a fare un giro?» mi chiede «magari prima ci vestiamo?» mi rendo conto di essere ancora in pigiama «va bene» annuisce e ci vestiamo.
Mano nella mano scendiamo le scale «ehy!» ci ferma qualcuno, ci giriamo «e voi due dove andate adesso?» chiede Diego «a farci un giro (?)» dico «cosa sei nostro padre che chiedi cosa facciamo?» continua lui, amo quando dice qualcosa inerente a noi o quando parla anche per me «n..no era solo per sapere» a un certo punto arriva Lila «su Diego lascia che i bambini escano un po'» ci prende in giro «sempre molto spiritosa» dice Cinque «dai andiamo» gli prendo la mano e usciamo dall'umbrella Academy.
Andiamo un po' in giro per la città e dopo essere stati in negozi e aver mangiato, tra abbracci e risate finiamo in un parco vicino ad un fiume, avevamo preso un gelato, ci sediamo per finire di mangiare, mi alzo per andare a buttare il fazzoletto, mi avvicino «toccato! Prendimi! Prendimi!» inizio a sfidarlo, non volevo passare il mio tempo con lui sempre nello stesso modo, sì ho diciotto anni e so che questo gioco è da bambini ma io a volte mi diverto così e lui lo sa bene «mi sembri un po' troppo grande per questo gioco non credi?» si alza «cos'é sei troppo lento?» lo sfido mi guarda con un sorrisino stampato in faccia «ne sei proprio sicura?» si avvicina, capisco che stava per rincorrermi, inizio a correre «ti prendoo» dice «sei troppo lentoo» accelero e lui fa lo stesso.
Dalle risate inizio a rallentare, lo perdo di vista finché non sento delle mani afferrarmi la vita «presaa» era lui «nooo» mi lamento ridendo, finiamo a terra e lui era sopra di me «ti avevo detto di non sfidarmi bambina» ha la sua fronte sulla mia «hai avuto solo fortuna» dico stuzzicandolo, giocando con i suoi capelli dato che il suo ciuffo era finito su tutto l'occhio «tu dici?» si avvicina di più a me e le nostre labbra si uniscono con un bacio passionale si stacca e mi sorride si siede accanto a me, lo guardo fa senno di andare tra le sue braccia e lo faccio, avevo le sue braccia che mi avvolgevano a sé appoggio la testa sul suo petto lui abbassa la testa e mi bacia di nuovo «da quanto desideravo questo..» sospiro «prometto che non ti lascerò più sola non me lo perdonerei mai» mi da un bacio sulla testa «prometti che qualsiasi cosa tu dovrai fare....la faremo insieme...» lo guardo «anche se è pericolosa...» continuo lui mi guarda sorride «niente é pericoloso se tu sei con me...sì te lo prometto» potrei piangere «ti amo» dice «tanto, tanto, tanto?» gli chiedo «sì...AHAHAHA» mi coccola e guardiamo dinnanzi a noi «non so come abbia fatto a starti lontano in questi ultimi due anni...cazzo mi sei mancata tantissimo...» ammette «amore....ormai è tutto passato... godiamoci il presente adesso..» mi dà un bacio sulla testa e annuisce, poco dopo ci distendiamo appoggio la testa sul suo petto, lui mi accarezza i capelli sono talmente rilassata che piano piano mi addormento.

Lo amo.

Apro gli occhi, noto che fosse quasi sera, mi giro verso di lui per guardarlo, sta dormendo, sorrido, gli sistemo i ciuffi di capelli che aveva davanti al viso mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia, mi metto seduta e guardo dinanzi a me facendomi teletrasportare dal rumore del fiume.
Sento che lui mi accarezza il fianco, mi giro e mi stava guardando «ma buongiorno dormiglione...sai di essere un po' inquietante?» gli dico prendendolo in giro «molto divertente y/n» si mette seduto, mi avvicino ancora un po' a lui appoggio la testa sulla sua spalla «potrei rimanere qui all'infinito con te» lo sento dire, sorrido «addirittura AHAHAH» commento «dico sul serio...mi rendi davvero felice...» alzo lo sguardo e mi immergo in quei suoi occhi verdi, dove mi ci perdo per la millesima volta si avvicina e mi dà un dolce e delicato bacio socchiudo gli occhi leggermente e lui fa lo stesso.
Poco dopo decidiamo di tornare all'Umbrella Academy visto che si era fatta quasi ora di cena.

SKIPTIME

Per le vacanze di Natale tutti e otto eravamo andati a New York, io e Cinque ci divertimmo un sacco e soprattutto passammo un sacco di tempo insieme.
Da quando era tornato mi stava sempre affianco e per qualsiasi cosa lui c'era...e ero felice di questo.
Sono in camera con Allison ormai il nuovo anno è iniziato e stavamo decidendo insieme a Viktor e Lila di cosa fare quella sera «ideona!» esclama Allison «e se andassimo in discoteca?» sorrido entusiasta «ma è un ottima idea!» esclama Lila «non lo so ragazze...» dice Viktor «daii Vik ci divertiremo un sacco!» esclamo prendendogli la mano «va bene, va bene ci sto» corro in camera lo vedo steso sul letto con il telefono «ehii» mi dice «ehi» lo saluto andando subito verso l'armadio senza calcolarlo minimamente «ma che fai? Mi ignori adesso» si alza mi abbraccia da dietro «amore...non ho tempo adesso ok?» gli do un bacio «ma che ti prende?» mi chiede «beh....io, Allison, Lila e Viktor andremo in discoteca sta sera..» lui si ferma per un secondo «in discoteca? Vengo con te» dice con tono scontroso e iperprotettivo «amore...ti prego...non sono da sola... sarò con le altre e poi sai che riesco a proteggermi da sola...cos'è non ti fidi di me per caso?» gli chiedo avvicinandomi «cosa? Certo che no...solo che non voglio che ti accada qualcosa» mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio «non mi succederà niente te lo prometto...» lo abbraccio dopo si allontana e scelgo il vestito.
Corro in bagno e lo indosso

Mi trucco  ed esco dal bagno

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Mi trucco ed esco dal bagno.
Lui mi vede, mi guarda io faccio un giro su me stessa «sei bellissima» dice alzandosi sorrido «ma mi farai essere geloso con questo addosso» mi stuzzica «molto spiritoso» si avvicina e mi bacia mettendo le mani sui miei fianchi, qualcuno interrompe il nostro momento bussando alla porta «y/n sei pronta dobbiamo andare» entra Lila «si adesso arrivo» annuisce ed esce «ora devo andare» mi stacco prendendo la borsa mi prende il polso «ehi» mi giro «chiamami subito se succede qualcosa ok?» dice gli metto una mano sulla guancia «va bene...a più tardi» gli do un bacio e esco dalla stanza.
Usciamo dall'umbrella Academy e ci dirigiamo verso la discoteca.
Entriamo, è già colmo di gente, c'erano già ragazzi ubriachi, alcuni che si facevano, qualche coppia che si limonava qua e là ma noi andammo subito in pista per ballare «sta sera ci si diverte e basta ok ragazze?!» esclama Viktor urliamo e iniziamo a divertirci.

*Più tardi*
«ragazzi vado un attimo in bagno» dico loro mi sorridono, fortunatamente non avevo bevuto così tanto come loro quindi ce la facevo perfettamente a camminare ma ammetto che fossi un po' brilla e mi parve di aver visto per un momento Cinque in quella folla ma cerco di non farci caso.
Arrivo al bagno mi sistemo un po' «ciao y/n» mi giro «James...tu che ci fai qui?» il mio bullo delle medie «dai non ti sono mancato dopo tutti questi anni» si avvicina a me «n..non fare un altro passo...m..mi hai reso la vita impossibile per colpa tua!» i miei occhi diventano lucidi «sono contento che tu abbia qualche ricordo di me dopo tutti questi anni» ride faccio un passo indietro «però sei cambiata molto rispetto alle medie...hai delle forme...sai mi ci stai facendo ripensare su...» capisco le intenzioni «s...sono fidanzata» dico sperando che questa mia affermazione possa salvarmi sento la mia guancia bruciare «cazzo non mi interessa ora zitta» mi blocca al muro «l...lasciami ti prego» sento delle lacrime scendere sulle mie guance «ti lascerò andare appena avrò finito» ride ancora forse avrei dovuto dare ascolto a Cinque...

Cinque pov's:
So che non avrei dovuto farlo... insomma y/n ha tutto il diritto di divertirsi...ma non lo so farla andare lì da sola senza di me non mi faceva stare tranquillo.
Segui la loro macchina e dopo aver aspettato che entrassero mi imboscai dentro, mi sedetti al bancone e la guardo tutto il tempo...come sa muoversi, come è felice... soprattutto come è bella... Ho la tentazione di andare lì e baciarla ma non posso o penserà che io non mi sia fidato di lei e non sono qui per questo ma perché ho paura che le succeda qualcosa.
Poco dopo la vedo andare verso il bagno e per un momento penso che mi abbia visto perché si è girata verso la mia direzione, si rigira subito e va verso il bagno.
Tutto ok finché vedo un ragazzo andare verso il bagno delle ragazze seguendola...

Cazzo devo andare lì quello è ubriaco fradicio.

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora