capitolo 30

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Scendiamo le scale, arriviamo in cucina «Buongiorno piccioncini» dice Lila «Buongiorno fiorellino» gli faccio la linguaccia e ridiamo ci sediamo e iniziamo a mangiare.
Avevo appena finito di mangiare «y..y/n» mi giro, ed era mia madre «mamma» mi alzo «no, tranquilla...resta pure qui, so dov'è la porta ahahahah» sorrido «beh io vado prima che perda l'autobus» mi sorride la abbraccio «abbi cura di te okay?» mi stringe forte «sempre tesoro mi mancherai» dice «anche tu» ci stacchiamo «beh, grazie mille per l'ospitalità da parte di tutti voi...ora tolgo il disturbo» fa un sorriso «Chloe, sarai sempre la benvenuta qui» gli fa un sorriso Cinque gli altri annuiscono «grazie...e...mi raccomando trattamela bene» mi prende in giro «mammaa!» gli do uno spintone «non ti preoccupare me la gestisco io HAHAHA» ti pareva che lui gli dà pure corda «molto spiritoso» dico irritata mi manda un bacio «va bene, ciao ragazzi» si allontana «ciaoo mamma!» gli sorrido e lei si dirige verso l'entrata, lui si alza e mi viene vicino, mi mette un braccio sulle spalle «tu non mi devi neanche toccare dopo quello che hai detto» dico offesa «occhio Cinque, la bambina è irritata» interviene Diego «molto divertente Diego, guarda fra te e lui non saprei chi scegliere dato che siete due idioti» frecciatina «ah sì?» incrocio le braccia e annuisco fiera «va bene» si china mi prende in braccio a mo' sacco di patate «nono ehy mettimi giù subito!» va verso l'uscita sento tutti gli altri ridere «cosa avete da ridere!» esce dalla cucina «mettimi giù o giuro che vomiterò tutta la colazione» mi lamento, si teletrasporta in camera nostra «te lo hanno mai detto che sei proprio una piagnucolona rompi palle?» mi mette giù «n..no non è vero» incrocio le braccia con il broncio «si che è vero» sorride, ci guardiamo per almeno due minuti «e va bene...f..forse un pochino» sorrido «visto?» ride e anche io, mi avvicino gli salto addosso lui si avvicina e mi bacia «ti amo anche per questo»  sorrido «ti amo anche io» gli sorrido e lo abbraccio.
Poco dopo ci distendiamo sul letto, decidiamo di guardare un po' la TV «sei bellissima lo sai?» mi accarezza la schiena «smettila HAHAHA» mi alza il viso «dico sul serio» arrossisco «grazie...» gli sorrido lui si avvicina e mi bacia di nuovo, riappoggio la testa sul suo petto e guardiamo la TV
Avevamo appena finito di mangiare, Cinque era al piano di sotto a giocare insieme a Luther e Diego, sono in camera mia cazzeggio un po' con il telefono quando qualcuno bussa «ehi, possiamo?» chiede Allison «sì, certo venite» avanzano anche Lila e Viktor «ditemi» metto giù il telefono «alloora non ci hai più raccontato...» giusto non li avevo aggiornati per Cinque «beh, voglio farvela molto breve, ieri sera quando sono tornata qui, ho parlato con Cinque, non stava facendo praticamente niente era in piedi che guardava fuori dalla finestra» mi interrompono «strano solitamente trova sempre qualcosa da fare» dice Lila «no quando è pensieroso o preoccupato è sempre così» continua Viktor «dicevo, abbiamo parlato, gli ho chiesto prima di tutto scusa per quanto riguardava Noah perché per sbaglio gli avevo raccontato del suo passato ovviamente non gli ho detto tutto però la maggior parte delle cose sì...e mi sono scusata per non essere stata sincera con lui...Ve lo giuro io a volte non so che mi prende...non riesco a dire le cose...» mi lamento «ehi, è normale, poi solamente perché siete una coppia non vuol dire che vi dovete dire proprio tutto tutto, magari le cose importanti quindi tranquilla è normale che tu alcune cose preferisci tenetele per te» interviene Allison «sai quante cose Diego non sa di me HAHA» ridiamo «comunque, morale della favola sono scoppiata a piangere...lui mi ha abbracciata e mi ha detto che era tutto okay, l'unica cosa che gli aveva dato fastidio e che l'aveva ferito era che io non fossi stata sincera con lui...non mi avrebbe mai vietato di uscire con Noah o chiunque altro, mi ha detto che io sono libera di fare quello che voglio...e ha finito il discorso dicendo che lui lo fa perché mi ama e-» urlano «shh HAHAHA cosa c'è di così sconvolgente?! HAAHHA» rido «daii ma Cinque è troppo carinooo» esclama Allison «magari fosse più carino con me HAHAHA» commenta Lila «pretendi troppo HAHAHAH» scoppiamo a ridere «niente poi abbiamo fatto pace e ci siamo messi a dormire» dico facendo le spallucce «ah, non avete..» chiede Lila «beh penso che li avremmo sentiti no?» dice Viktor «giusta osservazione» continua lei ridiamo.
Continuiamo a parlare per altri Cinque minuti fino a quando qualcuno appare «ehilà» é lui, sobbalzo «aah ti ho spaventataa HAHAHA» mi prende in giro «sempre molto spiritoso oggi» gli faccio la linguaccia, mi alzo per mettere in carica il telefono «allora avete finito di giocare come dei bambini di dieci anni? » chiede Lila «sì, a proposito Diego mi ha detto di chiamarti vuole che vai da lui» si mette le mani in tasca «beh, ragazze io vado, bella chiacchierata» si alza dal mio letto e mi fa l'occhiolino guardando Cinque «smettila scema HAHAHA» si alzano anche Allison e Viktor «beh, non ha tutti i torti sai HAAHH» ecco che gli dà corda Allison «basta sparite HAHAHA» Cinque mi guarda male escono dalla nostra camera «a cosa ho appena assistito?» si avvicina «niente una cosa tra noi HAHAH» mi butto a peso morto sul letto si distende affianco a me «dai dimmi anche se forse ho già capito» ecco ti pareva «sai com'è fatta Lila...e sul quanto è pervertita HAHAHA» dico «perché tu sei diversa?» a dove vuole arrivare «ma?!Vogliamo parlare di te?» gli do uno spintone «ma la cosa mi sembra che non ti dispiaccia» eccolo che stuzzica mi guarda negli occhi, gli sorrido, si avvicina e mi bacia, metto le mani al suo collo, le sue mani scivolano sui miei fianchi, inizia a stringere un po' la presa, all'inizio andava bene ma quando scende un po' più giù «ahi! Mi fai male!» aveva beccato la ferita si mette seduto «scusa ti ho fatto mal-» lo interrompo «sta zitto» mi metto a cavalcioni su di lui lo bacio di nuovo mi prende in braccio si alza «c-che fai?» gli chiedo «beh chiudo la porta(?) Questa volta non voglio essere interrotto da nessuno» sento lo schiocco della chiave

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Riprende a baciarmi, mi butta sul letto si leva la maglietta, mi bacia con foga sento che mette le mani sotto la mia maglietta, il suo tocco mi provoca un brivido che percorre la schiena, gemo leggermente «posso?» chiede alzando la maglietta «pensavo lo avessi capito?» lo stuzzico, sorride e mi toglie la maglietta mi bacia, gioco con i suoi capelli mentre lui scende sul mio collo poi torna su sulle mie labbra, cambiamo posizione gli bacio il collo fermandomi lì per un po', lasciandogli così un succhiotto «cazzo! Brucia!» si lamenta «beh ora sei marcato» si morde le labbra per un secondo e poi riprende a baciarmi, cambia posizione nuovamente, inizia a scendere giù arrivando alla mia pancia tocca leggermente la ferita mi guarda e subito dopo mi dà tanti bacini su di essa gli accarezzo i capelli torna su mi guarda «cos'é fai il romantico anche a letto adesso?» chiedo «perché no?» mi sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio sorrido «non sai da quanto ti desiderassi» omg lo guardo lui sorride leggermente «ti voglio y/n» rabbrividisco «sono tua» affermo, mi bacia di nuovo, mi toglie i pantaloncini che avevo ancora addosso, gli slaccio la cintura, gli sbottono i pantaloni lui se li abbassa togliendoseli, in tutto questo le nostre labbra non si erano staccate neanche per un secondo, allaccio le mie braccia al suo collo, lui si allunga, apre il cassetto e prende il preservativo «sei pronta?»chiede già sapendo la mia risposta «fallo» abbaso il mio intimo, lui abbassa i boxer e...i nostri corpi erano fusi l'un l'altro.
Inizia a spingere, porto gli occhi al cielo, sospiro gemendo leggermente, mi bacia passionalmente, poco a poco velocizza il movimento «c-cazzo...» gemo «t-ti amo» dice guardandomi negli occhi, dal piacere che stavo provando non riuscivo neanche a parlarne lo bacio nuovamente, gemo forte quasi urlo lui si eccita ancora di più e spinge più veloce.
«s-sto arrivando! Sì!» urlo gemendo «c-cazzo se t-i amo y-y/n» geme anche lui
Ultima botta e urlo.

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Non abbiamo fatto sesso noi abbiamo fatto l'amore.

*Più tardi*

Sento delle botte sulla porta mi sveglio di colpo «sì?» chiedo assonnata «y/n? Muovetevi che è tardi dobbiamo andare» é Luther «andare dove?» chiedo sbadigliando «andiamo a cena fuori! Ne abbiamo parlato prima!» esclama «v..va bene, a..adesso arriviamo» mi guardo attorno, cazzo ci siamo addormentati, lo scuoto un po' per svegliarlo «daii muoviti! Ci dobbiamo alzare» mi alzo con il lenzuolo addosso «m..ma che ore sono?» chiede «sono quasi le 7.00 p.m dobbiamo andare via!» apro l'armadio per vedere cosa mettere «cazzo, ci siamo addormentati» si lamenta mettendosi i pantaloni «già..» prendo un vestito scappo in bagno.

Mi vesto «posso entrare?» chiede lui da fuori, stavo prendendo lo spazzolino per lavarmi i denti «sì, entra» entra mi guarda da testa a piedi «che c'è?» chiedo «niente» sorride, ci laviamo I denti mi giro per uscire ma lui è fermo a guardarmi «sei bellissima» mi prende la mano «di già? Mi devo ancora truccare AHAHA» so di star arrossendo «non importa, per me sei bellissima sempre» fa le spallucce, mi avvicino di più, mi metto leggermente in punta di piedi e gli do un bacio sulla guancia «su vestiti, non penserai mica che ti faccia uscire così» dico uscendo, visto che avevo notato che fosse ancora a petto nudo «cos'é sei gelosa?» mi sfida «no, semplicemente non voglio condividere ciò che è mio» gli faccio l'occhiolino sorride «ti amo» dice «anche ioo» mi siedo e inizio a truccarmi.

Bene siamo pronti sono le 7.00 p.m
«andiamo?» chiede «siii» gli prendo la mano e andiamo verso il piano di sotto.

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora