capitolo 38

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Entriamo nella camera

È bellissima secondo il mio punto di vista «allora?» chiede avvicinandosi a me «ma è bellissima amore» lo guardo «sapevo che ti sarebbe piaciuta» mi lascia un bacio sulla fronte, come prima cosa mi butto a peso morto sul letto «il letto è comodo H...

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È bellissima secondo il mio punto di vista «allora?» chiede avvicinandosi a me «ma è bellissima amore» lo guardo «sapevo che ti sarebbe piaciuta» mi lascia un bacio sulla fronte, come prima cosa mi butto a peso morto sul letto «il letto è comodo HAHAAH» scoppia a ridere «beh è il minimo HAAHAH» si mette a fianco a me «ti va di andare a mangiare qualcosa? Sono le 7.12 pm, sto morendo di famee» si lamenta «siii» mi alzo di scatto gli prendo la mano e lo trascino fuori dalla camera.
Arriviamo al ristorante dell'hotel, e ordiniamo subito da mangiare.
Tutto era buonissimo «che ti va di fare?» mi chiede mentre uscivamo dal ristorante «sinceramente? Avrei proprio bisogno di riposarmi, domani ci aspetta una luuunga giornata» dico dondolando le nostre braccia unite con le nostre mani incrociate «va bene, in effetti anche io sono molto stanco» così andiamo verso l'ascensore e andiamo in camera.
Ci mettiamo subito il pigiama «oww vedo che hai rimesso il mio pigiamino preferito AHAHAH» lo prendo in giro «smettila scema» mi dà uno spintone, ci mettiamo sul letto «dopo tutto solo perché è rosa non vuol dire che ti sta male eh» mi siedo «lo so bambolina, a me niente sta male» CHEANTIPATICO, lo guardo male, fa la faccia da fiero di sé «dai su smettila di fare il vanitoso, non ti sopporto quando fai così sai?» incrocio le braccia facendo il broncio «che permalosaa HAHAH dai vieni qui» mi avvolge fra le sue braccia, lo stringo forte, mette una mano sotto la mia maglietta e mi fa i grattini sulla schiena «ti amo» mi guarda negli occhi e sorride «tanto, tanto, tanto?» faccio il labbruccio «sì, ti amo tanto tanto tanto ahahahah» sorrido «ti amo anche io» mi alzo leggermente per baciarlo, mi mette una mano sulla guancia «Buonanotte» gli sussurro a un centimetro delle sue labbra «buonanotte piccola» sussurra anche lui, preme le labbra sulle mie, appoggio la testa sul suo petto e ci addormentiamo abbracciati.

*Il mattino successivo*

8.00 a.m

Mi sveglio, sono le otto in punto avevo dormito benissimo quella notte. Cavolo, non ci credo ancora che Cinque mi abbia portata qui, sembra essere in un sogno. Avrei tanto voluto scrivere alle mie migliori amiche ma probabilmente se gli avrei scritto non mi avrebbero risposto dato che lì sarà almeno mezzanotte. Così, mi giro verso il mio ragazzo. Dorme beatamente, é così carino, mi avvicino di più a lui, gli sistemo il ciuffo, gli do un bacio sulla guancia, lo abbraccio, gli faccio dei grattini sulla schiena sento lui stringermi forte «buongiorno..» sussurro «buongiorno» mi lascia un bacio sulla testa, dopo poco mi stacco per alzarmi, mi lavo i denti e mi vesto

» sussurro «buongiorno» mi lascia un bacio sulla testa, dopo poco mi stacco per alzarmi, mi lavo i denti e mi vesto

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Siamo pronti, così usciamo dalla camera, prendiamo l'ascensore e andiamo nell'area ristorante. Entriamo c'è l'area buffet c'era un misto di dolce e salato «cosa vuoi che ti prenda da bere?» chiede richiamando la mia attenzione «prendimi pure un caffè, grazie» gli sorrido lui fa lo stesso e si allontana andando verso la parte del bere. Mentre io prendo due piatti, trovandomi a Parigi volevo finalmente provare i famosi croissant (scusate se l'ho scritto male) così ne prendo due, uno per me ed uno per Cinque, lo cerco con lo sguardo finché non lo vedo, seduto ad uno dei tavoli, mi stava aspettando. Così mi avvicino e mi siedo di fronte a lui «eccomii, eri qui da molto?» chiedo «no figurati, allora? Che mi hai preso?» chiede curioso «non sapevo cosa volessi, così ti ho preso un croissant...» dico timida «va bene, mangiamo allora, muoio di fame» esclama, non l'ho mai visto così felice.

La cosa dovrebbe preoccuparmi?
No.

«non vedo l'ora di vedere la torre Eiffel, é un sogno che si avvera essere qui» sorseggio il mio caffè, mi prende la mano «sono sicuro che questa sarà la miglior settimana di sempre» sorride ed io annuisco.
Finiamo di mangiare, torniamo in camera per prendere le ultime cose e usciamo. La nostra prima tappa è la Torre Eiffel, più ci avvicinavamo a essa più avevo l'adrenalina che mi saliva «non vedo l'ora di salire» dice lui mettendomi un braccio sulle spalle «già...anche io...» gli sorrido «che hai?» chiede «niente, solo che devo ammettere che soffro un po' di vertigini» ammetto «ehi, tranquilla ci sarò io lassù» mi tocca la punta del naso con l'indice, sorrido. Arriviamo lì davanti volevo assolutamente farmi una foto con lui prima di salire, così prendo il telefono «amoree» inizio a dire «no, non guardarmi in quel modo» manda indietro la testa «daii ti pregoo, solo una» inizio a saltellare, mi guarda «ti prego» faccio il labbruccio «uffa e va benee» faccio un sorriso a 32 denti e gli salto addosso «graziee» lo riempio di baci

@ynmillerofficial

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D

opo non molto ci avviciniamo per salire.
Facciamo i biglietti, eravamo in coda al turno successivo toccava a noi, agitavo la gamba in continuo presa dall'agitazione «ehi, tutto okay?» chiede avvicinandosi un po' di più «s..sì...manca sempre poco e toccherà a noi salire...sono solo un po' agitata tranquillo» gli sorrido «ehi, andrà tutto bene non c'è niente di cui preoccuparti» mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio, aggrappo il mio braccio al suo, dopo pochi minuti «prossimo!» urlano, lui mi guarda, gli prendo la mano e ci avviciniamo.
Prendiamo, insieme ad un gruppo di persone, l'ascensore, è piuttosto imbarazzante, ci sono un sacco di ragazzi, ma dico io non ci potevano capitare persone più normali?! Noto le occhiataccie che tirava Cinque a quei ragazzi mentre mi stringeva forte a sé, mi metto leggermente in punta per richiamare la sua attenzione, abbassa leggermente la testa «puoi evitare di guardare male le persone e magari goderti la vista, grazie» fa una mezza risatina e mi lascia un leggero bacio sulla testa.
Usciamo dall'ascensore faccio un respiro, e andiamo a guardare la meravigliosa vista che c'era, sorrido, mi sporgo leggermente per ammirare meglio «wow» commento sento delle braccia avvolgermi la vita, alzo lo sguardo e lo guardo «allora, ho realizzato il tuo sogno?» chiede appoggiando il mento sulla mia spalla «sì...è più bello di quanto immaginassi» appoggio la testa al suo petto «come te..» sussurra al mio orecchio «scemo..» metto le mie mani sulle sue «dico sul serio scema» rido leggermente «lo so» ammetto «ma guarda che bambina impertinente» inizia a solleticarmi i fianchi «non ci provare, non qui ti prego AHHAHA» mi giro, lo guardo «per questa volta sei salva» ridacchia lui «sei proprio antipatico lo sai?» incrocio le braccia «ti amo anche io HAHAHA» mi tocca la punta del naso sorrido mi guarda le labbra e torna sui miei occhi, si avvicina di più, mette una mano sulla mia guancia «non riesci proprio a resistere eh?» lo stuzzico, sorride «può darsi» mi sfiora le labbra «vedo che neanche tu sai resistermi y/n» mi tocca il labbro inferiore con il pollice «tu dici?» lo sorpasso «ehi dove vai?» mi chiede mentre andavo dalla parte opposta di dove eravamo prima «qui!» esclamo mi raggiunge e continuamo a guardare per una mezz'oretta buona.

Passammo tutta la giornata in giro, andammo anche in un museo, tra risate, baci e abbracci si fece sera.

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Mancano due giorni e la nostra piccola vacanza stava per finire, passare questi giorni con lui era magico non avrei mai pensato che stare così tanto tempo soli mi avrebbe reso la ragazza più felice del mondo.
È sera, ho appena finito di farmi una bella doccia rilassante, sono stesa sul letto, lui è affianco a me ha il suo braccio sulle mie spalle «ehi vado un attimo in bagno arrivo subito» dice lasciandomi un bacio sulla fronte «va bene» gli sorrido, dopo non molto che lui fosse in bagno sento una notifica dal mio telefono, strano mi sono sentita con le altre poco fa' , prendo il telefono e...

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora