Capitolo 47

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Vedo Nicholas.
Sta baciando y/n.
Cosa diavolo succede sta sera.
Mi si appanna la vista, sento le le lacrime calde scendere sulle mie guance. Me le asciugo immediatamente.
Raggiungo Gemma, so che sto per fare un azione stupida ma ormai cosa avevo da perdere «allora? Li hai trovati?» «sta zitta e baciami» baciarla so che non mi avrebbe fatto sentire meglio, perché Gemma non è y/n. La mia dolce y/n. Perché mi ha fatto questo?

y/n pov's:
Allontano subito Nicholas «che cazzo fai?!» esclamo tirandogli uno schiaffo «scusami y/n...i..io» me ne vado, devo cercare Cinque, e quando lo trovo «C..Cinque...» lui si stacca da Gemma, ho le lacrime agli occhi, scappo via, perché mai lo ha fatto?

cazzo

Forse mi ha vista con Nicholas...

«y/n! Aspetta!» è lui «va via!» mi compare davanti, mi fermo «cosa vuoi...lasciami stare torna da Gemma» provo a sorpassarlo «ti ho vista...c..con Nicholas...nel bagno...» come pensavo «non è come pensi...te lo posso giurare su chi vuoi... è stato tutto un equivoco» una lacrima riga il suo viso «non è come penso? Non ti sei neanche staccata y/n....» incrocia le braccia «questo perché non sei rimasto abbastanza...» mi avvicino a lui «t...ti prego f...fammi spiegare» dico piangendo lui si gira e se ne va «vaffanculo Cinque!» urlo «vaffanculo tu!» corro via.
Arrivo all'Umbrella «ehy ragaz- ohw.... cos'è successo?» chiede Lila «ora non mi va di parlare... buonanotte ragazzi» corro in camera mi strucco e mi cambio.
urlo sul mio cuscino

cazzo è tutta colpa mia.

Ho rovinato tutto. Ho perso la persona che più amo al mondo. Ho perso l'unica persona che è diventata un organo extra necessario per il mio corpo.

mi addormento addolorata e con tutte le guance bagnate.

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*due settimane dopo*

io e Cinque ci siamo ufficialmente lasciati da due settimane.
Sono distrutta, non ho la forza di fare niente.
Sono riuscita a parlarne solo con Allison, vorrei poter parlare con Cinque... vorrei almeno che lui sapesse la verità...
Siamo a tavola, c'è anche lui, guardo il mio piatto ma non tocco nulla «avanti...y/n dovrai pur mangiare qualcosa» dice Viktor «sul s..serio non ho fame...» balbetto, cerco solo di non incrociare il suo sguardo «dici così da quasi due settimane non puoi andare avanti così» continua Luther «sto bene» mi alzo e vado verso le scale, inizio a camminare quando a un certo punto inizio a vedere tutto sbiadito e un fortissimo mal di testa finché non mi sento cadere. Ma riesco a sentire qualcuno che mi prende fra le sue braccia non riesco a vedere molto ma riconosco quel ciuffo castano, le mie narici sono immerse dal quel profumo ma dopo qualche secondo tutto nero.

Cinque pov's:
Basta fare l'orgoglioso.
Mi manca lo ammetto, so che potrebbe essere sbagliato ma almeno voglio sentire la sua versione.

Sono preoccupato, sta davvero degenerando. Per colpa mia. Odio vederla così.
É stesa sul mio letto, io le sono affianco e le accarezzo la mano stavo per addormentarmi quando «C..Cinque...s..sei tu?» chiede tremolante «s..sì...sono io» le faccio un lieve sorriso «cos'é successo?» chiede, sospiro e «hai avuto un calo di zuccheri» gli sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio «p..possiamo parlare?» mi chiede «certo...» si mette seduta, fa un respiro «quella sera...non ho baciato Nicholas per mia spontanea volontà... ammetto che non fossi del tutto in me, ma non mi sarebbe mai passato per la mente di farlo te lo posso giurare su chi vuoi» inizia lei «allora perché vi siete baciati?» chiedo perplesso «lui mi ha trascinato in bagno, mi aveva detto che mi doveva parlare così non mi sono preoccupata...arrivati lì lui mi ha detto che nell'ultimo periodo aveva notato che fossimo stati tanto tempo insieme, mi stava per ammettere che io gli piacessi ma al posto di dirmelo a parole mi ha baciato...io subito dopo gli ho tirato uno schiaffo e sono corsa da te ma...» abbassa la testa «mi hai visto con Gemma...sì quello stato uno sbaglio ma ero ubriaco e ferito e ho pensato che forse se l'avessi baciata mi sarei sentito meglio...ma invece mi sono sentito ancora peggio...lei non era te....nessuna potrebbe mai essere te..e ti chiedo scusa per quello che ti ho fatto...non te lo meriti...ero solo ferito...e ciò non giustifica le mie azioni» abbasso la testa «nessuno di noi era lucido quella sera...ma io ti posso giurare che se l'avessi saputo non lo avrei mai fatto...i..io non potrei mai sostituirti con nessuno....i..io...ti amo perché sei diventato un organo extra necessario per il mio corpo, so che forse queste parole n..non serviranno a nulla m-» non le do tempo per finire di parlare che le prendo il viso fra le mani e premo le mie labbra sulle sue.

Cazzo quanto mi è mancata

Si sposta a cavalcioni su di me, mantengo le mani sui suoi fianchi, è un bacio leggermente affannato ma la desidero più di ogni cosa e ho notato che anche lei provasse lo stesso «i..io ho bisogno di te...senza di te io non sono più lo stesso...» appoggio la fronte sulla sua «m..mi dispiace...» scoppia a piangere e mi abbraccia, la stringo forte «va tutto bene...sono qui...dispiace anche a me per quello che ho fatto....voglio che tu sappia....che non ho provato niente per lei...volevo, voglio e vorrò sempre e solo te piccola» singhiozza «ti amo Cinque» appoggia la testa sul mio petto «ti amo y/n» le do un bacio sulla fronte «t..tutto come prima?» chiede alzando la testa «sì amore mio» mi avvicino e la bacio.

finalmente é fra le mie braccia di nuovo.
finalmente sono a casa.
finalmente lei è mia ed io sono suo.

dopo non molto crolliamo nel sonno.

*il giorno dopo*

y/n pov's:
Mi sveglio fra le sue braccia, lo guardo, gli accarezzo i capelli, mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia. Dopo di che mi alzo ed esco dalla camera facendo più piano possibile.
Arrivo in cucina, tutta sorridente, preparo il mio solito caffè canticchiando. Mi siedo «cosa sono quelle facce?» chiedo, dato che mi stavano guardando male «s..sicura di star bene?» chiede Allison «hai per caso la febbre?» mi tocca la fronte Lila «ragazze sto bene! Non vedo quale sia il problema?» dico io, tutti si guardano tra loro «uhm..okay!» dice Luther facendo le spallucce, iniziamo a parlottare tra noi «ragazzi! Ora che ci penso, è da un po' che non usciamo più tutti insieme, come una famiglia» esclama Klaus «eccolo che ricomincia» commenta Diego «ancora con questa storia» continua Viktor «dai ragazzi ci divertiremo, in più mi mancano le uscite» stavo per dire qualcosa quando «scordatelo Klaus, non verrò da nessuna parte con te» chi poteva essere, se non il mio ragazzo, mi abbraccia da dietro stringendomi forte «buongiorno principessa» mi sussurra all'orecchio, mi lascia tanti bacini sulla guancia «daii- aspetta un attimo...v-» realizza Klaus «lo sapevo!» esclama Luther, Cinque si siede affianco a me «quindi voi due siete tornati insieme?» chiede Allison «b...beh...s..sì....è successo tutto un po' all'improvviso..» sapevo di star arrossendo, lui mette un braccio sulle spalle «ora voglio i miei dieci dollari, da tutti voi» continua, lo guardo stranita «non ci posso credere, avete scommesso su di noi? Veramente?!» esclama Cinque «b..beh ecco..sì...eravate troppo depressi ragazzi, io sapevo che in un modo o nell'altro sareste tornati insieme» continua «e c'era bisogno di scommettere?!» esclamo io fanno le spallucce «idioti» commenta Cinque, questa volta mi ha letto nel pensiero.

*quel pomeriggio*

Sono in camera, sono distesa sul letto. Sto per appisolarmi quando sento qualcuno che mi dà tanti bacini sulla guancia mi giro «stavi per caso dormendo? Ti ho svegliata?» chiede preoccupato, si mette affianco a me «nono tranquillo, ma mi stavo per addormentare» mi giro «vuoi che vada cos-» lo abbraccio, lui mi accarezza i capelli «resta» sussurro, si sistema mettendosi sotto alle coperte con me, appoggio la testa sul suo petto «non serve neanche che tu lo chieda piccola» mi lascia un bacio sulla testa e tra le sue carezze mi addormento.

Cinque pov's:
Sento squillare il telefono.

ma chi cazzo è?

Apro gli occhi, scocciato rispondo «pronto?» «ehy! Cinque!» è Nicholas «Nicholas? Cosa vuoi?» «Cinque devo parlarti...» «io non ho nessuna intenzione di parlare con te, dopo quello che è successo» vedo la mia ragazza, alzare la testa e mimare un "chi è?" e io gli rispondo con un "dopo ti dico" accarezzandogli la schiena «lo so ma è importante...» «di che si tratta? sentiamo» «si tratta di y/n..» dice con area preoccupata...

in che senso si tratta di y/n

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora