capitolo 22

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Cinque pov's:

Ero nel mio solito bar, è da giorni che sono veramente triste e arrabbiato.
Insomma, questo Noah è tornato nella vita di y/n solo da qualche settimana, e me la sta portando via.
Ha passato due intere settimane ad uscire con lui.
Sì sono geloso ma ho solo paura e si sono insicuro.
Si avvicina una ragazza «hey, che fai tutto solo qui?» mi chiede «niente mi faccio prosciugare dal dolore bevendo dell'alcool» bevo ancora «sono Hannah» non mi interessa di chi cazzo sei «Cinque» dico quasi vergognandomi «cosa ti è successo?» mi chiede, sta facendo troppe domande «ho '""solo""" litigato con la mia ragazza tutto qui» non faccio altro che pensare a lei, Hannah mi guarda «oh mi dispiace» annuisco, stavo per alzarmi ma quest'ultima mi prende il viso e mi bacia, in lontananza riconosco un figura... è lei, mi sta guardando...no...non voglio che pensi che io la tradisca no, no, no.
È scappata «ma che cazzo fai?!» la allontano, dandogli uno spintone pulendomi le labbra pensando di poter rimediare.

Devo correre da lei.

Y/n pov's:

Non pensavo sarebbe arrivato a tanto.
Scappo da lì «y/n! Ti prego» si teletrasporta da me «lasciami in pace! Non voglio parlare con te con che faccia vieni qui da me dopo che ti sei baciato quella» gli do uno schiaffo «non è come pensi..sai che lo farei mai» mi prende le mani «io che ero venuta per scusarmi con te pff» porto gli occhi al cielo «pensi veramente che io sia capace di una roba del genere? Sai che ti amo cazzo...ti prego fammi parlare» non ho la minima intenzione di ascoltarlo anche se avrei voluto «no! Ho visto abbastanza...è...è finita Cinque...» corro via piangendo.
Arrivo all'Umbrella, corro in camera e inizio a prendere tutte le mie cose «ehy y/n cosa è successo?» chiede Allison «c..chiedilo a tuo fratello» dico arrabbiata e ferita «vi siete lasciati?» chiede «si...» scoppio in lacrime, lei mi abbraccia «p..posso dormire in camera tua?» chiedo staccandomi «certo...t..ti aspetto in camera o vuoi una mano?» mi chiede «nono faccio da sola tranquilla» gli faccio un mezzo sorriso e continuo a prendere le mie cose.
Sto per uscire quando «y/n...ti prego..possiamo parlare?» ancora lui «Cinque b..basta..n..non voglio più sentire una sola parola da te....t...tutti quei tuoi ti amo, sei l'unica per me, il nostro infinito...è finita...ed è tutta colpa tua...anzi sai che c'è..» mi tolgo la collana «nono y/n t..ti prego» gli prendo la mano e gli metto la collana fra le mani «regalala a lei» mi allontano piangendo.

Le settimane passavano, ormai io ero chiusa
all'Umbrella Academy, non uscivo quasi mai se non con Allison che mi costringeva a uscire con lei. Ogni tanto mi sentivo con Noah al telefono ma per il resto stavo sempre a casa.
Qualche volta io e Cinque ci incrociavamo per i corridoi e ci mandavamo sguardi intensi.
Quanto mi manca lo ammetto. Più lo guardo più capisco che forse avrei potuto ascoltarlo.
Ora è tornato uno stronzo, da quando ci siamo lasciati... però vedevo che era ferito quanto me.
Ma non mi interessa ci pensava prima di baciare quella.
Stavo andando nel salotto, vedo che tutti erano lì «che succede?» chiedo incuriosita «succede che se ne vanno tutti per una settimana» dice Cinque con il suo solito tono da stronzetto «non avevo chiesto a te comunque, come mai andate via?» chiedo «beh, io e Luther andremo da Clare, l'ultima volta he l'ho vista mi aveva chiesto se potessi portagli il suo Spaceboy ahahah» dice Allison «ed io ci terrei a conoscerla» Continua Luther «si dettaglio importante dovrò venire anche io, gli avrai sicuramente parlato di me giusto?» interviene Klaus «certo Klaus HAAHAH» bene già tre sono fuori «eh beh, io e Diego andremo via per passare del tempo insieme tutto qui» bene quindi mentre gli altri se la spasseranno io dovrò rimanere qui con Cinque?! Che cazzo «capisco...va be...buon divertimento, viaggio, quello che è» giro i tacchi e vado via.
Allison entra in camera per prendere la sua valigia «ehy, tutto bene?» mi chiede «sto bene...solo che...sai rimanere qui...da sola con Cinque...non lo so...» mi siedo sul letto «ehi, tranquilla andrà tutto bene...poi è solo una settimana..puoi farcela» la abbraccio «mi raccomando» mi dice «tranquilla AHHAHA» si allontana ed esce.
Poco dopo tutti se ne erano già andati.
Bene siamo rimasti solo io e lui....come cazzo faccio.
Mi è venuta sete, vado in cucina per prendere una bicchiere d'acqua e mentre lo bevo accidentalmente vado contro qualcosa o meglio qualcuno «sta più attenta!» chi poteva essere se non Cinque «s..scusa» ci guardiamo per un istante negli occhi, non mi rendo conto di star piangendo appena vedo che lui cerca di asciugarmi una lacrima gli fermo la mano «non..toccarmi» gliela mollo e lo sorpasso andando via.
Non uscì dalla camera nemmeno per cena rimasi lì a piangere, guardare film, e stare con il telefono.

*Tre giorni dopo*

Cinque pov's:
È strano svegliarsi ogni mattina senza di lei, svegliarsi senza sentire il suo calore, senza sentire il suo respiro.

Mi manca cazzo.

Sono preoccupato, è da ieri che non mangia nulla. Se continua così finirà che si sentirà male.
In questa settimana che saremmo rimasti soli, avevo in mente di parlarle, non posso vivere con il rimpianto che lei sappia che io l'abbia tradita.
Decido quindi di alzarmi, non so se sia sveglia ieri sera l'ho sentita piangere passando per la camera di Allison.
Mi avvicino alla porta, busso non risponde nessuno, entro la vedo dormire.
Mi avvicino, come può credere a ciò che ha visto, non potrei mai stancarmi di lei, con quel suo viso angelico, delicato, i suoi occhi, le sue labbra, semplicemente lei è perfetta.
La osservo, so che può sembrare inquietante ma mi ricordo che lo facevo sempre quando stavamo insieme amavo farlo, e amo farlo ancora.
Si sveglia e si spaventa.

y/n pov's:
Sobbalzo, lui è in camera mia «che ci fai qui?» gli chiedo «non vieni a fare colazione?» mi risponde con un altra domanda «no, non ho fame» mi riappoggio sul cuscino «se continui così finirai con sentirti male» si preoccupava pure per me ora? «non ti preoccupare sto bene ora esci grazie» gli do le spalle «ah no non darmi le spalle, non me ne vado finché non vieni con me a fare colazione» che rompi palle mi giro «No» «va bene allora..» pensavo che se fosse andato via ma mi sento prendere in braccio a mo' sposa «nono Cinque mettimi giù» dico muovendo le gambe «avresti dovuto ascoltarmi» mi sussurra all'orecchio lo guardo male.
Arriviamo in cucina mi mette giù «cosa vuoi mangiare? Se vuoi posso cucinare i pancakes» gli chiedo «vada per i pancakes» mi viene da sorridere ma sono troppo orgogliosa, inizio a prendere gli ingredienti «passami la farina per favore» lui me la passa e a un certo punto mi sporca «ma ehy! Come ti permetti?! HAHAHA» ne prendo un po' anche io e lo sporco «ohh è così? allora inizia a correre» ne prende un po' e inizia a seguirmi arriviamo nella sua camera e inciampo sul letto «presa» si mette sopra di me, siamo davvero troppo vicini, mi guarda negli occhi mi perdo nei suoi occhi verdi, sento il suo respiro sul collo...

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora