capitolo 16

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Raggiungo il bagno, la vedo con le lacrime agli occhi, e lui che si sta strusciando addosso a lei «ehy! Lasciala stare stronzo!» lo giro «ohh questo sarebbe il fidanzatino di cui parlavi prima eh» si rivolge a lei «non le parlare!» gli tiro un pugno in faccia e lo faccio cadere «amor-» la sento dire «stai indietro non voglio che ti faccia male» riesco a dire prima che il tipo si rialzi iniziamo a fare a botte...

y/n pov's:

Basta non sopporto più di vederlo così «a..amore ti prego basta» inizio a dire «é tutto quello che sai fare?» lo provoca James «tranquillo non hai ancora visto niente» gli dice lui dandogli un calcio «C..Cinque basta!» urlo cercando di farmi sentire lui si gira mi guarda ma James ricomincia a picchiarlo, mi accovaccio a terra e scoppio a piangere odio vederlo così e rivivere le stesse cose.

Cinque pov's:
La vedo accovacciarsi a terra e piangere gli do altri pugni facendogli uscire del sangue da bocca «tocca ancora una volta la mia ragazza e ti uccido» gli dico, poi mi alzo «ora alzati e sparisci dalla mia vista» si alza e se ne va quasi correndo finalmente rimaniamo soli.
Corro da lei «ehi...» mi avvicino «é tutto finito ora tranquilla» la abbraccio e si fionda tra le mie braccia «p..perché non ti sei fermato quando te lo chiesto...a..avevo bisogno di te in quel momento» la sento dire «perché quello stronzo se lo meritava...ma ora sono qui...» la stringo forte «p..portami a casa» la sento dire «va bene...andiamo» gli prendo la mano e andiamo fuori da lì.

y/n pov's:
Arriviamo a casa, non capisco come lui abbia fatto ad essere lì... insomma ho controllato sul telefono se per caso gli avessi scritto o chiamato ma niente, mi siedo sul letto lui viene vicino a me «come facevi ad essere lì? Insomma non ti ho né scritto né chiamato» dico io incrociando le braccia, lui abbassa lo sguardo «beh...*respira* sì ti ho seguita...» ammette «non ci posso credere» mi alzo «m..ma immagina se non ti avessi seguita...quel tipo...ti avrebbe stuprata..» dice «ma questo non ti dà il diritto di seguirmi! Ho capito...n..non ti fidi di me è così?» i miei occhi iniziano a lacrimare «cosa?! No, non è assolutamente per questo....io...ti ho seguita perché avevo paura va bene?!» si avvicina a me «e di cosa?!» esclamo arrabbiata «di perdere anche te y/n cazzo! Non lo capisci?!» non dico niente «ora puoi dirmi chi cazzo era quello? Ho sentito le conversazioni e sembrava conoscerti...» realizzo che non gli avevo ancora detto che alle medie ero stata bullizzata «n..non importa ormai...» mi risiedo sul letto «nonono ehi...dimmi...ti prego...sai che puoi fidarti di me giusto?» si accovaccia mettendo le sue mani sulle mie ginocchia «m..ma io-» mi interrompe «ti prego...» faccio un respiro «va bene...quel tipo è...James Johnson lo conosco dalle medie..era il mio bullo... insieme ai suoi amici mi deridevano, mi lanciavano oggetti appena entravo in classe oppure quando mi vedevano nei corridoi, mi chiudevano nei bagni della scuola...p..per ore e nonostante chiamassi aiuto non mi sentiva nessuno, mi rubavano la merenda o me la buttavano...m..mi picchiavano... pensavo che venendo qui...non l'avrei più rivisto...e pensavo che avesse smesso di perseguitarmi... così sperando che non l.. l'avrei più rivisto..non ti ho detto niente...mi dispiace di n.. non avertene p..parlato...i..io..» scoppio a piangere «nono ehi...vieni qui» mi fiondo fra le sue braccia «n..non ne ho mai parlato prima d'ora...» sussuro «tranquilla shh» mi dà un bacio sulla fronte «é tutto ok...» mi rassicura, finalmente mi sono tolta questo penso «sfogati...» mi sussurra e piango, piango e mi sfogo.
Dopo svariati minuti così mi calmo «meglio?» mi chiede «sì...grazie» gli sorrido «e di cosa, è il minimo che potessi fare...in più lo sai che ci sono sempre per te» mi sciolgo «ti amo» dico abbracciandolo «anche io...non immagini quanto» ricambia mi dà un bacio sulle labbra dopo decido di alzarmi e cambiarmi e lui fa lo stesso.
Ci infiliamo sotto le coperte «vieni qui» mi invita ad abbracciarlo lo faccio e appoggio la testa sul suo petto mi accarezza i capelli «buonanotte amore» sussuro «buonanotte piccola ti amo» mi sussurra e mi dà un bacio sulla testa, cadiamo nel sonno.

5:02 am

Cinque pov's:
La sento muoversi in continuo, apro gli occhi, la vedo affianco a me, che gira la testa in continuo.

È spaventata.

Così mi avvicino di più a lei gli prendo le mani «n..no! Non toccarmi» si sveglia di colpo spaventata «nono ehi sono io tranquilla» la abbraccio, si aggrappa a me e mi stringe forte «era solo un incubo» gli do un bacio sulla testa «m..mi dispiace...i..io..» scoppia a piangere «no...ehi... è tutto apposto...ci sono io con te adesso...sono qui» la coccolo cercando di tranquillizzarla.
Smette di tremare, è appoggiata sul mio petto mi accarezza il braccio «mi dispiace di averti svegliato... non volevo...» mi guarda negli occhi «non fa niente lo sai che per te ci sono sempre» mi avvicino e la bacio, mi sorride «beh... buonanotte allora» dice riappoggiando la testa sul mio petto «Buonanotte piccola» gli do un altro bacio, la stringo forte e la guardo che lentamente si stava addormentando.

Amo guardarla dormire, ha un viso così Angelico e non posso fare a me di essere fiero della ragazza che avevo scelto per me...

Potrei già definirla come donna della mia vita.

Poco alla volta mi addormento anche io, con lei tra le mie braccia.

*La mattina dopo*

y/n pov's:
Apro gli occhi, prendo il telefono per guardare l'ora.
Sono le otto del mattino è abbastanza presto per i miei standard, mi ritrovo un sacco di chiamate perse da Allison.
Cazzo non le avevo avvisate che sono tornata a casa ieri sera.
Così metto via il telefono mi giro dall'altra parte lo vedo dormire di spalle a me, mi avvicino ancora un po' e lo abbraccio, dopo un po' si gira verso di me «ehi...sei già sveglia?» mi chiede con la sua voce assonnata «sì...» gli sorrido mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio «come stai? Insomma hai passato una nottataccia..» ha area preoccupata lo percepisco «sto bene...non devi preoccuparti per queste cose... grazie che ci sei stato...» mi sorride «lo sai che ci sono sempre per te...e certo che mi preoccupo non voglio che ti accada qualcosa ok?!» dice sarcastico «smettila haahah» ride anche lui, ci mettiamo seduti appoggio la testa sulla sua spalla «alloora che vorresti fare oggi?» mi chiede «mmh non lo so vediamo...» penso «andiamo al cinema?» gli chiedo «va bene» mi sorride «e cosa guardiamo?» chiedo io «io propongo un horror» lo guardo male «no dai lo sai che mi spaventano tantissimo» mi lamento dandogli uno spintone «ma dai...sei così carina quanto ti spaventi» divento rossa «sta zitto» dico arrabbiata «zittiscimi» mi provoca, mi metto sopra di lui «hai pure voglia di sfidarmi stamattina?» lo stuzzico «naah ho solo voglia di te... è diverso bambolina» si avvicina, i nostri nasi si toccano, socchiudo gli occhi e lo bacio, mette le mani sui miei fianchi e mentre mi bacia con foga sento che mette le mani sotto la mia maglietta, appena lo fa un brivido percorrere la mia schiena facendomi gemere un po' ma qualcuno bussa alla porta «su ragazzi muovetevi la colazione è pronta» sento Grace che fortunatamente non era entrata «beh credo proprio di non poterti accontentare» gli faccio l'occhiolino, mi alzo e vado verso l'uscita «so che la stai usando come scusa..» si teletrasporta davanti a me, alzo lo sguardo per guardarlo, si abbassa leggermente, si avvicina al mio orecchio «ho sentito come rabbrividivi ad ogni mio tocco prima...non sai resistermi» rabbrividisco di nuovo «tu dici?» lo sposto e esco dalla camera per andare a fare colazione.

Quel ragazzo mi fa impazzire.

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora