capitolo 24

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Ci mettiamo seduti a terra, lui mi avvolge fra le sue braccia, avevo la testa appoggiata al suo petto, mi teneva la mano «mi è mancato tutto questo» dico con area nostalgica «a me sei mancata tu...» mi sciolgo «è stato difficile non risvegliarsi ogni mattina con te fra le mie braccia» se continua così sul serio muoio di diabete «non sai quante notti io abbia pianto pensando di non essere stata abbastanza per te..» ho gli occhi lucidi di nuovo «nono ehi, tu sei abbastanza...i..io ti amo» appoggia la fronte sulla mia «ti amo anche io..» dico sorrido «quindi tutto come prima?» mi chiede, ci penso per qualche secondo «sì» gli sorrido, lui mi bacia, mi stacco e distendo le gambe mettendomi più comoda, inizio a tremare è da un po' che ho freddo «ehi hai freddo?» mi chiede preoccupato «no non importa» prende la giacca e me la mette sulle spalle, poi mi abbraccia da dietro e mi stringe a sé «meglio?» chiede «decisamente» sorrido mi dà un bacio sulla testa e restiamo ancora a guardare le onde del mare a goderci il tramonto.

Ormai si era fatta sera «ti va di andare a cena fuori? Insomma avrai sicuramente fame» carinoo «si, va bene» ci alziamo e mano nella mano come "ai vecchi tempi" ci dirigiamo verso la moto salgo dietro e mi aggrappo a lui.
Arriviamo al ristorante, era abbastanza vicino casa, così entriamo e ci sediamo «alloora che ti va di prendere?» mi chiede con il menù in mano «mhh non so, io pensavo di prendere una pizza...tu?» gli chiedo curiosa «anche io» e così poco dopo arriva il cameriere e ordiniamo le pizze.
Stavamo uscendo dal ristorante quando giro lo sguardo e vedo Noah in lontananza lui mi vede e mi saluta io faccio lo stesso «chi saluti?» mi chiede poi si gira appena lo vede si rigira «cos'è quella faccia?» gli chiedo «mh niente» ecco il solito geloso «la puoi smettere? Va bene vuoi che ti dica la verità?» chiedo uscendo da lì, lui mi prende la mano, incrocia le dita con le mie «vai ti ascolto» dice sorridendo «è gay» spalanca gli occhi «c..cosa? Dio che coglione che sono» si mette una mano in faccia «eh già...» scoppiamo a ridere «perché non me lo hai detto?» chiede «perchè non lo sapevooo» scoppia a ridere «io non ci credo sono stato geloso di quello lì per più di un mese per poi scoprire che è Gay?! Idiota» beh almeno se lo autodice «haahah tranquillo daii è acqua passata ormai» mi sorride e continuamo a camminare.

Verso tarda notte torniamo a casa, vado in camera per cambiarmi.
Stavo per mettermi nel letto quando, ripenso che ultimamente sto facendo molti incubi, e in qualche modo finisco davanti la porta di Cinque, busso, apre la porta «ehi» mi sorride «ehi..» entro «che fai qui?» mi chiede cos'è gli do fastidio? «scusa è che...m..mi chiedevo se...possodormireconte?» chiedo velocemente e a bassa voce tutt'un fiato «eh? piccola calma e ripeti più lentamente» amo quando mi chiama piccola «p...posso dormire con te?» abbasso la testa per l'imbarazzo «certo vieni» mi fa spazio nel suo letto, mi metto affianco a lui, mi abbraccia forte «Buonanotte» dico «buonanotte» mi dà un bacio sulla testa e mi coccola a sé, poco dopo crollo fra le sue braccia.

3:46 a.m

Mi sveglio di colpo, ecco, ti pareva che non facevo un incubo, mi metto seduta, mi giro verso di lui e lo guardo dormire, sorrido gli sistemo i capelli.
Ho sete, mi alzo delicatamente per non svegliarlo ed esco dalla sua camera e mi dirigo verso la cucina.
Prendo un bicchiere d'acqua e bevo, mi siedo, stava per venirmi un attacco di panico, Ho sognato per l'ennesima volta mio "fratello" ogni volta che lo sognavo era sempre uno shock per me, e nell'ultimo periodo lo sognavo spesso, ne parlavo con Noah però comunque non riuscivo a dormire la notte.
Mentre cerco di calmarmi e di non piangere mi sento toccare la spalla, urlo «Cristo! C..Cinque» mi metto una mano sul petto «che fai sveglia?» mi chiede «n..niente a..avevo sete» ecco che sto per piangere, mi alza il viso «vieni con me» mi prende la mano subito dopo mi alzo e andiamo in salotto, mi siedo accanto a lui «dimmi, cosa c'è che non va?» chiede prendendomi la mano «n.. niente sto bene...t..te l'ho detto avevo solo sete» cerco di essere più convincente possibile «ehi, smettila di dirmi cazzate e dimmi la verità» mi guarda negli occhi «h..ho fatto un incubo va bene(?)» ammetto «ho sognato mio fratello...u...uno degli episodi di quando ero più piccola...» piango lui si avvicina «tranquilla era solo un sogno...sei qui adesso» avvicina la mia testa contro il suo petto, lo abbraccio e scoppio a piangere «shh, shh, va tutto bene adesso, sono qui..» lo amo, mi dà un bacio sulla fronte, smetto finalmente di tremare «m..mi sei mancato..» sussurro, mi accarezza il fianco mentre io gli accarezzavo la guancia «anche tu mi sei mancata da morire..» alzo la testa per guardarlo lui si avvicina e mi bacia, mi metto più comoda e dopo pochi minuti crollo.

Cinque pov's:
Si è addormentata fra le mie braccia, proprio come un mese fa, cazzo se mi è mancata.
La prendo in braccio a mo' sposa, e cammino verso le scale «numero Cinque! Che ci fa ancora sveglio a quest'ora della notte?» mi giro e vedo Pogo «scusa Pogo, non volevamo svegliarti ma y/n si è addormentata sul divano, la porto in camera sua» era ovvio che non l'avrei portata in camera sua ma in camera mia, ed era ovvio che non si era solo addormentata sul divano, ma sarebbe stato troppo lungo da spiegare e sinceramente non voglio che y/n si svegli «va bene, buonanotte» se ne va e io salgo le scale, per fortuna non si era svegliata.
Arrivo in camera mia e la poggio sul letto, gli do un bacio sulla fronte, mi metto affianco a lei, quest'ultima si avvicina e mi abbraccia appoggiando le testa sul mio petto «Buonanotte piccola» gli sussurro e gli do un bacio sulla testa spengo la luce e mi addormento.

*due giorni dopo*

y/n pov's:

È già passata una settimana, oggi gli altri sarebbero tornati all'Umbrella, non avrei mai pensato che solo tre giorni dopo che se ne erano andati tra me e Cinque era tornato tutto come prima.
Comunque, mi sveglio, mi giro e lo vedo dormire, è molto presto sono solo le 6:00 am ed io non so perché sia sveglia, gli sistemo i capelli levandogli le ciocche dagli occhi, è veramente adorabile mentre dorme.
Dopo non molto sento che il suo braccio emette una forza per tirarmi a sé, apre gli occhi «gia sveglia?» mi chiede «si...ma non riesco a dormire» mi guarda «vieni qui..*respira* a cosa pensi?» mi chiede abbracciandomi «non avrei mai immaginato che ora mi sarei ritrovata qui...dopo tutto quello che è successo» ammetto «neanche io...pensavo ti fossi già dimenticata di me..» non ci riuscirei mai «ma come fai a pensare una cosa del genere? Io ti penso sempre» mi dà un bacio sulla testa «anche io, sei il primo dei miei pensieri ogni cazzo di mattina» sorrido mi sposto un po' e lo bacio «ti amo» gli dico «io ti amo di più» mi ribacia gli sorrido e riappoggio la testa sul suo petto e tra i suoi baci, carezze e coccole ci riaddormentiamo.

Dopo qualche ora

«amoree ci alziamo?» lo spintono per svegliarlo «dai ancora cinque minuti» si gira dall'altra parte, faccio il broncio, bene allora...«ti pregoo» gli salto addosso «e va bene!» si mette seduto guardandomi male «non mi guardare così dai» mi metto sulle sue gambe, appoggio la fronte sulla sua «non fare il ragazzo cattivo e presuntuoso» dico facendo la vocina da bambina, sorrido scoppia a ridere «su andiamo scema AHAHAH» si alza, lo faccio anche io fino a quando non mi metto dietro di lui con le braccia aperte sperando che mi abbracciasse lui mi guarda e sorride, si avvicina di più, mi solleva in aria e mi prende in braccio «possiamo andare ora» dico «fai sul serio?» mi chiede scocciato «sì» dico convinta «allora mettiti in groppa» faccio una risata, scendo lui si mette di spalle, si abbassa un po' in modo che potessi saltare per mettermi su e lui mi afferra appena salto «adesso possiamo andare» dice aprendo la porta e così iniziamo a camminare (almeno lui) arriviamo alle scale «nah non ho voglia di fare le scale» oh no vuole teletrasportarsi nono con me su così no «nono aspett-» ecco ti pareva, ci sia una volta che mi ascolta «potevi almeno mettermi giù prima?» dico rimproverandolo «naah troppo tempo» ride «ahh ti odio quando fai così» mi lamento « e io ti amo HAHAHAH» arrossisco e scoppio a ridere arriviamo in cucina e...

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora