capitolo 44

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Ci mettemmo tutti seduti ed iniziamo a mangiare.
Dopo poco «allora...Ava obbligo o verità?» chiede Miles «mhh...verità» «ti piace qualcuno?»  troppo Easy come domanda doveva specificare di dire chi «sì....scordatevelo non vi dirò chi è haahah» io e Mae ci guardammo e sbuffando «daii ma siamo i tuoi migliori amici» dice William «p... proprio p..per questo n..non lo dirò» perché balbettava? é sempre strana quando parla con William «Miles obbligo o verità?» chiede Ava «obbligo» rispose lui, lei mi guarda, vedevo Mae nel panico perchè aveva capito il nostro intento, le piaceva Miles da una vita quindi «bacia Mae» lui spalancò gli occhi «ma i-» «è un obbligo fallo» dico io, si avvicinò a Mae e gli diede un piccolo bacio a stampo «ci voleva tanto?» commenta Nicholas «va bene...y/n...obbligo o verità?» chiede Miles «obbligo» dico dando un morso alla mia pizza «chiederò una cosa molto semplice perché sono buono, limonati con Cinque» faccio le spallucce lui mi guarda con sguardo malizioso sorrido ''sempre il solito pervertito'' mi avvicino mettendogli una mano sulla guancia lo bacio, lui approfondisce il bacio, diventando prepotente e leggermente affannato «o...okay basta così o questi due si scopano qui HAHAHA» ridacchia William scoppiamo a ridere «Gemma obbligo o verità?» dice Mae «obbligo» cazzo...guardai Mae era davvero arrabbiata con me e Ava lo vedevo «bacia Cinque» mi guardava con area di sfida «cosa?!» esclama lui «n..non puoi f..farlo» dico «dai ragazzi é solo un bacio dopotutto no?» continua lei ''stronza'' «v...va bene...» non mi andava bene per niente, Gemma si avvicina, lui indietreggia un po' con la testa, pian piano le loro labbra si uniscono...li guardo, so che Cinque non lo avrebbe mai fatto e che é stato "costretto" ma non riesco proprio a guardarli, ho la vista sfocata dalle lacrime mi alzo e corro al piano di sopra, arrivo in camera mia e mi chiudo in bagno.

Piango.

Cinque pov's:
Mi stacco subito, vedo la mia ragazza correre via con le lacrime agli occhi «sei proprio una stronza Mae» mi alzo subito per raggiungerla.
Arrivo in camera, sento dei singhiozzi provenire dal bagno, mi avvicino, busso «ehi...va tutto bene lì dentro?» chiedo «s...si a..adesso a..arrivo» singhiozza, odio sentirla così «piccola...apri per favore...» dico «s..sto bene» mente lo riconosco «non costringermi a teletrasportarmi» sento lo schiocco della chiave e la porta si apre, la vedo ha il viso leggermente arrossato e le guance bagnate di lacrime «ehi...» vedo il labbro inferiore che le trema, la abbraccio lei mi stringe forte «lo sai che non ti farei mai una cosa del genere....era solo un obbligo...non è significato niente per me» la bacio sulla testa «l..lo s..so...ma...è stato doloroso...» singhiozza «ehi...guardami» mi alza il viso «nessuno potrebbe mai sostituirti okay? Io voglio solo te e nessun'altra» abbozza un sorriso gli asciugo le lacrime con il pollice «v..va bene...» rimase abbracciata a me ancora per un po' «torniamo dagli altri? mh?» gli metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio «va bene» sorride, amo il suo sorriso, gli prendo la mano e la teletrasporto con me al piano di sotto.

y/n pov's:
Decidemmo di guardare un film, horror per la gioia dei ragazzi, ormai è quasi mezzanotte ed è l'orario giusto per guardarlo, mi misi affianco al mio ragazzo preferì stare lontano da Mae più possibile quella sera dopo quello che è successo «pronte?» chiede Nicholas «NOO» dico seriamente «daii non fa paura questo» continua William «nono ci farà solo cacare sotto» dice Ava sarcastica, rido, comunque metto il film inutile dire che urlavo ogni due per tre ed abbracciavo Cinque in continuo e lui mi coccolava sempre cercando di rassicurarmi.

*2h dopo*

Finito il film «com'era?» chiede Miles «orribile» «spaventoso» dissimo io e Ava insieme, i ragazzi scoppiano a ridere «smettetela non è divertente» mi lamento «sei così carina quando ti spaventi» mi prende in giro Cinque mi limito a guardarlo male.
Dopo non molto decidiamo di dormire io avrei dormito sul materasso con Cinque, Ava e Mae sul divano mentre gli altri su altri tre materassi dopo che ci eravamo sistemati tutti «Buonanotte ragazzi» dice Nicholas «notte» dissimo in coro, lui  mi stringe di più a sé facendomi sentire al sicuro «buonanotte piccola» sussurra lasciandomi un bacio sulla fronte «buonanotte amore» sussurro e lo bacio, tra le sue carezze mi addomento.

you're not a bad person🖤 // Five HargreavesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora