Mickey e Ian vivevano insieme da 7 mesi ormai.
Una serie di coincidenze poco fortunate li aveva convinti che vivere insieme forse non era affatto una scelta sbagliata.
Ian era regolarmente sotto farmaci, accettava di esserlo, anche se non troppo piacevolmente.
Spesso Mickey e Fiona dovevano spronarlo a prendere le medicine, ma generalmente sembrava essersi abituato a questa nuova fase della sua vita.
Da un mesetto aveva persino ricominciato a lavorare al Pasty Pies, sotto stretto controllo di Fiona, che una volta sistemata tutta la faccenda con Gus e Sean, era diventata vice-responsabile del locale.
Anche Mickey aveva un lavoro regolare, ma veniva pagato persino peggio di Ian.
Il che lo faceva sentire un po' in colpa, perchè praticamente viveva a scrocco dai Gallagher.La vita di Mickey Milkovich non era affatto ordinaria: aveva avuto un figlio da una prostituta russa, dopo che suo padre lo aveva costretto a scoparci per "cancellare la sua frociaggine", e il suo ragazzo era bipolare.
E la sua casa era andata in fiamme, esattamente come era successo a Sheila Jackson, che prima di andarsene ad esplorare il mondo abitava giusto due isolati dopo casa loro.
Iggy aveva deciso che tentare di creare un laboratorio di chimica alla Breaking Bad nel seminterrato sarebbe stata un'idea geniale, talmente geniale che invece era saltato per aria tutto quanto, comprese due dita della mano sinistra del più scapestrato dei Milkovich, che adesso, con otto dita, aveva finalmente deciso di darsi una calmata e cercarsi un lavoro serio.
Lip era al college e aveva deciso di portarsi dietro Mandy. Nessuno sapeva bene che cosa fossero esattamente quei due ragazzi, ma sembravano felici insieme. E in un modo molto contorto si volevano bene.
Lip era riuscito a convincere la ragazza che era intelligente abbastanza per poter frequentare il college,anche perchè aveva una borsa di studio e non poteva proprio sprecarla. Quindi adesso anche lei viveva nel dormitorio dell'università, spesso con Lip, spesso con atri ragazzi conosciuti la sera prima.
Ma in quel posto lei voleva starci davvero. Voleva dimostrare che non era solo una troietta patetica, come tutti volevano incasellarla.Mickey era quindi l'unico dei Milkovich ad essere rimasto nel South Side, con nessun'altra possibilità se non andare a vivere dai Gallagher: studiare era come spezzargli le ali (e il collo) e andare chissà dove con Iggy era proprio l'ultimo dei suoi pensieri.
Vivere con Ian e la sua famiglia assurdamente incasinata era la scelta giusta.
Nonostante tutto si sentiva un peso lì dentro: Fiona non voleva assolutamente che lui pagasse l'affitto o che facesse la spesa. Diceva che aveva perso tutto quanto tra le ceneri della sua vecchia casa e quindi aveva il diritto di tirarsi su un po' di soldi prima di iniziare a contribuire in casa loro.
D'altra parte, nemmeno se avesse voluto avrebbe potuto dare qualcosa, con un precario stipendio di 250$ al mese era tanto se poteva dare i soldi del mantenimento a Svetlana.Quella sera, dopo il lavoro, arrivò a casa Gallagher - aveva ancora seri problemi a chiamarla casa sua - e si accorse che Fiona stava parlando animatamente con Ian in cucina.
- Hei.
- Hei Mick.
- Tutto ok?
- Non direi, no. Abbiamo finito il cibo, per tutta la settimana.
- Non abbiamo soldi?Fiona fece un sospiro rassegnato e cercò di spiegare senza sembrare frustrata o pazza:
- Vogliamo l'acqua per farci la doccia? Non mangiamo per tutta la settimana. Vogliamo mangiare? Non possiamo permetterci di scaldare quello che mangiamo. Siamo nella merda, come al solito.
- Ma non avevamo fatto i conti? - le chiese Mickey
- Si, ma le mie medicine sono aumentate. Cazzo - rispose Ian al posto della sorella, alzandosi dal tavolo.
- Ian, non è mica..
- No Ian, hey, hey - lo fermò Mickey, cercando il contatto visivo con il ragazzo - tutto ok, mica è colpa tua. Non l'avevamo messo in conto, lo faremo la prossima volta.
- Tutte le volte che restiamo a secco è colpa delle mie cazzo di medicine.
- Ma nessuno da la colpa a te. Non preoccuparti. Vorrà dire che ci presenteremo casualmente a casa di Kev e Vi, capiranno.
- Mickey ha ragione, andiamo a dirlo ai ragazzi.L'importante era non far sentire il colpa Ian. Per il cibo avrebbero trovato una soluzione.
E così fecero: tutti i Gallagher più uno andarono a mangiare dai vicini e fecero finta di non essere nella merda fino al collo, tanto che quando tornarono a casa, dopo essersi divertiti per tutta la sera, quasi si dimenticarono dei loro problemi economici.
Tutti tranne Mickey.
Il giorno dopo, quando Fiona tornò a casa dalla pausa pranzo trovò il frigo pieno, la dispensa riempita e la tavola preparata. Non poteva essere stato Ian, perchè le aveva dato giusto la sera prima tutta la sua paga.
Doveva essere per forza stato Mickey.
La ragazza era incredula.Quando poi a cena tutti si accorsero che la cucina era piena di cibo, molto di più di quanto si fossero mai permessi, rimasero tutti a bocca aperta finché Mickey non tornò a casa dal lavoro.
- Mickey ma che hai fatto?
- Che ho fatto? - disse inizialmente, senza capire a cosa si riferissero i loro sguardi.
- Hai fatto la spesa?
- Ah. Si, certo. Sennò come facevamo stasera?
- Stasera?? Questa roba ci basta per una settimana! Oddio! - disse la ragazza andando ad abbracciarlo sinceramente commossa.
- Fiona per piacere. Non voglio lacrime del cazzo. Sono appena tornato a casa eh!
- Scusa,scusa. Dai mangiamo.
- C'è cibo cinese per stasera. Se vi va bene.
- Va benissimo cazzo. Grazie Mick, sul serio. -
Fiona lo diceva a nome di Carl, Debbie, Ian e persino il piccolo Liam, che si era già fiondato sugli spaghetti di soia.- È un problema se io e Mickey andiamo a mangiare su? - chiese Ian avvicinandosi alle scale.
La sorella rispose con un occhiolino e i due ragazzi finirono per mangiare cinese nel letto di Ian, parlando delle loro giornate e di altre piccole cose.
C'era una bella atmosfera in casa, rilassata. I ragazzi sorrisero quando sentirono il resto dei fratelli ridere diverititi al piano di sotto.- Devi dirmi quanto hai speso, così lo segnamo per il prossimo mese.
- No, no, offro io.
- Ma Mickey, avrai speso 100$!
- Gli stessi che avrei speso per tre mesi di abbonamento della metro. È il caso che vada un po' a piedi - disse mostrando gli addominali scolpiti e facendo alzare gli occhi al cielo a Ian.
- Non avresti dovuto farlo...
- Oh - disse avvicinandosi al collo del suo ragazzo - Ma l'ho fatto - E gli schioccò un bacio.
- Beh... So come ripagare alla cena...
- Ho fatto tutto quanto per questo Ian!Scoppiarono a ridere entrambi e in un momento Ian era sopra di lui; Mickey fece appena in tempo a chiudere la porta della camera, prima di trovarsi completamente svestito.
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Gallavich fanfics
FanficFanfiction piccoline sulla mia OTP Non sono collegate tra di loro! È improbabile che quello che scrivo abbia un finale negativo, sono ancora piuttosto sconvolta da come è finita la quinta stagione. Alcune volte possono essere un po' OOC. Lasciatemi...