Noi due nel mondo e nell'anima

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 "Ti devo parlare" gli dissi. Raccolsi tutto il coraggio che avevo in corpo. Ora o mai più

Era arrivato il momento di dirgli cosa provavo per lui. Lo presi per mano e lo portai nella sala del pianoforte, quella che lui preferiva, quella dove mi diceva sempre...."qui accadono le cose importanti".

Entrati in sala e chiusa la porta mi prese il panico.

Chiesi ad Ignazio di sedersi ed iniziai a camminare avanti indietro, senza riuscire a guardarlo in faccia. "Marta, cosi mi spaventi però...cosa devi dirmi di cosi difficile per essere così nervosa" Feci un respiro profondo e cominciai.

"Ti prego, non interrompermi perché per me non è facile fare questo e dirti queste parole.

Non sapevo di poter contare su di te quando ci siamo conosciuti, ma quando ho passato il periodo peggiore della mia vita tu sei stato al mio fianco senza chiedere niente. Mi hai dato tanto, mi hai cambiata, mi hai reso la persona migliore che sono diventata. Io invece non avevo niente da darti"

"Non è vero Marta, tu mi hai dato.."

"Per favore, lasciami finire, altrimenti non troverò più il coraggio per dirti queste parole.

Mi sono accorta nel tempo, lavorando al tuo fianco giorno dopo giorno, che qualcosa potevo darti anche io. Potevo esserci quando ne avevi bisogno, potevo consigliarti quando non sapevi cosa fare, potevo essere la spalla su cui ti addormentavi nei lunghi viaggi, ma più di tutti....potevo volerti bene.

Quando sei partito per New York avrei voluto essere con te, starti vicino in quei giorni ma non potevo e quando hai cominciato a trattarmi come un'estranea avrei preferito morire."

Gli presi le mani e lo guardai nei suoi meravigliosi occhi scuri.

" Mi mancavi, mi mancava il tuo sorriso, mi mancava parlarti, sentirti ridere, vedere le tue fossette mentre mi guardi e mi sorridi, mi marcava tutto. Mi mancavi tu. Ma nonostante tutto ho cercato di allontanarti. Ma non ce la faccio più a starti lontano"

Siamo vicini, tanto vicini ed appoggio le nostre mani intrecciate sul mio cuore. "Dove sei tu ci sono sempre anche io, ed io voglio stare con te." Mi avvicino a lui. I nostri nasi si toccano e le mie labbra sfiorano le sue....finalmente. un bacio dolce, lungo, cercato e desiderato da tanto, da tutti e due.

"non sarà' facile lo sai vero?..ma noi saremo più forti di qualsiasi cosa" mi disse Ignazio abbracciandomi forte e stringendomi al suo corpo come se fossimo una cosa sola.

D'improvviso mi lasciò esattamente al centro e si avvicinò ad una consolle. Lo vidi trafficare con qualcosa per poi tornare da me

Mi strinse tra le sue braccia sfiorandomi con le dita la schiena nuda. Migliaia di brividi mi percorsero tutto il corpo e non potevo fare altro che continuare a guardarlo.

"adesso pero' fai parlare me" e fu in quel preciso istante che partì la musica....

Le note di Bienvenido nuestro amor riempirono la sala ed il mio cuore. Ignazio mi mise un dito sotto il mento e mi disse..."Dove sarai tu ci sarò sempre anche io."

Era vero? Stava succedendo veramente a me? In quel momento mi vennero in mente le parole di Nicola....."Tu ed il tuo amico siete proprio belli insieme"

Misi le mie braccia intorno al suo collo e non pensai più a nulla. Era li con me e per me, ed era quello l'importante. Le nostre labbra si sfiorarono, poi si cercarono per unirsi nel bacio più bello che potesse mai darmi. Le nostre lingue si accarezzavano dolcemente senza volersi mai lasciare.

Cosa altro ci interessava? Nulla...solo noi.

Non riuscivo a lasciarlo andare. Lo tenevo stretto a me con tutta la forza che potevo, come se i nostri corpi dovessero diventare un corpo solo.

Mi spinse contro il pianoforte senza mai staccarsi dalle mie labbra. Le sue mani scorrevano sulla mia schiena facendomi provare emozioni che mai avevo provato.

Lo volevo..lì..in quel momento ed ero sicura che anche lui voleva me. I suoi baci sul mio collo ed io che cercavo di sbottonargli la camicia fino a quando in un attimo di lucidità riuscii a fermarmi.

"fermati Igna.. ti prego"

"cosa c'è Marta, hai cambiato idea?"

Sorrisi sulle sue labbra per poi riempirlo di piccoli baci su tutto il volto

"No.. non ho cambiato idea, ma non possiamo continuare qui, Ti voglio con me...ma ci stanno aspettando di là."

"ma io questa notte ho a casa i miei genitori e non posso lasciarli soli e domenica parto per 20 giorni. Voglio stare con te adesso che ti ho qui"

"Avremo tempo in questi giorni per stare insieme, ma adesso torniamo dai ragazzi e stiamo attenti a non farci vedere troppo vicini. Non voglio che tutti domani parlino di noi."

"non vuoi farti vedere con me?"

"ma cosa dici...però vorrei che per il momento tutto questo resti tra noi e le persone che ci vogliono bene. Non ho voglia di finire su qualche giornale o da Silvia Toffanin...ti prego"

Mi sorrise e mi diede un dolce bacio sulla punta del naso..mi prese la mano ed insieme tornammo in sala.

Appena la porta si aprì mollai immediatamente la mano di Ignazio, entrando in sala prima di lui e andando dritta verso Vito.

"posso avere l'onore di ballare con te"

"ma certo...con molto piacere"

Raggiungemmo il centro della sala e mi sentii subito a mio agio con Vito che mi stringeva con una mano il fianco.

"come è andata"? 

Appoggiai delicatamente la testa sulla spalla sorridendo e lui capì immediatamente che tutto era andato proprio come lui diceva

"che ti avevo detto? Conosco mio figlio troppo bene. Adesso cercate di stare attenti perché i paparazzi saranno dietro ogni angolo"

"Lo so Vito e la cosa mi spaventa molto, ma non voglio dirlo a Ignazio. Ci stiamo conoscendo adesso e non voglio creare problemi, ma cercherò di stare molto attenta"

"non sarà facile ma so che sarete felici....Cerca solo di stargli vicino il più possibile. La sua vita non è semplice, sempre con la valigia in mano ma lui ha bisogno di qualcun che lo aspetti sempre e che sappia capirlo e coccolarlo come un dono prezioso"

Le parole di Vito mi emozionarono talmente tanto che non riuscii a trattenere una lacrima, che lui prontamente asciugò con il pollice. 

lascio a voi i commenti.

Io mi sono emozionata nel scrivere queste parole, spero anche voi nel leggerle. 

A presto con un nuovo capitolo.

Ps. Non illudetevi che da adesso in poi sarà tutto rose e fiori, perchè...le rose hanno anche le spine.

Mille giorni di te e di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora