I capelli castani gli penzolavano sul viso e dei grandi occhioni marroni lo scrutavano da sopra di lui sorridendo, la ragazza non aveva preso le distanze giuste e gli stava fin troppo vicino.
Sembrava che avessero tutti problemi a comprendere l'importanza del proprio spazio personale.
<Allora partecipi giusto?> gli aveva messo entrambi le mani sulle spalle che lo stringevano di poco.
<Non penso Uraraka, anche se sono contento per il loro ritorno vorrei evitare questi giorni di stare con troppe... persone.> la ragazza rafforzó la presa e lui si alzò dal divano facendo scivolare le mani lontano da lui.
Essendo una beta non lo infastidiva e stava tranquillo in sua presenza ma da un paio di giorni la ragazza sembrava girargli intorno in modo strano, cercava sempre di stargli accanto e lo guardava con più intensità di quanto lui si aspettasse da un'amica.
Aveva spento la TV e era andato a prendere un bicchiere d'acqua in cucina seguito da Ochako che si era posizionata ad uno degli sgabelli, stava giocando in modo distratto con i suoi capelli ed evitava di guardarlo.
<E dai Deku mancheresti solo tu, non sarebbe lo stesso e ai ragazzi dispiacerebbe...> sembrava voler continuare ma Izuku non ne era sicuro.
Poggiato con le spalle al bancone la stava guardando dire qualcosa ma non capire, parlava a voce bassa quasi tra sé e sé.
<Non ho capito Uraraka, che hai detto?> stava sorridendo e la ragazza prese colore. Si fermò improvvisamente puntandogli gli occhi addosso cercando di formulare una qualche frase.
<Bhe, dicevo che anche a me dispiacerebbe se tu non ci fossi.> respiró piano e continuò <Non puoi prendere dei sopressori solo per stasera? Se ti senti agitato puoi metterti vicino a me, sai che noi beta non veniamo influenzati dagli odori degli omega, dovresti stare tranquillo... vicino a me.> lo aveva ripetuto due volte, quasi come a sottolinearlo.
"Mi sta cercando di salvaguardare da eventuali problemi o c'è altro?"
Più ci pensava e più non sapeva darsi una risposta.
Ochako non gli era mai dispiaciuta come ragazza, con un fisico tonico e atletico, un bel seno e un forte carattere. Era solare e sorridente, riusciva a far stare tutti proprio agio e aveva una mente brillate. Più volte si erano ritrovati la sera a parlare delle loro tecniche e dei metodi in cui applicarle in modo ancora più efficiente.
Erano ottimi amici ma Izuku non sapeva se la vedeva in quel modo, come vedeva Katsuki, con quell'ammirazione e attrazioni forti quasi da levare il fiato, il cuore non gli faceva male quando se la ritrovava vicina e le mani non gli cominciavano a sudare all'impazzata.
Quella riflessione lo fece arrossire di poco giusto il tempo per far avvicinare la castana di fronte a lui, si era posizionata nel suo stesso modo e lo osservava da sotto le sue lunghe ciglia con un finto broncio.
<Forse ci posso provare dai, prenderò una pillola prima di venire ma se non mi sento poi torno in camera. Sono più strano del solito questi giorni.> disse quasi pensando a voce alta.
Uraraka gli si fiondó tra le braccia abbracciandolo con un pó troppa energia, ridacchiando ma non lasciandolo andare.
<Ehm...> provò a dire in verdino in imbarazzo.
<Sono tanto felice Deku, grazie.>
<Per così poco, dobbiamo festeggiare i ragazzi che sono tornati finalmente.> la prese per le spalle allontanandola con gentilezza ricambiando il suo sorriso.
<Allora ci vediamo per le 20 ok Uraraka ?>
<S-Si ! A dopo Deku !> la vide andare verso il corridoio e prendere l'ascensore, aveva il passo più veloce del solito ma non comprendeva se fosse agitata o di fretta.Sicuramente quello che gli aveva detto All Might su Jiro era una notizia importante e Izuku stava valutando se dirla anche al biondino, entrambi si erano ritrovati più volte a discutere della situazione e gli sembrava una buona idea condividere quell'informazione.
Dopo la festa gli avrebbe dovuto sicuramente parlare, con calma e in un posto con poca gente, non poteva correre il rischio che qualcuno sapesse cosa aveva scoperto la polizia.
Loro due soli...
"Accidenti a questi pensieri intrusivi, devo rimanere concentrato."Dopo tutti quei ragionamenti si era fatta quasi l'ora di scendere dagli altri a dare una mano e Midoriya aveva deciso di fare prima una doccia e poi indossare dei semplici pantaloni neri con una polo bianca, look molto semplice per una serata al dormitorio ma pur sempre all'altezza della situazione.
Si era dato una sistemata ai capelli con poco successo decidendo di lasciarli perdere, quei ricci avevano vita propria, aveva preso il cellulare, ingoiato una pillola e chiuso la camera.
Nella hall era quasi tutto pronto, patatine e varie schifezze già pronte in grandi ciotole, bevande e bicchieri sul tavolo e qualcuno era anche passato a prendere cornetti e ciambelle per il dolce.
Denki e Kirishima da un lato della stanza che parlavano a voce bassa fissandosi, sembravano comunicare con gli occhi pensieri non adatti ad un pubblico mentre cercavano di apparire tranquilli. Avevano entrambi la camicia bianca ma quella di Eijiro aveva un bottone di troppo aperto che lasciava intravedere il petto ben allenato e Kaminari sembrava apprezzare particolarmente.
Vicino all tavolo ci stavano Tsuyu e Uraraka che scherzavano, Jiro e Mina ridevano la vicino mentre Momo e Todoroki erano seduti sul divano. Lui indossava una polo blu notte che gli metteva in risalto il particolare colore di capelli mentre lei indossava un vestito rosso semplice che gli stava un'incanto. Con il tempo anche il rapporto con gli altri compagni si era rafforzato e si sentiva contento di poter condividere la serata con i suoi amici.
<Stai benissimo Deku!> Ochako gli era andata incontro porgendogli un bicchiere d'acqua scrutandolo. Indossava un vestito rosa con delle leggere balze sulla fine e delle scarpe da ginnastica bianche semplici.
<Grazie, anche tu Uraraka. Manca qualcosa ?>
<No, mancavi solo tu.> gli si era aggrappata al braccio osservando con lui la sala piena soddisfatti del risultato. Izuku sperava solo che non avrebbero guardato un film horror ma uno su gli eroi o magari anche un film d'azione gli sarebbe andato bene... se c'erano anche gli eroi. Ma quanto era nerd?
Ridacchió tra sé e sé fin quando una voce dietro lo fece sussultare.
<Ehi nerd spostati, fatemi passare.> si era messo tra lui e la ragazza guardandoli in modo minaccioso e infastidito.
La castana lasciò il braccio di Midoriya e il biondo passò tra di loro, riusciva a sentire il profumo di caramello con tutti i sopressori e la vista non aiutava.
Bakugo indossava una camicia nera con le maniche rigirate, la misura gli calzava a pennello mostrando le spalle muscolose e possenti, l'apertura lasciava intravedere il petto atletico e il collo robusto, aveva in capelli in disordine come sempre ma vestito in quel modo gli donavano un'aria ancora più sexy.
A Izuku mancò il fiato.
"Cazzo."
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Dannato rivale
Fanfiction"Non penso che dovresti giocare con il fuoco, Deku." deglutí. "Non vedo nessun fuoco, Kacchan." gli occhi di Katsuki diventarono ancora più rossi. ______________________________________________________________________ In un mondo in cui è permesso...