"Che cazzo..."
Katsuki ed Eijirou rimasero sulla soglia cercando di comprendere come risolvere la situazione velocemente rimanendo però di sasso mentre osservavano Dabi avvicinare una mano con del fuoco blu vicino il viso di Camie.
La ragazza aveva le mani legate sopra la tastiera del letto e le gambe libere, viste le sue condizioni probabilmente neanche se ne rendeva conto, notarono subito l'assenza di pantaloni e biancheria intima, aveva le gote arrossate e il fiato corto, sembrava poco cosciente di quello che stava accadendo intorno a lei.
Il ragazzo pieno di cicatrici era seduto sul letto, le gambe di lei sdraiate sopra quelle di lui, divaricate e tremanti, del liquido usciva dalla sua apertura e notarono subito un vibratore in azione dentro di lei. Il telecomando era nell'altra mano di Dabi che li guardava sorridendo in modo malizioso, l'aria era satura di feromoni ed entrambi si tapparono in naso per cercare di non esserne sopraffatti.
<Che cazzo...> esclamò Katsuki scioccato dalla scena mentre cercava nella stanza di incontrare i suoi amati smeraldi trovandoli dopo poco pieni di lacrime al lato della stanza.
Izuku era aveva i polsi legati da una catena che pendeva dal soffitto, il costume aperto dietro e tirato giù fino a lasciargli il petto libero mostrando i capezzoli turgidi, le gambe in posizione di sottomissione, aperte e in ginocchio mostravano da sopra il tessuto l'erezione dolorante del verdino. Spostò la testa di lato come se fosse la mossa più complicata da fare fissandolo intensamente con la bocca semi aperta e le palpebre semichiuse, un rivolo di saliva gli scese dal lato delle labbra e tra tutti quegli odori Bakugo avvertì quello di menta aumentare.
"Cazzo."
Deglutì a fatica a quella vista, se non fossero stati in missione...
<Denki!> Kirishima si stava tenendo la fronte osservando il compagno in una posizione simile, probabilmente erano stati drogati con quel medicinale di cui gli aveva precedentemente parlato quel pazzo di un villain.
Il biondo elettrico non rispondeva, legato anche lui allo stesso modo e denudato nella parte superiore come Midoriya, tutti e tre quegli omega andavano portati assolutamente via da quel posto e dovevano riuscirci senza farsi tentare da tutti quei feromoni.
<Siete arrivati alla fine, il mio fratellino non è ancora all'altezza quindi, rimane un debole di merda come lo è sempre stato.> sputò a terra sorridendo in modo tetro e spingendo un tasto sul telecomando che aveva in mano, Camie iniziò a gemere riempendo la stanza della sua voce affannata ed eccitata.
<Sicuramente il vostro istinto di alpha vi sta urlando di tutto al momento, di salvarli, di ingravidarli, di fotterli a morte ma sappiate che se fate un solo passo faccio saltare tutto in aria, la stanza è piena di gas che non potete aver notato con tutti questi feromoni. > il rosso e il biondo si guardarono con la coda dell'occhio allarmati e impotenti, non potevano lasciare la situazione in quel modo ma si sentivano le mani legate.
<Ka..cchan...> un brivido percorse la schiena di Katsuki, gli occhi spalancati mentre guardava il suo compagno piangere, il suo cuore si strinse e per poco gli mancò l'aria per il dolore.
<Povero, povero, povero...> Dabi si alzò cominciando a camminare verso i due legati tirando in aria il telecomando e riprendendolo subito dopo <...piccolo omega. Cosa devo fare con te ?>
Gli si fermò davanti passandogli una mano sulla guancia, quel gesto durò poco, in un movimento violento gli afferrò i capelli avvicinandosi pericolosamente alle labbra del verdino, annusandolo.
<Vorresti essere scopato eh? Sei una puttana, altro che eroe!>
<Lascialo pezzo di merda!> il biondo non ce la faceva a guardare quella scena, non poteva permettere che qualcuno come quello psicopatico mettesse le mani su di lui, avrebbe preferito far saltare tutto piuttosto.
"Come cazzo siamo arrivati a questo punto... come è potuto succedere..."
Il senso di colpa stava iniziando a farsi strada con prepotenza.
"Che cazzo posso fare?!"
<Dabi che diamine vuoi!?> urlò Kirishima con la voce tremante, probabilmente neanche lui riusciva a tollerare quella situazione.
<Cosa voglio eh ?> lasciò Izuku e si avvicinò a Denki afferrandolo per il collo alzandolo da terra, lui gemette per il dolore.
<Cristo, non lo so neanche io !!!> iniziò a ridere riempiendo la stanza di quel suono agghiacciante, si portò una mano sul viso coprendo leggermente gli occhi per poi smettere di colpo guardandoli di lato con un'espressione seria.
<Non me ne frega un cazzo di niente, voglio solo mandare a puttane questo mondo proprio come questo mondo ha fatto con me quindi o saltate in aria con me o state la fermi a osservare come mi scopo questi omega.>
"Un pazzo, completamente."
Lasciò la presa su Kaminari facendolo cadere sulle ginocchia provocando un suono tonfo nella stanza, il rosso aveva gli occhi spalancati, un'espressione seria in volto, quella vista lo stava facendo impazzire, le mani gli tremavano e il sudore aveva reso umidi i suoi capelli.
Il ragazzo con le cicatrici si spostò dietro Denki, le mani sui suoi fianchi mentre gli sfilava piano i pantaloni tirandoli giù fino alle ginocchia sotto gli occhi agghiacciati dei due, l'espressione beffarda mentre si leccava le labbra, il biondo elettrico non riusciva neanche a reagire.
<Ti prego...> mugolò piano Camie richiamando l'attenzione degli alpha, probabilmente era arrivata al limite, aveva le lacrime che gli rigavano il volto e si dimenava nel letto.
<Ah cazzo, mi ero dimenticato...> s'incamminò velocemente verso la ragazza tirandogli fuori di colpo il vibratore avvicinandoglielo al viso.
<Guarda te che cagna in calore che sei... vuoi proprio che io ti scopi eh?> lei spalancò gli occhi mentre l'osservava sbottonarsi i pantaloni, i suoi occhi impauriti e terrorizzati saettarono per tutta la stanza incontrando quelli verdi di Izuku.
<La..lasciala...> Dabi si fermò grattandosi la testa, la cinta slacciata e la zip abbassata facevano intravedere l'intimo e la sua evidente erezione.
<Cazzo fatemi respirare omega!!!>
<Lasciala...> continuò Midoriya persistente con tutta la lucidità che aveva cercando con tutte le sue forze di farsi sentire, il suo compagno lo guardava senza parole.
<Dabi cazzo fermati, sei sotto l'effetto degli ormoni probabilmente!> gli urlò Kirishima preoccupato.
<Tranquillo arriverò anche da te> rispose solamente ignorando il rosso e continuando a dargli le spalle mentre teneva le gambe della ragazza per penetrarla, si avvicinò alla sua entrata con il sudore che scendeva dalla fronte, gli occhi che brillavano tetri.
<Fermati cazzo!> urlò Izuku con tutto il fiato in corpo facendolo immobilizzare mentre i singhiozzi di Camie riempivano la stanza.
<Bene bene bene... quindi il medicinale del dottore non ha effetto del tutto su di te...> si alzò grattandosi la testa e tenendosi il mento con una mano in modo pensieroso.
<Allora faremo un gioco! Vedremo quanto ci mette il tuo ragazzo a far esplodere tutto mentre osserva che ti fotto! Si cazzo, sono un genio!> ghignò maligno puntandogli un dito contro, Bakugo sentì le sue pulsazioni andare fuori controllo e il sangue nelle sue vene cominciò a ribollire dalla rabbia, gli occhi rosso sangue, scuri e profondi dall'ira.
<Toccalo ancora e sei morto.> disse serio senza muoversi, Dabi si stava avvicinando al verdino e riuscivano a sentire il suo nauseante odore di di alpha inondare la stanza, l'aria sapeva di etanolo e quello probabilmente era un tentativo di mandare in confusione Midoriya e farlo sottostare e sottomettere al suo genere.
<Deku...> disse piano il biondo fissandolo intensamente.
Quei rubini lo cercavano in modo disperato, stava provando con tutto se stesso a rimanere lucido combattendo una battaglia interna contro il suo genere, era il suo ostacolo da tutta una vita e la persona che amava di più era li, per lui, non si sarebbe fatto sopraffare.
<Kacchan...>
<Oh ma che bella coppietta del cazzo>
<Non mi far ripetere coglione!> gli urlò Bakugo nero in volto, Dabi si era posizionato dietro Izuku sporgendosi verso il suo orecchio e mettendogli una mano vicino al viso.
<Non ho neanche iniziato che già fai casino?> continuava a denigrarlo prendendolo in giro.
Gli occhi di Kirishima s'illuminarono e incrociò gli occhi con il biondo in un gesto d'intesa, il ragazzo con le cicatrici ne approfittò per abbassagli velocemente il resto del costume alle ginocchia lasciandolo solo con i boxer afferrandogli il sedere con forza.
Neanche il tempo di urlare che Izuku non sentì più quelle mani su di lui, vennero subito sostituite con altre, calde e robuste che lo abbracciarono all'istante, spalancò gli occhi piangendo tra le braccia di Bakugo mentre gli poggiava le mani finalmente libere sul viso con tutta la forza che aveva in corpo. Il biondo lo baciò all'istante stringendolo a se, gli accarezzò i capelli inspirando forte quell'odore di menta e rilasciando il suo sussurrandogli piano all'orecchio.
<Ti amo Izuku, mi dispiace> serrò la presa ancora di più intorno a lui mentre gli occhi gli si velavano di lacrime, poggiò la testa sulla sua spalla mentre guardava Touja a terra, poggiato alla parete a cui l'avevano scaraventato lui e il rosso, gli sorrideva mentre del sangue gli colava dal lato della bocca.
"Cazzo cazzo cazzo!!"
<Hai preso la tua scelta> spostò la testa lateralmente osservando i due alpha stringere i compagni.
<Che scenetta del cazzo> esclamò e con uno schiocco di dita fece esplodere la stanza.
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Dannato rivale
Fanfiction"Non penso che dovresti giocare con il fuoco, Deku." deglutí. "Non vedo nessun fuoco, Kacchan." gli occhi di Katsuki diventarono ancora più rossi. ______________________________________________________________________ In un mondo in cui è permesso...