<Eh? Di cosa?>
Si era messo seduto e lo guardava, Izuku ebbe un brivido e si sentí la bocca asciutta. Una strana sensazione lo preoccupava ma cercò di non badarci. Paura di essere rifiutato ?
Si era alzato posizionandosi alla sedia vicino al letto dell'altro portandosi vicino i fili che lo tenevano, prese fiato e continuò a parlare.
<Bhe ecco, mi hai baciato.> il biondo lo fulminó con lo sguardo come se avesse detto che la terra fosse piatta ma cercò di continuare ignorandolo.
<Ecco Kacchan, capisco che magari ero un pó ubriaco e posso aver fatto un pó di casino e poi ti ho detto di portarmi fuori e poi volevo scappare e tu mi hai preso e quei maledetti soppressori non funzionano quando ci sei tu e poi ecco...> la voce che diventava un sussurro parola dopo parola, si guardava le mani non riuscendo a reggere quello sguardo in quel momento.
Katsuki sospirò, ovviamente Midoriya stava straparlando come al solito ma aveva detto qualcosa di interessante alla fine.
<In che senso non funzionano?> il verdino si accorse di aver chiaccherato troppo diventando paonazzo dall'imbarazzo.
"Diamine."
Non avrebbe dovuto dire una cosa così importante alla causa dei suoi problemi ormonali e cardiaci.
<Mi sa che hai sentito male Kacchan> era meglio sviare.
<Ma che cazz... Deku ci sento benissimo. Dimmi in che senso intendevi?>
<Fidati hai sentito male e non hai risposto alla mia domanda.>
"La miglior difesa è l'attacco no?"
Ovviamente no con Bakugo.
Lo prese per il camice che indossava e lo avvicinò al suo viso fissandolo negli occhi intensamente.
<Dimmi cosa intendevi e lo rifaccio>
<Cosa?>
"Cosa?"
<Ti avevo avvertito>
Nenche il tempo di ragionare che gli aveva poggiato le labbra sulle sue con forza tirandolo in avanti e tenendogli la testa ferma con le mani.
Il suo corpo e la sua mente ormai erano andati e si lasciò andare contraccambiando e spingendosi più avanti tenendogli le braccia stando attento alle fasciature.
Quella doveva essere una vendetta per la spiegazione non avuta e Katsuki approfondí il bacio cercando la sua lingua, Izuku aprì poco la bocca dandogli accesso.
Le loro lingue si cercavano con bramosia, avidità e smania, non riuscivano a fermarsi. Si accarezzavano, toccavano e stringevano e dopo poco gli mancò il fiato.
Si staccarono lentamente facendo entrare aria nei polmoni e vedendo un rivolo di saliva che li collegava, il biondo la leccó passandosi la lingua sulle labbra osservandolo diventare ancora più rosso.
Stava sudando e i macchinari nella stanza rivelavano un aumento dei battiti di entrambi.
"Diamine. Questo non è colpa del mio calore allora, sono realmente attratto da lui indipendentemente dai nostri generi."
Una rivelazione interna che lo mise in imbarazzo, cercava di distogliere lo sguardo ed allontanarsi ma l'altro lo teneva sia per un braccio che per il fianco.
<Deku> lo disse quasi sospirando chiudendo leggermente gli occhi. Un brivido gli scese fino in mezzo alle gambe, ovviamente era eccitato e cercava di non farlo vedere.
<Dimmi Kacchan> doveva cambiare argomento o almeno prendere le distanze.
<Rispondimi> il verdino deglutí, non sapeva cosa fare o dire.
<Rispondimi sennò continuo> non sapeva dire se fosse una minaccia, al biondo brillavano gli occhi dal desiderio.
"Quindi è eccitato anche lui da tutto questo? Può essere che gli faccio questo effetto?" scosse la testa al suo pensiero ma Bakugo pensò fosse la risposta alla sua domanda.
Le sue mani staccarono velocemente il macchinario delle pulsazioni e gli altri fili per avvicinarlo ancora, lo fece sedere in un attimo sul suo letto e lo ricominciò a baciare con più voracità facendo scorrere le mani su tutto il suo corpo.
Poi passò al suo collo leccandolo e lasciando una scia di baci fino al suo orecchio, gli prese il lobo in bocca succhiandolo forte per poi soffiarci sopra.
Katsuki era praticamente sdraiato su di lui sovrastandolo, poteva sentire la sua erezione spingere sulla sua il che lo portò a sorridere piacevolmente della cosa.
Il biondo si fermò notando quell'espressione soddisfatta spostandosi di poco per osservarlo.
<Perché diamine sorridi nerd?> il sopracciglio alzato di chi stava cercando di decifrare la situazione.
<Bhe Kacchan...> ormai era completamente rosso, anche il suo collo aveva preso colore tanto era l'imbarazzo ma non si voleva tirare indietro, voleva avere quel confronto e ci sarebbe riuscito in un modo o nell'altro.
<...vedo che sei eccitato anche tu... questo intendevo con la storia dei soppressori, con te riuscirei a sentirmi eccitato ed attratto anche se prendessi una scatola intera.>
L'aveva detto, eccome se l'aveva detto.
Bakugo spalancò gli occhi dallo stupore, anche le sue gote si colorarono un poco di rosa e si tirò indietro i capelli come per riflettere su quelle parole.
Da sdraiato Izuku lo osservava stargli sopra, in alcune occasioni lo avrebbe lasciato vincere volentieri, non gli dispiaceva essere dominato da un'alpha come lui, anzi.
<Diamine Deku> gli si avvicinò nuovamente poggiando il palmi ai lati del viso.
<Per questo ti ho baciato idiota, non si tratta dei nostri generi>
<Cosa stai cercando di dire Kacchan?>
<Non ci arrivi proprio eh?>
<Ti prego spiegami, sono proprio stupido> lo stava punzecchiando come solo lui sapeva fare.
<Sei in calore al momento ?> Midoriya lo guardò assottigliando lo sguardo, non capiva dove voleva andare a parare.
<Ehm no, mi è finito ma non capisco cosa c'entra al momento.>
Una mano del biondo scese lungo il suo corpo prendendolo per un fianco e spingendo i suoi in avanti facendo cozzare nuovamente le erezioni ormai dure all'inverosimile.
Al verdino mancò il fiato per la mossa inaspettata, gli occhi seguirono il corpo del biondo imprimendo nella sua mente il fisico delineato e allenato che aveva davanti e la sensazione di quel contatto ravvicinato così piacevole ed eccitante.
<Deku riusciresti a mandarmi in rut lo comprendi?> Izuku deglutí rumorosamente per la frase che aveva appena sentito.
Il rut, per intenderci, è come il calore ma per gli alpha, quando sentono una fortissima attrazione per un omega il loro corpo va in completa confusione offuscandogli la mente e incitandoli ad avere un rapporto sessuale.
<Cosa?> non riusciva a dire altro e si copriva il viso con il braccio visto che l'altro era fasciato.
Bakugo sospirò mettendosi seduto.
<Hai sentito bene e da quanto ho capito stai uguale a me. Bel problema nerd.>
<In che senso ?>
<Diamine ti devo spiegare tutto?>
Midoriya anche si era messo seduto ed ora erano faccia a faccia, rubini dentro smeraldi, i loro occhi non si staccavano.
<Ti prego sensei> il biondo fece un leggero sorriso.
<Idiota, sei proprio un'idiota, quante volte te lo dovrò mai dire?>
<Spero non ti stancherai mai> sorrise e in cuor suo era davvero cosi, sperava che avrebbero passato tanti altri bei momenti insieme per tanti altri anni, non riusciva a vedere un futuro senza di lui.
<Penso di no scemo.> un bacio inaspettato e leggero a fior di labbra, più puro e casto questa volta.
<Deku adesso vorrei farti mio, penso che proviamo le stesse cose o sbaglio?> avvicinò la fronte alla sua sospirando rumorosamente.
"Come faceva a incasinargli sempre la mente ? Si rendeva conto di quello che gli stava dicendo?"
<Si, penso che anche tu mi piaccia Kacchan>
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Dannato rivale
Fanfiction"Non penso che dovresti giocare con il fuoco, Deku." deglutí. "Non vedo nessun fuoco, Kacchan." gli occhi di Katsuki diventarono ancora più rossi. ______________________________________________________________________ In un mondo in cui è permesso...