32 | Sii mia

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Luna

Guardai Rory con delusione. Avevo sentito bene? Mi aveva chiesto di spezzare il cuore di Max?

Come potevo farlo? Non mi sarei mai ripresa. Mi avrebbe spezzato il mio, di cuore. Sarei morta.

"Di cosa stai parlando?" Annaspai, desiderando che si trattasse soltanto di un incubo.

Rory mi guardò con un'espressione seria. "Mi hai sentita. Devi spezzare il cuore di Max. In caso contrario, invierò a tutti le tue foto. Non vuoi che le altre persone le vedano, no?"

Il mio corpo prese a tremare, mentre la paura e la rabbia mi risalivano lungo lo stomaco, bruciando ciò che trovavano lungo il loro passaggio. Il pensiero che quelle foto fossero nelle mani di Rory e che, potesse inviarle a chiunque con un semplice click, mi faceva uscire di testa.

"Perché?" Ringhiai. "Perché mi stai facendo questo?"

Rory mi guardò con un'espressione stoica ed io non riuscii più a controllare le mie emozioni.

"Ti piace Max, mm?" Le chiesi, ricordandomi di ciò che era accaduto con Tyler e la ferita nel mio cuore si riaprì, lacerandolo. "Perché? Ci sono così tanti altri ragazzi là fuori. Perché devi sempre scegliere il ragazzo per cui provo qualcosa?" La mia voce stava tremando. "Come puoi chiedermi di spezzare il cuore di Max?"

Rory sbuffò e ciò che disse mi sconquassò il cuore. "Perché ti odio."

Il respiro mi morì in gola.

"Perché odio che tu possa avere tutto ciò che vuoi," sibilò e sentii la sua voce tremare. "Odio che tutti questi ragazzi si innamorino facilmente di te, senza degnarmi nemmeno di un'occhiata. Odio che tu sia così popolare ed adorata. Lo odio e sono stanca di vivere nella tua dannata ombra."

La sua ultima frase mi prese in contropiede. "Nella mia ombra?" La mia voce era poco più che un sussurro.

Gli occhi di Rory mi perforarono il cranio. Erano colmi di rabbia nei miei confronti, di una rabbia che covava nel cuore da anni. "Sono stanca di essere conosciuta solo come la migliore amica di Luna Klein. Non voglio più vivere di luce riflessa. Chi cazzo ti credi di essere per avere sempre i riflettori puntati addosso?"

Stavo lottando per rimanere in piedi, dal momento che le parole di Rory avevano cominciato a far vorticare la mia testa ancora più forte. "Di cosa stai parlando? Rory, eravamo migliori amiche. O almeno, pensavo che tu fossi la mia migliore amica. Mi importava di te. Ti volevo bene. Non mi importava di avere i riflettori--"

"Mi piaceva Tyler da prima che piacesse a te," sibilò Rory ed io notai delle lacrime brillare nelle sue iridi. Lacrime di rabbia. "Lo conoscevo anche prima di entrare in questa scuola. Come potevo non innamorarmi di Tyler Gates, il famoso e popolare terzino della Royal Heights? Era tutto ciò che volevo. Di fatto, era stato lui il motivo per cui avevo scelto di frequentare questa scuola. Mi piaceva, mi piaceva da impazzire."

Ero sconvolta. Non avrei mai pensato che Rory potesse rivelarmi qualcosa del genere. "Allora perché non mi hai raccontato nulla?" Gracchiai. "Non lo sapevo, Rory. Non lo sapevo. Avresti dovuto dirmelo--"

"E poi?" Gridò Rory, in preda alla frustrazione. "Così che tu potessi ridere di me, consapevole che fosse fuori dalla mia portata?" Annaspò, cominciando a perdere la pazienza.

Ero senza parole. Riuscivo a vedere questo lato di Rory soltanto ora -- Quello della sua insicurezza.

La schietta e spensierata Rory si era tenuta le sue insicurezze per sé, arrivando al punto di esplodere.

"Alla fine te l'avevo detto, il giorno prima che Tyler ti confessasse i suoi sentimenti," sbuffò, nuovamente. "Tuttavia, per me, non è cambiato nulla."

LUNADove le storie prendono vita. Scoprilo ora