38 | Rivelazione

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Max

Strinsi il telecomando nella mano -- Volendolo rompere. I notiziari stavano dando la notizia che Luna fosse una drogata. Le foto che Rory aveva inviato ai diversi siti -- Principalmente di casate giornalistiche -- Stavano viaggiando alla velocità della luce, soprattutto sui canali avversi a suo padre.

Non sapevo nemmeno se volevo vedere cosa dicevano i social media, perché sarebbe stato ancora peggio. Le persone avevano cominciato a postare e commentare, il numero di condivisioni era tale da far diventare la notizia virale.

"Luna Klein, figlia di Lucas e Cassandra Klein, è stato scoperto essere una drogata. Le foto la mostrano in un festino a Parigi, mentre fa uso di cocaina, di crack, di anfetamine ed ecstasy," disse la giornalista. "La fonte ci ha comunicato che queste sono soltanto alcune delle droghe presenti a queste feste, che sembrano essere esclusive per il ramo più elevato. Si sospetta che molti spacciatori fossero presenti e che, Luna Klein, fosse un'abituale presenza, o che, in altre parole, sia una drogata. Questo evento ha scaturito la preoccupazione della popolazione, temendo che questo porti ad un consumo di stupefacenti da parte dei giovani..."

Quando mostrarono le foto, sentii di voler spaccare ogni cosa. Vedere Luna in uno stato tanto vulnerabile, mi uccideva.

Anche io ero in una delle foto, ma le persone non mi aveva riconosciuto. Se l'avessero fatto, non gli sarebbe fregato comunque niente del ragazzo che era presente -- Il mondo si sarebbe, sempre e solo, concentrato su Luna Klein.

Le persone cercavano sempre si spettegolare sui famosi Klein.

Tuttavia, mamma aveva notato che stavo indossando la felpa che mi aveva comprato quando ancora vivevamo in Australia e non c'erano dubbi sul fatto che anche papà potesse riconoscermi -- Sapeva ogni fottuta cosa, era sempre in allerta su tutto.

Sienna, che era seduta sul divano con lo sguardo puntato sullo schermo della televisione, aveva il volto pallido come quello di un fantasma. Riuscivo anche a vedere le lacrime nei suoi occhi -- Era dannatamente spaventata, confusa e scioccata.

Mi voltai verso i miei genitori, che mi stavano guardando come se avessi una pistola puntata sulla loro fronte. Mamma si coprì la bocca con la mano tremante.

"É vero?" Fu la prima domanda che lasciò le labbra di papà. La sua voce era minacciosa, ma calma. Non mi stava giudicando. "É vero ciò che abbiamo sentito, Max?"

Le loro espressioni mi stavano dicendo che mi avrebbero ucciso, se così fosse stato. Chiaramente, non avrebbero mai e poi mai pensato che suo figlio potesse avvicinarsi alle droghe o ad una drogata.

"No," affermai fermamente. "Niente di tutto ciò è vero. É stata una trappola. Ci è caduta in pieno ed è stata accerchiata da drogati." La voce mi tremò -- Non riuscivo più a contenere la rabbia che provavo.

Quelle foto avevano liberato la bestia chiusa in me.

"Trappola?" La voce di mia madre era un debole sussurro.

"Sì, l'hanno trascinata alla festa sbagliata, mettendogli della droga nel bicchiere." Contrassi la mascella, ricordandomi di ciò che le avevano fatto. Mi sentivo un totale stupido, avrei potuto prevenirlo. "L'hanno drogata. Se non fossi andato a salvarla, sarebbe anche potuta--" Mi interruppi, lasciandomi sfuggire un lamento. Mi passai le dita tra i capelli, imprecando verso me stesso.

Quando risollevai lo sguardo verso i miei genitori, notai che mamma stava piangendo. Stava scuotendo la testa in segno di negazione.

"Poi è stata ricattata da una psicopatica bastarda, ma quella stronza ha divulgato ugualmente le foto." I pugni, abbandonati sul mio grembo, stavano tremando.

LUNADove le storie prendono vita. Scoprilo ora