12.

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Siamo sul divano a casa di Niccolò, io e Cocco, a parlare del tour e ad organizzare i prossimi mesi quando veniamo interrotti dal campanello una prima volta, e poi ancora.
<<Vado io>> dice Gabriele.
E sulla porta, in tutta la sua incredibile faccia da cazzo, c'è la persona che non avrei mai voluto vedere. Jacqueline Luna Di Giacomo.
Mi alzo, percorro i pochi metri che ci separano e mi piazzo davanti a Gabriele. Ci salutiamo, mi sorride, io no.
<<Cerco Niccolò>> dice lei.
<<Niccolò non c'è, mi dispiace>> rispondo.
<<Dovrei parlargli, sai dove posso trovarlo?>>
<<No, non lo so...>> lo so ma non glielo direi mai.
Lei mi stupisce con una domanda.
<<Posso parlare con te?>>
So che non mi ha mai potuto sopportare, ha sempre pensato che ci fosse qualcosa di più tra me e il suo ormai ex ragazzo, e soprattutto dopo l'ultima volta che ci siamo viste, la sua domanda mi lascia perplessa e confusa. Annuisco.
Mi giro verso Cocco che ci guarda in silenzio.
<<Gabri ora torno>> gli dico.
Accosto il portone e mi siedo al salottino esterno della villa di Niccolò seguita da lei. Mi accendo una sigaretta, cerco di rilassarmi. Ci guardiamo, ci studiamo, in silenzio.
<<Dimmi>> inizio io aspettando che lei parli.
<<Sai, l'ho amato davvero, a modo mio anche sbagliando, ci ho provato ma non sono mai riuscita a fare breccia nel suo cuore perché era già occupato. Nic...>>
<<Niccolò, si chiama Niccolò>> la blocco riprendendola.
Non risponde, abbassa lo sguardo, prende un respiro profondo e poi riprende.
<<Niccolò è un ragazzo d'oro...>>
<<Oh ma io lo so, lo so molto bene che persona è>> continuo ad interrompere.
<<Ho sempre pensato che tra voi ci fosse qualcosa in più dell'amicizia che tanto decantate e non avevo torto...>>
<<Che vor dì?>> Chiedo confusa.
Non sto capendo più un cazzo. Sono confusa, sorpresa.
<<Che vi amate. Si vede da come vi guardate, da come vi toccate, da come vi parlate. Si vede da chilometri. Quando l'ho detto a lui non mi ha risposto, ha soltanto abbassato la testa, ha sussurrato un mi dispiace ed è corso via>> finisce lei tutto d'un fiato.
Io resto a guardarla scioccata, confusa. Cerco di spostare lo sguardo altrove imbarazzata fino a quando lo vedo. Dietro Jacqueline. Bellissimo. Con la tuta uguale alla mia dell'Adidas e i suoi immancabili occhiali da sole che toglie subito. Mi guarda. Lo guardo. E penso di non aver mai amato nessuno come lui. Resto immobile, fissa nei suoi occhi. Lui nei miei.
Jacqueline si alza, sfrega le mani per qualche secondo.
<<Io vado, sparirò dalla vostra vita per sempre>> dice lei mentre si avvia.
Nessuno di noi le risponde. Rimaniamo a fissarci per un tempo indefinito fino a quando prendo coraggio, mi alzo e mi avvicino a lui a passi lenti. Non si schioda dal mio sguardo. Sono a qualche centimetro da lui, gli bacio la guancia e piano mi avvicino al suo orecchio.
<<Mi fai impazzire Nì>> sussurro.
Si morde il labbro inferiore, sposta il suo sguardo dai miei occhi alle labbra velocemente, si avvicina sempre di più ma lo precedo. Non posso aspettare. Gli do un veloce bacio a stampo e cerco di entrare dentro. Mi blocca il polso mentre parla.
<<Non così veloce Clà>>
Mi blocco, mi giro e rido come non ridevo da tempo. Lui mi sorride con le sue fossette bellissime e mi bacia. Un bacio vero finalmente, pieno di amore, pieno di passione. Le nostre lingue si intrecciano immediatamente, infila una mano sotto la mia maglia arrivando al bordo del reggiseno, accarezzo la sua schiena mentre delicatamente mi spinge verso casa. Siamo fuoco in questo momento e potremmo bruciare all'istante fino a quando sentiamo qualcuno dietro di noi che si schiarisce la voce interrompendo il momento magico che si era creato. Mi sposto di scatto da lui.
Cazzo. Cazzo. Cazzo.
Mi ero dimenticata di Gabriele dentro. Lui è lì, sulla porta, che ci guarda sorridendo. Prende parola Niccolò.
<<Ao, a Cocco che voi? N'autografo? Me sembri n'coglione con quel sorisetto>> dice ridendo.
Gabriele ride con lui e poi risponde.
<<Non vojo niente ma fateme dì solo na cosa... Era ora cazzo, io e Cassio stavamo a fa a muffa, ho vinto io>> e ride.
Io lo guardo e mi avvicino a lui.
<<Cocco che ce voi dì co sta frase? Nun te sto a capì>> dico.
<<Ao, quanno parli romano me piaci pure a me>> mi risponde.
Sorridiamo e aspettiamo una reazione che non tarda ad arrivare.
<<A Cocco, te vojo bene, sei mi fratello ma se je dici n'artra cosa così io te meno>> dice Niccolò serio.
Io e Gabriele scoppiamo a ridere.
<<Daje Moricò, facce na carbonara che qua c'avemo fame>> dico io e faccio per rientrare. Mi ferma e mi abbraccia da dietro.
<<Quanno parli romano e me dai ordini me fai m'pazzì>> sussurra nel mio orecchio.
Sorrido, mi giro, un bacio a stampo e correndo dentro gli rispondo.
<<Daje Nì sbrigate, a carbonara tua è la più bona de Roma>> urlo e rido.
Mi guarda intensamente e mi mima di smetterla sennò finisce male ma io sorrido e mi avvio in cucina mentre prendo il telefono
Videomessaggio a: Cassiolino
"Cassio ndo stai? Viè da Niccolò, sta a fa a carbonara. Porta pure Aurora. Ciao bello 😘"
Mi squilla il telefono, penso sia Cassio quindi rispondo senza nemmeno leggere il nome.
<<Cassio?>> Dico velocemente.
<<Ao Clà so Clemente... Se stai con Niccolò spostate, scappa, fa come te pare>> mi dice tutto d'un fiato.
Prendo una sigaretta e dalla portafinestra della cucina esco in giardino e mi siedo su una sdraio a borso piscina. È metà marzo e il tempo è già fantastico. Mi volto verso la casa e vedo Niccolò intento ad osservarmi curioso. Gli sorrido. Mi sorride.
<<Oh dimmi, tutta orecchie>> rispondo a Clemente.
<<Te devo da na notizia bomba, na cosa incredibile, non lo credevo più possibile>> mi dice euforico.
Mi sta a salì l'ansia, c'ho la tachicardia. Madonna che esagerata che sono.
<<Oh ma voi parlà o te devo aspettà in eterno?>> Dico agitata.
Sento che sorride e poi dice una cosa senza neanche respirare.
<<Suonerà al Circo Massimo a fine tour. Chiude il primo tour negli stadi al Circo Massimo. Ultimo al Circo Massimo. Stai a capì? Pensavo di non farcela più>>
Io sono stordita, emozionata e felice. Mi scendono 2 lacrime e tiro su con il naso.
<<È fantastico>> dico commossa.
<<Dillo a Cocco e Cassio. Decidete voi come dircelo e fateme sapè... Io sto a Milano, ci aggiorniamo, ciao bella>> mi dice.
<<Ciao Clemè, grazie>> chiudo la chiamata. Guardo dentro e ci sorridiamo.
Sento arrivare un macchina nel viale e corro al cancello, blocco Adriano e gli dico le novità, sia di me e Niccolò sia del tour. Lui piange e ride insieme. Mi abbraccia. Saluto Aurora abbracciandola forte, è stata in vacanza una settimana e mi è mancata un sacco e rientriamo. Devo trovare un modo per parlare con Gabriele. Ma come cazzo faccio? Gli mando un msg senza farmi accorgere.
Messaggio a: Cocco 🌞
"Gabriè vattene ar bagno e rispondimi a sto msg, te devo dì na cosa importante"
Vedo che lo legge, è confuso ma con nonchalance si alza e va in bagno.
Messaggio da: Cocco 🌞
"Che è sta cosa importante? M'hai fatto mette ansia, ecco perché annate d'accordo 😂😂😂"
<<Vado a fumare>> ed esco.
Messaggio a: Cocco 🌞
"Mi ha chiamato Clemente. Chiuderà il suo primo tour degli stadi al Circo Massimo, chiama l'artri miserabili, un caffè alle 3 qua... Stappamo e al brindisi lo dico io ok?"
Messaggio da: Cocco 🌞
"Oddio non ci credo. È mi fratello, mi fratello ar Circo Massimo. So troppo felice. Chiamo l'artri"
Messaggio a: Cassiolino
"O sa pure Gabriele, alle 3 vengo i miserabili pe caffè, ar brindisi lo dico io ok?"
Messaggio da: Cassiolino ✨
"Ce sto, grande"
Alzo lo sguardo al cielo e sorrido, butto la sigaretta nel posacenere e rientro.
Niccolò mi guarda.
<<A Clà chi era al telefono? C'hai gli occhi che te brillano>> mi dice.
Invento su due piedi.
<<Era mamma, a mi sorella è femmina>> e sorrido. Spero ci casca e infatti.
<<Oh che bello, fine settimana l'annamo a trova?>> mi dice e mi sorprende
<<Vediamo Nì, se abbiamo tempo>> rispondo.
Un bacio a stampo e annuisce.
Mangiamo e chiacchieriamo del più e del meno e nel frattempo suona il cellulare di Niccolò. Legge il nome e risponde.
<<Giammarchì>> dice.
Non sentiamo Gianmarco che dice ma lo immaginiamo dato che lui risponde che lo aspettiamo e chiude la chiamata. Ci dice che viene a prendere un caffè tra poco. Chiamo Priscilla e le dico di venire, la saluto e chiudo la chiamata. Guardo prima Adriano e dopo Gabriele. Ci sorridiamo. Siamo felici.
Sparecchio aiutatata da loro e carico la lavastoviglie. Ho sempre fatto come fosse casa mia, abbiamo sempre avuto un rapporto molto stretto io e Nicco.
Intorno alle 15 arriva prima Priscilla e a seguire arrivano gli altri. Gianmarco, Tiziano, Felice, Alessandro, Nassi e Valerio. Lo sa solo Gianmarchino. Ci spostiamo fuori, chi sulle sdraio, chi sull'erba e chi sulle sedie. Rientro e faccio il caffè, Niccolò mi raggiunge e prende due bottiglie di prosecco dal frigo.
<<Il nostro inizio va festeggiato e voglio urlarlo al mondo. Intanto lo diciamo ai nostri amici e poi lo sapranno tutti che sei solo mia>> mi bacia ed esce.
Porto fuori il caffè e i bicchieri per lo spumante. Stiamo tutti attorno al tavolo enorme che Niccolò ha sotto al portico. Dopo il caffè, fumiamo le nostre amate sigarette e noto che fumiamo tutti, nessuno escluso.
<<Paremo na ciminiera. Fumamo tutti.>> dico e scoppiamo a ridere.
Ad un certo punto prende parola Niccolò, si alza in piedi.
<<Allora regà, come sapete nun so bono a inventamme i discorsi quindi faccio veloce. Io e Claudia stamo n'sieme.>> Sorride. Io con lui.
Si alza un coro di "finalmente" o "era ora" o "ma quanno ve ce voluto". Noi ridiamo. Niccolò mi passa una bottiglia e l'altra la tiene lui.
<<Famo un brindisi>> dice e stappa la bottiglia. Riempie i bicchieri.
<<A Claudia e Niccolò>> urlano tutti.
Noi ci guardiamo.
<<A noi>> diciamo insieme.
Beviamo, finiamo la bottiglia, sigarette a non finire. Siamo tutti tranquilli e calmi ora. Sono seduta in braccio a Niccolò. È il momento. Guardo prima Adriano, poi Gabriele e infine Gianmarco. Capiscono e mi sorridono. Prendo prima la bottiglia ancora chiusa e poi la parola.
<<Allora vorrei fare un brindisi anche io>> dico sorridendo.
Tutti mi guardano curiosi. Chi perché sa, chi perché vuole sapere.
Stappo la bottiglia, riempio i bicchieri e vedo che si alzano tutti.
Niccolò mi guarda ammaliato e curioso.
<<Allora Claudiè a che voi brindà?>> mi chiede Gabriele con sguardo complice.
Ora. Adesso. È il momento.
Faccio un respiro profondo e mi giro a guardare Niccolò di fianco a me.
<<Brindiamo a...>> Dico e guardo tutti.
Ritorno nei suoi occhi.
<<Ultimo al Circo Massimo>> urlo.
Tutti fanno cin cin tranne lui. È immobile, resta palesemente scioccato. Si accascia sulla sedia.
<<A-al Circo Massimo?>> chiede stordito.
<<Mi fratello suona al Circo Massimo. Semo così fieri di te Nic>> dice euforico Cocco.
Comincia a piangere e poi ridere e poi saltare finché si lancia in piscina. Noi ci guardiamo e scoppiamo a ridere. Tutti di corsa ci tuffiamo anche noi. Vestiti ma felici. E un pò brilli.
Siamo tutti in piscina, appoggiati ai bordi a chiacchierare quando risuona una domanda.
<<Come ce so arrivato ar Circo Massimo?>> dice.
Fissa nel vuoto sorridendo.
<<Chi l'ha fatta la richiesta?>> continua.
Adriano mi guarda. Sorride.
<<In realtà avemo fatto richiesta per lo Stadio Olimpico ma quarcuno ha messo a crocetta anche sul Circo Massimo>> dice Cassio mentre sorride.
<<Chi?>> chiede curioso.
<<Claudia>> dice Adriano.
Mi viene ad abbracciare e mi ringrazia infinite volte.
<<Non mi ringraziare, quel palco lo meriti più di chiunque altro. Il Circo Massimo. Nella tua Roma. Tra la tua gente. Tu più di chiunque altro>> dico sorridendo.
Mi bacia, ora, davanti a tutti i nostri amici. Si alza un coro da stadio. Usciamo dall'acqua sorridendo.
Stanno andando via tutti.
<<N'namo regà, sta la Roma stasera>> dico.
<<Tutti qua ovviamente>> mi fa eco Niccolò.
Annuiscono, ci salutano e vanno via.
Lo abbraccio forte una volta soli, mi avvicino al suo orecchio.
<<Sono così fiera di te Nicco, non lo immagini neanche>> sussurrò.
<<Sono orgoglioso io di te, della donna che sei, della professionista che sei diventata. T'ho conosciuto che c'avevi 18 anni e tanti sogni nel cassetto, in una grande città tutta sola, lontano dalla tua famiglia. Hai sorriso e hai pianto. Ti sei rialzata sempre più forte e ti ho sempre ammirato. La gente non ti ha spento. Tu avevi il tuo sogno e volevi realizzarlo a tutti i costi, un pò come me e ci sei riuscita amore mio. Sono io fiero di te. Di averti. Tantissimo>> mi dice serio.
Mi commuovo, mi bacia, mi abbraccia e sento di stare bene per la prima volta dopo tanti anni.
<<Nì devo andare, ho un pò di cose da sbrigare. Ci vediamo stasera>> dico staccandomi dall'abbraccio.
<<Dormi qui stasera>> mi dice.
<<Non lo so, vediamo dopo dai>> rispondo prendendo le mie cose in giro per casa.
<<Non è una domanda. Ti voglio qui con me stanotte>> dice serio.
<<Che te pensi che te la lancio su n'piatto d'argento Moricò?>> cambia espressione.
Lo guardo mentre, in imbarazzo, posa il suo sguardo altrove.
Sorrido e mi avvicino. Gli allaccio le braccia dietro al collo, il mio solito sorrisino di sfida che lui dice di odiare ma so che non è vero, anzi.
<<Questa giornata dovrei festeggiarla anche per un'altra cosa>> continuo a guardarlo, aspettando una risposta che non tarda ad arrivare.
<<Per cosa?>> è serio. Si sta concentrando per non cedere.
<<Niccolò Moriconi in imbarazzo davanti a me e per colpa mia.>> lo provocò.
Mi guarda fisso negli occhi
<<Nun me provocà Claudiè, nun rompe le palle al cane che dorme perché se se sveja morde>> mi risponde serissimo.
<<Il problema dove sarebbe?>> gli sussurro all'orecchio poggiandomi al suo corpo che si accende immediatamente.
Nei suoi occhi passano una miriade di sensazioni e io riesco a leggerle tutte.
Desiderio, passione, amore.
<<Daje Nì, se beccamo dopo. Vado a casa>> saluto, un bacio veloce che lui approfondisce subito ed esco.
Arrivo sotto il mio appartamento e mi arriva un messaggio che mi rende felice.
Messaggio da: Nicco ❤️
"Io, te, la musica e due birre. Come sempre. Da sempre. A dopo Bambi ❤️"
Messaggio a: Nicco ❤️
"Da sempre, comunque vada con te ❤️"

Nota autore:
Finalmenteeee 🥳🥳🥳

Dopo tanto Claudia e Niccolò hanno capito il loro sentimento.

È amore?
Si lasceranno finalmente andare alla passione?

Se il capitolo vi è piaciuto mettete la stellina e commentate.

❣️

ALBA 🌤️ ~ ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora