N.B. scene di sesso esplicite.
<<Dybalaaaaaaaaaaaa>> scattiamo in piedi tutti insieme per esultare al vantaggio della Roma al 90esimo minuto. Qualche secondo dopo l'arbitro fischia la fine e noi con le birre in mano andiamo fuori a fumare. L'aria è fresca quindi rientro dentro a prendere qualcosa per coprirmi e la prima cosa che trovo è la felpa dell'Adidas di Niccolò.
<<Ti sta bene la mia felpa ma non vedo l'ora di levartela>> mi sussurra all'orecchio sensuale mentre mi abbraccia da dietro. Una miriade di brividi mi attraversano la spina dorsale. Mi giro di scatto. Occhi negli occhi.
<<Anche io Nì>> e gli accarezzo il petto.
<<Madonna che tensione sessuale, n'namocene regà che questi se so trattenuti tutto sto tempo, stanotte so fuoco e fiamme>> dice Gabriele facendo ridere tutti.
Non sono una che si imbarazza per queste cose e infatti rispondo a tono.
<<E ancora qua stai?>>
Ridono tutti mentre si avviano al portone seguiti da Niccolò. Tranne Adriano e Gabriele che mi abbracciano forte.
<<Siamo felici per te finalmente>> Adriano è un romanticone.
<<Mo dacce dentro me raccomando>> Gabriele un deficiente.
<<Daje sei un porco Gabriè>> si lamenta Cassio al suo fianco.
<<Ha bisogno de scioglie i muscoli, che ce posso fa io?>> si difende.
<<Sigaretta tutti insieme e poi ve ne annate che noi c'avemo da fa>> dice Niccolò tornando da noi. Gli tiro una gomitata sul fianco e lui, con solito fare teatrale, si lamenta un sacco.
<<L'avevo detto io>> dice Gabriele
<<Sta zitto cretino>> lo interrompo subito.
<<Quando avete intenzione di dirlo?>> chiede Cassio cuoriso.
<<Stamo n'sieme da mezza giornata, a Cassioo>> dico ridendo.
Un volta accompagnati al portone, Niccolò si volta e mi trova sulla scala per salire al piano notte.
<<Il bagno è di sopra giusto?>> chiedo sensuale appoggiandomi al muro.
Annuisce. Lo vedo rigido, come se stesse controllando i suoi istinti.
<<La camera è accanto no?>> continuo con lo stesso tono di prima.
Deglutisce più volte e annuisce ancora.
Mi volto lentamente e comincio a salire, quasi in cima mi volto a guardarlo per fargli capire che voglio la stessa cosa che vuole lui. Lo voglio, tantissimo. Voglio sentirlo mio ed io sentirmi sua. Lui capisce, fa le scale a due a due e mi raggiunge inchiodandomi al muro baciandomi con foga. Ricambio con tutta la passione che ho. Continuiamo a baciarci mentre cerchiamo di raggiungere la sua camera. Infila le mani sotto la mia t-shirt e me la sfila, faccio lo stesso con la sua. Mi stende sul letto e ci togliamo anche i pantaloni. Le sue mani su di me mi danno brividi continui, lo sento sorridere e so che ha capito l'effetto che ha su di me; anche lui ha la pelle d'oca mentre gli lascio una scia di baci che va dal petto al collo. Con un colpo veloce ribalto la posizione mettendomi a cavalcioni su di lui, mi accarezza la schiena fino ad arrivare al reggiseno che con una facilità disarmante tira via. Inizia a giocare con il mio seno, morde e lecca con avidità mentre io tiro indietro la testa beandomi del piacere che sto vivendo. Torniamo a baciarci mentre con calma gli sfilo i boxer, lo prendo in mano muovendola lentamente per farlo impazzire. Lo vedo che butta indietro la testa e inarca la schiena venendo incontro ai miei movimenti; è bellissimo in balia dei miei tocchi. Con foga mi fa stendere sul letto e con la mia stessa lentezza mi sfila la basiliana, gioca con la mia intimità e all'improvviso entra in me con le dita muovendole veloci e sento di toccare il cielo con un dito.
<<Sei mia, mia e di nessun altro>> mi dice sexy.
<<Sei uno spettacolo eccitata>>
<<Nic...>> mugugno.
<<Che vuoi piccola?>> mi chiede continuando a darmi piacere.
<<Te, voglio te Nì>>
Si posiziona tra le mie gambe e mi penetra con un colpo secco facendomi uscire un urlo bello forte.
<<Ho sognato di essere dentro di te per troppo tempo>> sussurra nel mio orecchio mentre si muove in maniera decisa.
<<Mi fai impazzire Clà>>
<<Anche tu Nic... Ahhhh>>
Il piacere sta aumentando sempre di più. Ribalto la posizione. Sono io a dettare il ritmo, stoccate profonde e veloci, lui butta la testa indietro. Continuiamo ad amarci tra quelle lenzuola per un tempo indefinito.
<<Nì...>>
<<Vieni per me Clà>> ed esplodiamo insieme in un orgasmo incredibile, mi accascio su di lui cercando di riprendere fiato mentre mi accarezza i capelli.
<<Con nessuno ho mai provato quello che provo per te e con te>> decido di confessare una parte di sentimenti. Alzo la testa dal suo collo per guardarlo negli occhi e lo trovo a sorridere. E penso che va bene così ma...
<<Sei solo mia>> e mi basta questo per addormentarmi serena.
La mattina mi sveglio sola nel letto; infilo lo slip, la t-shirt di Niccolò e mi avvio in cucina trovandolo di spalle a fare il caffè. È bellissimo a petto nudo e con il pantaloncino della Roma. Mi appoggio alla porta e busso piano con le dita. Si volta di scatto e mi sorride con le fossette che tanto amo.
<<Buongiorno Bambi, il tuo caffè è quasi pronto, tranquilla>> sa benissimo che senza caffè non so nemmeno come mi chiamo, mi schiocca un bacio a stampo.
<<Buongiorno, che ore sono?>>
<<Le 9. Tra poco andiamo in studio>>
<<Dovrei farmi una doccia e cambiarmi>> dico mentre sorseggio il mio caffè.
<<La doccia puoi farla qua, prima di andare passiamo da casa tua>> annuisco.
<<La fai con me?>> dico tranquillamente mentre mi alzo posando le tazzine nel lavello. Di scatto mi prende in braccio facendo avvolgere le mie gambe al suo bacino.
<<Io già me so dovuto trattenè a vederte solo co la maglia mia addosso pe nu fa er porco, mo me dici così>> dice facendomi ridere.
<<Devi fare sempre quello che ti senti Nì... Con me non voglio che ti freni in niente>> dico sensuale.
<<Allora n'namo che c'ho voja de te da quanno ho aperto l'occhi e t'ho vista nuda>> dice mentre si avvia nel bagno della sua camera.
Ci lasciamo andare, di nuovo, lentamente, appoggiati alle piastrelle della doccia, l'uno tra le braccia dell'altro, con il getto d'acqua sopra di noi e tutto il mondo fuori. Con gli accappatoi addosso, senza alcun imbarazzo, ci guardiamo dritti negli occhi; lui si avvicina piano, mi accarezza delicatamente il viso e con le labbra sulle mie sussurra le parole più belle.
<<Ti amo Clà>>
<<Ti amo anche io Nì>>
Semplicemente.
Mi sto cambiando e sto preparando il cambio da portarmi dato che Niccolò ha deciso che dormirò anche stanotte con lui.
<<Sta casa è proprio bella Clà>> mi dice Niccolò mentre gira per casa mia.
<<È pure vicina allo studio>> continua.
<<Si Nì m'è piaciuta subito ma vorrei la casa con la piscina... Prima o poi mi deciderò>> dico alzando un pò la voce per farmi sentire mentre chiudo il borsone.
<<Vabbè ma ce l'hai, sta casa mia che mo è pure tua cioè... Ce puoi venì quanno te pare, le chiavi ce l'hai>>
Lo abbraccio forte e gli do un bacio a stampo che approfondisce subito.
<<Mo come cazzo faccio a lavorà nello stesso posto tuo e a tenè le mani apposto?>>
<<Daje Nì, è roba nostra... Famo come ce pare>>
<<Oddio quanno parli romano ti scoperei all'istante>> mi bacia appassionatamente e sto per lasciarmi andare di nuovo sentendo le sue mani sotto la mia maglia fino a quando non ci interrompe il mio telefono, rispondo e metto vivavoce.
"Gabriè che voi?"
"Che v'ho interrotto Claudiè?"
Noi ridiamo.
"Daje Cocco che voi?"
"Visto che Niccolò sta co te, nun lo chiamo pe niente. V'aspettamo pe fa colazione?"
<<Si si stamo arriva>> e riattacco.
<<Daje Nì, n'namo che o sai che Gabriele è na palla ar piede>>
Arriviamo al bar con due sorrisi enormi.
<<Buongiorno giovani ragazzi>> dico con voce teatrale.
<<A Cassio, io te l'avevo detto che c'aveva bisogno de scioglie i muscoli e mesà che Niccolò ce sa proprio fa. Nun ha mai manco detto er buongiorno prima delle 10>> dice Gabriele facendo ridere tutti.
<<Che animale Cocco>> lo perculo.
<<Si ma gli hai sciolti o no sti muscoli Clà?>>
<<È Gabriè ma li cazzi tua? Io te vengo a chiede quando scopate tu e Priscilla? Nun me pare... Vabbè che su de lei se vede che je lasci sempre i segni>>
<<Pure er caro Niccolò lascia i segni>>
Capisco subito cosa intende e mi tocco il collo di scatto. Niccolò ride e poco dopo lo seguo anche io. Facciamo colazione con spensieratezza e leggerezza, con le continue frecciatine tra me e Gabriele e le risate sincere di Niccolò e Adriano. Quando stiamo camminando per andare in studio ci fermano due fan che salutiamo calorosamente scambiando due chiacchiere.
<<Possiamo fare una foto con tutti?>>
<<Insieme o separati?>> chiede Adriano.
<<Come preferite, è uguale davvero>>
Che carine che sono queste ragazze. Molto gentili.
<<Dai facciamole separate>> decide Cassio. Quando arriva il mio turno mi stupiscono.
<<Claudia noi ti stimiamo molto, sappiamo poco della tua storia ma si vede dai tuoi occhi che hai lottato tanto per essere dove sei>>
<<Grazie ragazze>> e le abbraccio.
<<Ma ti sei fidanzata?>> mi chiede una delle due.
<<Eh?>>
<<Hai un succhiotto sul collo e mi chiedevo se ti eri fidanzata>>
Sento quegli stronzi dietro che scoppiano a ridere e vorrei ucciderli. Che cazzo dico? Scena muta.
<<Non volevamo essere invadenti, scusaci... Noi ti abbiamo sempre shippato con Niccolò, abbiamo una fanpage a vostro nome>>
Divento rossa e loro ridono ancora di più.
<<Grazie mille ragazze, ci vediamo ai concerti>>
Le salutiamo velocemente e andiamo in studio. Appena entro nel cortile gli fulmino.
<<Stronzi>>
<<Ma dai Bambi era troppo divertente>> mi bacia a stampo.
<<Dai ragà andiamo a lavorà che il Circo Massimo è roba grossa è>> e ci avviamo tutti dentro.
Niccolò mi segue nel mio ufficio.
<<Vorrei dirlo>>
<<La grafica è pronta Nì, quando vuoi>>
<<Non solo quello>>
<<La foto è pronta Nì, quando vuoi>>
Scatta in piedi e si avvicina a me dietro la scrivania.
<<Davvero?>>
<<Davvero Nì>>
<<Ti amo, ti amo, ti amo>> dice baciandomi tutto il viso.
<<Anche io ma sta calmo>> dico ridendo.
<<Vado a pubblicare il post del Circo Massimo, per noi devo trovare un modo carino>> mi comunica mentre esce dalla studio. Continuo a a lavorare sensa sosta fino all'una quando una voce mi distrae.
<<Clà dai n'namo a magnà>> mi comunica Gabriele.
Prendo il giubbino, la borsa e mi avvio per le scale e una volta in cortile Niccolò mi viene incontro e mi bacia, ricambio subito.
<<Bambi me sei mancata>>
<<Anche tu Yoghi>>
<<E questi l'amo persi Cassiolì, ma nun li vedi?>> dice Cocco facendoci ridere.
<<Daje coglione, n'namo a magnà>> e lo spintono.
Entriamo e ci accoglie il solito sorriso smagliante di Marco, Niccolò si irrigidisce subito.
<<Buongiorno ragazzi, il solito?>>
<<Si grazie Marco>> dice Adriano gentile.
<<Se ce prova ancora co te je meno>>
<<Ma calmati n'attimo, nun è che poi fa sempre così sennò dovresti spaccà la faccia a mezza Roma che je sbava dietro. Daje Niccolò, sta co te perché evidentemente ce vole sta sennò stava sola. È giovane e bella, tu lasciali guardà tanto la poi avè solo tu no?!>> dice Adriano.
<<Com'era la frase? Alza la testa e sorridi, fagli vedere quanto sei bella ma soprattutto fagli vedere quanto sei mia>> continua Gabriele.
Lui annuisce e mi accarezza il braccio.
<<Puoi essere la decrezione per il post quando lo diremo>> dice Niccolò.
Annuisco felice mentre mi sorride.Nota autore:
Niente da dire. Godetevi il momento.Finalmente si sono lasciati andare alla passione. Riusciranno a rimanere insieme?
Se il capitolo vi è piaciuto mettete la stellina e commentate.
❣️
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ALBA 🌤️ ~ ULTIMO
FanfictionSOSPESA!!! Un'amicizia lunga dieci anni, può trasformarsi in qualcosa di più? #niccolomoriconi #ultimo #fanfiction #pianeti #peterpan #colpadellefavole #solo #alba