Il risveglio post ritorno da un tour è sempre traumatico ma, se ti svegli sola nel letto, è anche peggio. Mi alzo subito mettendo una maglietta di Niccolò che ha lasciato qui prima di partire e mi avvio in cucina per farmi il caffè. Il mio telefono squilla, neanche il tempo di aprire gli occhi.
"Pronto??"
"Buongiorno Clà" Niccolò.
"Buongiorno Nì... Che ore sono?"rispondo assonnata mettendo la moka sul fuoco.
"Le 10 e mezzo... Tra poco vengo a prenderti" azzarda
"Vengo sola" rispondo prontamente con voce disgustata.
"Che succede Clà?" chiede allarmato.
"Se sarà rovinato er caffè, c'ha n'odore troppo forte"
"Er caffè mica scade... Clà ma te sei sicura de sta bene? Tu ami da morì er caffè"
Mi si accende una lampadina nella testa, velocemente torno in camera e prendo il mio telefono aprendo l'app del ciclo. Resto immobile. L'ultimo ciclo è stato il 4 giugno.
"Clà ce stai?" chiede Niccolò al telefono.
"Si tutto apposto" rispondo tremante.
"Faccio finta de ce crede... Daje preparate che te vengo a prende" e riattacca.
Comincio a piangere chiudendomi in bagno portando con me il cellulare per scrivere a Priscilla.
Messaggio a: Bubi 🪷
"Oh buongiorno... Stai sveja? Te devo parlà e me devi fa n'favore"
Messaggio da: Bubi 🪷
"Buongiorno Bubi... Sto sveja! Che succede? Che devo fa?"
Messaggio a: Bubi 🪷
"Me devi annà a comprà n'test de gravidanza... Ci vediamo dopo pranzo a casa mia, porta Aurora"
Messaggio da: Bubi 🪷
"Oddioooooo... Er ciclo regolare è? Li mortacci tua"
Messaggio a: Bubi 🪷
"L'ultimo è il 4 giugno... È un casino"
Mi preparo velocemente recuperando le mie cose per raggiungere Niccolò giù che mi sta aspettando in macchina.
<<Che sei bella Clà... C'hai na luce particolare>> mi dice dandomi un bacio sulla guancia.
Partiamo e dopo mezz'ora e infinite bestemmie dovute al traffico, siamo arrivati da Giulia, la proprietaria della nostra agenzia viaggi di fiducia. L'ho conosciuta l'estate di circa sei anni fa sotto consiglio di Niccolò. Io e le mie amiche non sapevamo dove andare in vacanza e lei ci ha consigliato in maniera eccellente di andare a Marrakech, luogo meraviglioso. I miserabili sono già dentro ad aspettarci.
<<Eccola la coppia del momento... Ciao ragà, benvenuti>>
<<Ciao a tutti, ciao Giù>> la saluto io dandogli due baci sulle guance paffute.
La saluta anche Niccolò e ci fa accomodare insieme agli altri.
<<Cosa posso fare per voi ragazzi?>>
<<Ce dovemo rilassà Giù... Semo sfiniti e lei se deve riposà a tutti i costi>> risponde Niccolò indicandomi.
<<Quanti giorni e il budget?>> chiede la ragazza.
<<Er 10 settembre dovemo tornà a lavorà, fa tu Giù... Un pò de giorni in Sicilia sicuro>> dice Adriano facendoci annuire.
<<Budget?>>
<<Illimitato... Sicilia alle Eolie ovviamente. Niente Taormina o Catania, cose nove>> interrompe Gabriele.
<<Possiamo parlà pure noi o volete fa tutto voi?>>
<<Parla Clà... Do voi annà?>> dice Gianmarchino
<<Nun lo so... So solo che io nun vojo fa n'cazzo è, me vojo solo riposà senza rotture de cojoni... Fa tu Giù>> dico io facendoli ridere.
<<Allora ragà... Facciamo 15 giorni tra le isole eolie, verso Favignana, in barca, un catamarano a vostra completa disposizione. Tornate, state 3 giorni a Roma e poi altri 18 giorni in un bungalow sul mare a Bora Bora>> ci illustra le foto e noi rimaniamo incantati.
<<Bellissimo... Tu che dici Clà?>> mi chiede Niccolò felice.
<<Figooo... Ce sto>>
<<Pure io ce sto... Daje Giù mettete a l'opera>>
Dopo 10 minuti a smanettare al computer, alza il viso verso di noi.
<<Tutto prenotato. Partite il 2 da Fiumicino e tornate 17, poi ripartite il 21 e tornate il 7. Il totale è di 11,500 euro a coppia; ora stampo tutti i documenti che vi servono... Per l'acconto va bene 3500 euro>>
Faccio per prendere il portafogli ma una mano tatuata mi blocca.
<<Che stai a fa?>>
<<Pago a parte mia Nì, che sto a fa>> dico ovvio.
<<Tu nun paghi n'cazzo, è il mio regalo di compleanno>>
<<Er compleanno mio è tra due mesi, smettila... Che stai a dì?>>
<<La verità Clà... Nun pagherai mai n'cazzo co me>>
<<Niccolò per favore, nun stamo nel medioevo e nun te vorrei ricordà come stanno e cose>>
<<Nun ce sta da ricordà niente, tu stai fori... No, tu te devi rilassà e pure io e basta a discute>> risponde con un tono che non ammette replica consegnando la sua carta di credito a Giulia sotto lo sguardo divertito dei nostri amici.
Usciamo da quell'ufficio ed io metto il broncio. Una volta in macchina, Niccolò si volta verso di me non riuscendo a trattenere un sorriso.
<<Povera bimba>> mi prende in giro.
Lo schiaffeggio sul braccio scherzosamente e lui mi afferra per abbracciarmi.
<<Devo tornare a casa>> dico evasiva.
<<Posso venire?>> chiede ridendo.
<<Vengono Priscilla e Aurora dopo pranzo>>
<<Daje va bene... Mo n'namo a pranzo io e te però?>> annuisco sconfitta.
Ho un sorriso felice sul volto mentre guardo la mia amatissima Roma dal finestrino. Penso sia la città più bella del mondo, non esiste un altro posto da chiamare casa per me. Di lei amo tutto, anche il traffico e il caos ma, la bellezza vera della città eterna la vedi la sera; quando il sole tramonta e piano piano si spegne.
<<Sei bella pure senza mare>> sussurro.
Niccolò si volta a guardarmi e sorride. In un tempo infinito siamo arrivati nel nostro solito ristorante a Testaccio.
Trascorriamo il pranzo a chiacchierare di qualsiasi cosa per poi riaccompagnarmi a casa con la promessa che sarebbe ripassato dopo..
Salgo in casa e mi cambio subito per stare comoda, Priscilla e Aurora arrivano poco dopo con una vaschetta di gelato e un bustina della farmacia.
<<Daje Clà famolo subito che ce togliamo er pensiero>> dice Priscilla sorridente.
Annuisco poco convinta.
Niccolò ed io né avevamo parlato, volevamo provarci dopo il tour con calma, lo volevamo ma, adesso non so più sicura di volerlo. Non stiamo più insieme, non so più se riuscirò quello che è successo. Ho paura di non essere abbastanza, di non riuscire ad adeguarmi ai cambiamenti che un bambino porta con sé. Amo il mio lavoro, non voglio abbandonarlo per niente al mondo, se il test fosse positivo, dovrei provare ad organizzarmi e forse il fatto che io e Niccolò lavoriamo insieme potrebbe aiutare. Mi avvio in bagno con le mie amiche al seguito.
<<Dobbiamo aspettare 5 minuti Claudiè... N'namo a magnà er gelato>>
Mangio con voracità un bicchierone di gelato.
<<È proprio fijo a Niccolò>> dice Aurora facendomi ridere.
<<Non è detto che è positivo è>> rispondo io cercando di rimanere con i piedi per terra e forse sperando che sia così. Può essere lo stress davvero.
<<Dai andiamo... I 5 minuti sono passati>> mi dice Priscilla prendendomi per mano.
Lo fisso da lontano, poi mi faccio coraggio e lo prendo tra le mie mani. Resto immobile sul posto e il test mi scivola dalle mani. Priscilla lo recupera e legge ad alta voce.
<<Incinta 8/12>>
<<Oddioooooo che belloooo... stai già a quasi 3 mesi>> mi abbraccia forte e poi mi alza la maglia.
<<Guarda qua, come hai fatto a non accorgertene prima>> continua Aurora accarezzandomi la pancia che appena appena si vede.
<<Devi dirlo a Niccolò>> mi dicono.
Mi accascio sul pavimento e inizio a piangere. Non è questo il momento giusto per una gravidanza, non con la nostra storia fatta a pezzi.
<<Clà devi dirglielo, ha il diritto di sapere>> mi sussurra Aurora cercando di calmarmi.
Sono quasi le 18 quando le mie amiche decidono di andarsene lasciandomi in balia dei miei pensieri che vengono interrotti dal suono del telefono.
Messaggio da: Nicco ❤️
"Ho appena finito in studio, sto arrivando"
Messaggio a Nicco ❤️
"Ok"
Venti minuti dopo, Niccolò è arrivato a casa mia.
<<Te va de fa aperitivo co l'artri?>>
<<Si andiamo>>
<<Dopo mangiamo insieme, ti va?>> chiede cauto.
Annuisco convinta.
Siamo al parcheggio da venti minuti, loro con le birre in mano ed io con la fanta portata da Priscilla per me e lei. Niccolò è rimasto un pò confuso dato che io amo la birra ma con qualche scusa sono riuscita a distrarlo. Dopo un'oretta torniamo a casa dopo aver preso due pizze.
Siamo sul divano a guardare un film di cui non mi interessa niente quando Niccolò mi risveglia dai miei pensieri.
<<Clà me dici che c'hai?>>
<<Niente Nì tutto bene>>
<<Nun ce credo più a ste cazzate che te n'venti... Me devi dì che cazzo c'hai. Ce sta n'artro?>>
Sgrano gli occhi.
<<No!! Non c'è nessun altro... Purtroppo esisti solo tu ancora>>
Mi abbraccia.
<<Farò diventà sto ancora, per sempre Clà... Permettimelo però>>
<<C'ho bisogno de tempo... Domani parto, ho bisogno de sta n'po da sola>>
<<Dove vai? Vengo anche io, starò zitto tutto il tempo... Giuro>>
<<No Niccolò, voglio stare sola... 3/4 giorni e torno>>
<<Dimmi almeno do vai, se ti succede qualcosa sappiamo dove andare Clà>> sorrido.
<<Te conosco abbastanza pe dì che metterai e tende là>> si arrende andando in bagno.
<<Che è questo Clà?>> chiede in un sussurro. Appena mi volto sbianco. Ha il mio test di gravidanza in mano.
<<È quello de Priscilla>> invento.
<<Nun po esse, te nun stavi a Roma quanno l'ha fatto>>
<<Ti stai sbagliando, è di Priscilla>> comincio ad agitarmi.
<<Voglio andare a dormire domani parto presto>> sceglie di far cadere il discorso ma so che Niccolò non è stupido.
<<Ti farai sentire?>> mi chiede sulla porta. Annuisco appena.
<<Ce le hai le chiavi di casa mia no?>> adesso è il suo nomento si annuire appena.
<<Buonanotte amore mio>> e mi da un bacio sulla fronte.
I miei pensieri non mi fanno dormire molto la notte e la mattina sembro uno zombie.
Messaggio da: Nicco ❤️
"Buongiorno amore... Fai piano e prenditi cura di te, ti aspetto nella nostra Roma"
Messaggio a: Nicco ❤️
"Buongiorno Nì, torno presto"
Preparo giusto il borsone con pochi cambi, mi faccio una doccia veloce e mi infilo nel traffico di Roma. Il telefono squilla subito.
"Pronto?"
"Clà buongiorno, m'ha detto Niccolò che stai a partì sola... Che è successo?"
"Buongiorno Cocco, c'ho bisogno de tempo per me"
"Solo questo Clà?"
"Cocco io te devo dì na cosa"
"Daje me poi dì tutto"
"So incinta, de oltre du mesi... Nun me ne so accorta prima"
"Niccolò non lo sa immagino"
"No, ho bisogno de capì che voglio io"
"Clà io sto a diventà padre e un figlio, quanno arriva arriva, è sempre bello... Ha er diritto de sapè, o sai pure tu"
"O so Gabriè, quanno torno ce parlo... Mo vojo sta un pò pe conto mio"
"Fatte sentì, ciao sorè"
"Ciao fratè"
Riattacco con Gabriele e calde lacrime mi bagnano il viso. Volevo diventare mamma in futuro. Certo, non è il momento adatto. Certo, è stato un colpo al cuore. Certo, è stata una sorpresa. Ma è stato un dono. Dono che ho bisogno di metabolizzare, per adesso, lontano da Niccolò.Nota autore:
"E costa cara la fragilità,
Per chi un posto nel mondo non ha.
In questo viaggio nell'infinità,
So che l'amore no, non passerà"Le cose cominciano a farsi complicate. Che ne pensate?
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ALBA 🌤️ ~ ULTIMO
FanficSOSPESA!!! Un'amicizia lunga dieci anni, può trasformarsi in qualcosa di più? #niccolomoriconi #ultimo #fanfiction #pianeti #peterpan #colpadellefavole #solo #alba