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Pov's Niccolò

La vacanza è passata tranquilla, in totale relax in attesa del ritorno a Roma che sarà super impegnativo.
Stasera è una delle ultime sere che trascorriamo qui, siamo in camera a prepararci per la cena e per il karaoke che si terranno su una palafitta enorme sull'acqua. Quando Claudia esce dal bagno resto incantanto a guardarla, è meravigliosa.
<<Nì te sei incantato?>> mi chiede ridendo.
Annuisco cercando di rimanere concentrato per non trascinarla sul letto e addio cena.
<<Andiamo amore>> dico subito lasciandole un bacio sulle labbra e prendendo la sua mano. I ragazzi ci stanno aspettando fuori e tutti insieme ci avviamo nel luogo che ci hanno indicato.

Arriviamo in questo posto meraviglioso mano nella mano, la musica è alta e l'atmosfera è piacevole

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Arriviamo in questo posto meraviglioso mano nella mano, la musica è alta e l'atmosfera è piacevole. Noto sguardi di apprezzamento verso le nostre ragazze, uno in particolare attira la mia attenzione. È un ragazzo alto, ben piazzato, che da quando abbiamo messo piede qui, non ha mai distolto lo sguardo da Claudia. Lei ride con i nostri amici probabilmente ignara di tutto. Mi avvicino al suo orecchio e istintivamente la sua mano finisce sul mio collo facendomi sorridere.
<<Stamme vicino Clà, è n'macello sennò>>
<<Ma perché?>> chiede confusa beccandosi un bacio sul collo e il mio assoluto silenzio.
Ci sediamo a mangiare chiacchierando del più e del meno fino a quando Priscilla non se ne esce con una battuta.
<<Clà ce sta uno che te fissa>>
Si volta a guardarlo, indugiando un pò troppo per poi tornare a prestare attenzione all'amica.
<<Embè che ce devo fa?>> risponde e sorrido impercettibilmente.
<<Muy caliente>> insiste Priscilla facendo perdere la pazienza a Gabriele che sbotta.
<<Ooo sto qua comunque è, ma te co gli ormoni te stai a m'pazzì Priscì?>>
<<Daje Priscì, c'ha ragione lui... Muy caliente si, magari me lo dici dopo però>> interviene Claudia facendomi scurire all'improvviso.
<<Nun è mica normale fa sti commenti con noi qua è, se o facessi io me daresti foco Clà>> vedo che sorride al mio sfogo avvicinandosi al mio orecchio.
<<Eres mucho mas caliente mi amor>> mi fa impazzire quando parla spagnolo, ha una pronuncia così sexy che la scoperei qui, in questo momento, davanti a tutti. Mi limito a lasciarle un casto bacio a stampo venendo interrotti dal suo telefono che squilla per l'arrivo di un messaggio. Mi avvicino per leggere.
Messaggio da: Nino 🌪️
"Complimenti, vi state dando da fare laggiù"
Sono confuso fino a quando Claudia apre il link allegato trovandoci in prima pagina su diversi settimanali con tanto di titoloni e foto allegate.
"Il cantautore romano Ultimo e la sua compagna, la manager discografica Claudia Ferrari, dopo aver trascorso qualche giorno nelle isole Eolie, volano a Bora Bora con gli amici di sempre. Qualcuno ha notato un piccolo rigonfiamento per la bella manager, bebè in arrivo per il principe degli stadi? In attesa di aggiornamenti, gli abbiamo pizzicati in atteggiamenti decisamente hot, avvinghiati l'uno all'altro come cozze allo scoglio, mani ovunque. La passione è decisamente ancora alta per una delle coppie più amate del panorama della musica italiana"
Una volta che ha finito di leggere ad alta voce, Claudia è una furia, esattamente come me. Degli atteggiamenti che descrivono o hanno fotografato non ce ne frega un cazzo, ma l'accenno alla gravidanza non è tollerabile.
<<Daje regà, godeteve sti giorni che ce restano... Quanno tornamo a Roma ce pensamo>> ci dice Adriano facendoci annuire. Mi avvicino a lei che ha ancora il broncio.
<<Amore te prego, a Roma ce pensamo>> annuisce dandomi un bacio per poi tornare a chiacchierare con le ragazze, sotto lo sguardo attento di quel tipo che continua a guardarla incantato. Lo capisco pure perché è bellissima ma è mia.
Un'oretta dopo inizia il momento karaore, ci divertiamo a cantare qualche canzone tutti insieme facendo gli stupidi, come sempre.
<<Clà vai a cantà te, daje che te volemo sentì>> dice Gianmarchino facendola annuire, così si alza e, accompagnata da Aurora, si avvia vicino la console parlando all'orecchio del dj.
Parte una musica che non riconosco, mi guarda negli occhi e inizia ad intonare "La mia storia tra le dita" di Grignani. Seguo attento ogni parola che dice, sorridendo a tutte le frasi che ci rispecchiano di più.
"Ma questa volta abbassi gli occhi e dici,
Noi resteremo sempre buoni amici.
Ma quali buoni amici maledetti,
Io un amico lo perdono, mentre a te ti amo."
Sorride anche lei di rimando.
Quant'è bella.
Finisce e cerca di tornare da me, venendo bloccata da una mano sul polso che non è mia.
Scatto in piedi avvicinandomi svelto a loro sentendola parlare in spagnolo.
<<Estoy comprometido>>
<<Che je hai detto?>> chiedo subito non calcolandolo minimamente.
<<Che sono fidanzata, dai Nì andiamo>> mi prende per mano trascinandomi lungo la pedana fino in spiaggia, si blocca all'improvviso baciandomi appassionatamente. Le mie mani scattano sulla sua schiena nuda, le sue attorno al mio collo.
<<Esisti solo tu>> dice sulle mie labbra riprendendo il bacio e muovendo le mani sulla mia camicia. Si stacca sul più bello e si avvia dai nostri amici, subito seguita da me.
Trascorriamo un'oretta seduti al nostro tavolo a ridere e commentare gli altri ospiti cantare fino a quando Adriano si avvicina al mio orecchio.
<<Dedicaje a canzone ch'amo sentito l'altro giorno se c'hai coraggio, se famo due risate>> mi sfida. Brillo ci sono e decido di buttarmi.
<<Tu viè co me>> me lo trascino dietro arrivando alla console facendomi mettere la canzone in questione.
Claudia è l'unica a riconoscerla subito e scoppia a ridere sotto gli sguardi confusi dei nostri amici.
"...La mia ragazza se piange non è mai per ricatto.
Non cucina in cucina, mi cucina nel letto.
E si mette la notte gli occhiali da sole,
E si mette a gridare contro il telegiornale..."
Adriano è una campana, i nostri amici ridono e Claudia è rossa in viso. Quando abbiamo sentito questa canzone l'altro giorno, ci è sembrato descrivesse lei quasi in tutto.
"...La mia ragazza è strana,
Non dice che mi ama,
Ma beve birra e fuma, ha un tattoo sulla schiena,
La mia ragazza mena.
La mia ragazza è strana,
Non dice che mi ama,
Però quando ho un problema, lei è qui vicina.
La mia ragazza mena..."
Quando finiamo di cantare torniamo dagli altri sotto le risate di tutti e il vaffanculo suo.
<<Daje amò, te amo pure così>> gli dico ridendo beccandomi un buffo scherzoso sul braccio.
Dopo qualche altra canzone, parte musica reggaeton.
<<Daje campionè, n'namo a ballà>> la prende Priscilla trascinandola in pista sulle note di Alvaro Soler. Non capisco assoluto niente di quello che dicono non sapendo lo spagnolo.
Claudia balla spensierata, cantando qualche parola nella mia direzione, gli mando un bacio volante. Mi distraggo un attimo per rispondere a Gianmarchino.
<<Allora lo famo l'abbonamento allo stadio?>>
<<Certo che lo famo, Montemario come sempre>> rispondo subito.
La Roma è la mia grande passione, tifoso sfegatato da sempre. Le prime uscite in gruppo di Claudia con noi miserabili erano in curva sud a cantare per la nostra squadra del cuore. Che bei ricordi. Mi volto a guardarla e la vedo agitata che gesticola con quel tizio cercando di allontanarsi dalla sua presa.
Mi avvicino subito mettendomi in mezzo seguito dai miei amici.
<<Parla italiano questo?>> chiedo a lei però mi risponde direttamente lui.
<<Si parlo italiano, tu chi sei?>> l'accento straniero è forte.
<<Te che voi?>>
<<Da te niente, da lei si>> gli lancia pure uno sguardo infuocato cercando di prendere la sua mano.
Non ci vedo più. Il mio pugno si scontra violentemente con il suo sopracciglio facendolo barcollare.
<<Te je stai lontano invece>> sento le braccia di Gabriele portarmi via prima che possa colpirlo ancora. Una volta sulla spiaggia, lontano da tutti, mi lascia andare.
<<Niccolò...>> la sua voce mi fa voltare temendo di vedere paura di me nei suoi occhi. È con le scarpe in mano e gli occhi lucidi. Si avvicina lentamente a me allungando la mano e prendendo la mia.
<<Andiamo>> mi dice calma.
Salutiamo i nostri amici e ci avviamo al nostro bungalow in silenzio.
<<Clà...>>
<<Nun dì niente Nì, nun è successo niente>> mi blocca lei continuando a camminare sulla sabbia tenendosi il vestito alzato. In un posto isolato non resisto più, mi piazzo davanti a lei e la bacio come se servisse per tornare a respirare.
La prendo in braccio stendendola con poca grazia sulla sabbia, aggrappa le gambe al mio bacino aiutandomi a liberare la mia erezione che pulsa nel mio boxer, scosto il suo intimo e con una spinta secca sono dentro di lei. Mi morde una spalla per non urlare dalla sorpresa ed io incomincio a muovermi veloce quando la sento pronta.
<<Me fai impazzì Clà>>
In risposta viene incontro alle mie spinte con foga riprendendo a baciarmi. Quando sta per venire, butta la testa indietro inarcando la schiena e la vista di lei, presa dall'eccitazione sotto di me, basta a farmi venire gemendo rumorosamente.
Velocemente ci ricomponiamo riavviandoci in camera con un sorriso sul viso.
Infila una canotta morbida e si infila a letto evidentemente stanca. Mi stendo accanto a lei accarezzandole la pancia che cresce ogni giorno di più.
<<Quanno c'hai l'ecografia amò?>>
<<15 settembre, me pare de pomeriggio>>
<<Non vedo l'ora di averli con noi>> sussurro sul suo collo.
<<Dovemo pensà ai nomi amò, Cocco o sa come lo chiama?>> mi chiede assonnata.
<<Nun ce l'ho chiesto, dai poi vedemo amò mica stanno a nasce mo>>
Annuisce e poco dopo sento il suo respiro regolare, segno che si è addormentata. La guardo dormire accarezzando ancora la pancia dove sono i miei figli, ancora non ci credo che diventerò padre. È il regalo più bello che potesse farmi, l'emozione più grande che potessi avere, dalla donna che amo più di me stesso.
Niente vale di più della sua pancia che cresce custondendo i miei bambini.

Nota autore:
"...Ho sperato tanto di ottenere ciò che voglio,
Voglio avere tutto ma non voglio tutti addosso,
E scusa se ti parlo e sto mostrandoti le spalle,
Ma non resisto e anche stanotte spero di vederle.
Mi presento, sono io il bambino che contava le stelle..."

Pure Niccolò a gelosia sta messo bene è... Che dite? 🤣🤣🤣

Tra l'altro sta realizzando piano piano che sta per diventare padre.

Cosa succederà una volta tornati a Roma, alla quotidianità?

Se il capitolo vi è piaciuto mettete la stellina e commentate.

❣️

ALBA 🌤️ ~ ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora