Le giornate stanno scorrendo molto velocemente. Siamo a inizio marzo e tra qualche giorno diremo la data del tour a Roma. Intanto siamo pieni di interviste per la promozione dell'album uscito a gennaio e proprio ieri abbiamo girato il videoclip del singolo "Niente". È mattina molto presto e sono già in macchina per andare in studio. Mi squilla il telefono che, essendo collegato alla macchina, risuona forte e mi risveglia dai miei pensieri.
"Nì buongiorno"
"Buongiorno un cazzo Clà, dovemo annà da Giulio, nun se sa che vole, m'ha detto de annà subito, m'ha messo ansia. Viè in studio"
"Si vabbè ma carmate Nì, sto arriva"
Arrivo davanti allo studio e non faccio in tempo a fermarmi che si fionda in macchina insieme a Gabriele. Tempo 20 minuti e stiamo entrando nel palazzo di Giulio, il regista del videoclip di ieri. Ci accoglie in casa presentandoci ad un medico.
<<Dottor Conti... Lui è Niccolò, lei è Claudia e lui è Gabriele>>
<<Allora Giù che è successo? M'hai fatto venì l'ansia>> chiede impaziente Niccolò.
Giulio inizia a parlare spiegandoci che, un tecnico che c'era ieri sul set è stato ricoverato urgentemente per colpa di una malattia molto grave che è contagiosa. Mi gelo immediatamente e sposto lo sguardo da Gabriele e Niccolò che si accascia sul divano inziando a borbottare cose tra sé e sé. Il dottore prova a spiegare accennando ad un probabile esito fatale se contagiata.
<<Chiamo Gianpaolo, chiamo il medico mio... Porca puttana>>
Prendo anche io il telefono chiamando Adriano per spiegargli la situazione. Nel frattempo il medico espone a Gabriele i rischi a cui si va incontro e, una volta avvicinata anche io, ci chiede se Niccolò ha avuto contatti ravvicinati con questa persona, se si sono scambiati i bicchieri.
<<Ma no, era la bottiglia de birra, non se la so scambiata>> dice prontamente Gabriele guardandomi per cercare conferma.
<<Nun se so scambiati niente>> dico seria.
Nel frattempo vediamo tornare in stanza anche Niccolò che è quasi fuori di sé.
<<Ha magnato vicino a me questo, a dì che è annato in India a mangià la merda, in India dagli elefanti sto stronzo>> cammina avanti e dietro.
Dopo un pò ci convincono ad andare in una clinica, qui a Roma, per dei controlli approfonditi. In macchina il dottore prova a dare più informazioni possibili a Niccolò ma lui, ipocondriaco com'è, non vuole parlare.
<<Dottore in silenzio per favore, non ci interessano altre cose grazie>> dico sporgendomi dai sedili di dietro e così, passiamo in resto del viaggio in assoluto silenzio.
Una volta in clinica portano Niccolò in una stanza e mi chiede, con lo sguardo, di seguirlo.
<<Vado con lui>> provo a dire alla segretaria.
<<Signorina lei stia qui, il paziente può stare da solo>>
<<Ma perché non posso andare? Cosa dovete fargli?>> comincio ad alterarmi.
<<Signorina è la prassi, aspetti seduta lì con il suo amico>> mi dice ferma.
Dopo un'oretta e più di venti chiamate ad Adriano e Gianpaolo, vediamo Niccolò arrivare come un fulmine dal corridoio verso il portone centrale, non ci ha neanche visto seduti qui. Lo sentiamo borbottare ad alta voce.
<<Lo sfondo il cancello. Fate uscire Gabriele e Claudia. Ooo lo sfondo, aprite>>
Stiamo per alzarci quando vediamo Stefano Corti, delle iene, correre anche lui fuori. Io e Cocco capiamo al volo la situazione e ridiamo seguendolo subito. Sentiamo prima la voce del giornalista.
<<Ultimo è uno schezo delle iene>>
<<Li mortacci vostri... Me state a fa sentì male. Voi lo sapevate?>> chiede Niccolò rivolto a noi con la mano sul petto. Scuotiamo la testa ridendo.
<<A Giulio ma come hai potuto su sta cosa, che o sai nun ce dormo la notte, io nun ce dormo la notte e tu me fai i scherzi su e malattie>> e ridiamo.
Chiamo Gianpaolo per avvisarlo che era tutto uno scherzo e avvicinano il microfono a me.
<<Gianpà era uno scherzo delle iene>>
<<Bravi avete fatto bene>> risponde il nostro medico dall'altra parte facendoci ridere tutti.
Dopo una mezz'oretta a insultare tutti, Niccolò si rivolge a Giulio.
<<Daje reportace a prenne a macchina che dovemo annà a lavorà, a n'fame.>>
Arriviamo in studio e troviamo Adriano a ridere fuori.
<<Ce volevo sta pure io>>
<<Ce siamo cagati sotto>> dice Cocco.
<<Ma la faccia quando gli hanno detto che era uno scherzo è stata epica, non vedo l'ora lo mandano in onda>> e ridiamo.
<<Regà ma sta data di Roma? Possibile che l'Olimpico nun è disponibile?>> chiede Niccolò serio.
Ci guardiamo con Gabriele e Adriano.
<<Vado a chiamà Clemente, vediamo che me dice>> dico e comincio a salire nel mio ufficio.
Messaggio a: Clemente
"Clemè buongiorno. Ancora niente?"
Messaggio da: Clemente
"Buongiorno Claudiè, l'Olimpico me l'hanno accettato, sto spingendo per il Circo Massimo."
Messaggio a: Clemente
"Grazie Clemè, fammi sapè"
Dopo un paio d'ore decidiamo di andare a mangiare a casa di Priscilla che ci ha invitato per pranzo. Mangiamo in allegria e mentre, dopo il caffè, sono fuori a fumare squilla il telefono. Rispondo senza nemmeno guardare il nome.
"Pronto?"
"Claudia" Davìd.
"Che cazzo vuoi?" rispondo ad alta voce, sento i miei amici avvicinarsi al balcone.
"Ehi ehi calma tigre, devo rivederti"
Non ci vedo più dalla rabbia.
"Tu mi devi lascia sta, ti devi dimenticare il mio nome, il mio volto. Per te sono morta Davìd e se continui ti denuncio mi hai capito? Io ti denuncio stronzo" urlo.
Priscilla mi stringe la mano per calmarmi. Metto il vivavoce su insistenza di Gabriele.
"Io ti amo Claudia"
"Io no Davìd e da un botto di tempo. Non c'è più niente da anni, fatti una cazzo di vita e lasciami in pace. È l'ultima volta che te lo dico" concludo alterata.
"Va bene , io sparisco... Ma che ti credi che quel cantante da due lire ti faccia felice Claudia?"
Ormai ho un velo nero che mi impedisce di pensare lucidamente. Non permetto a nessuno di parlare in questo modo di Niccolò.
"Sentimi bene testa di cazzo. Non ti devi azzardare neanche a norminarlo Niccolò, magari avessi un briciolo di lui saresti oro invece della merda che sei. Non ti azzardare mai più a nominarlo. Chiaro? Non ti mettere contro di me Davìd, non toccarmi le persone che amo perché ti rovino" dico rabbiosa.
"Sparisco Claudia ma vaffanculo stronza" e riattacca.
<<Posso stare un minuto sola? Rientro subito>> chiedo ai miei amici che annuiscono e rientrano tutti tranne Gabriele, che mi abbraccia.
<<Non sei sola sorè, hai noi, c'è Niccolò che ucciderebbe per te>>
<<Però scappa da me>>
<<No Clà, scappa dai suoi sentimenti, da quello che rappresenti tu per lui>>
<<Ha paura di me quindi>> dico sconsolata.
<<Daje tempo, o sai com'è>>
<<Diamogli tempo>> rispondo sconfitta.
<<Tu lo ami proprio è?>> mi dice sorridendo.
<<Da morì>> sorrido anche io.
Rientriamo sorridendo e vedo i miei amici tirare un sospiro di sollievo.
<<No, avete barato infami>> dico rivolgendomi a Niccolò e Adriano.
Stiamo giocando da un'ora a scala 40 e stanno imbrogliando passandosi le carte sotto al tavolo.
<<Ma nun è vero... Sei na rosicona Clà>> mi risponde ridendo Niccolò
<<Caccia le carte che c'hai sulle gambe Moricò... Daje su>> dico fintamente infastidita
Ride e nega con la testa.
<<Cena stasera?>> chiede Priscilla e tutti annuiscono tranne io.
<<Non ci sono>>
<<Dove vai?>> chiede Gabriele
<<Cena con Federica, è tornata da Madrid per qualche giorno>>
Federica è l'ex fidanzata storica di Niccolò. Erano due ragazzini, abbiamo stretto un rapporto di amicizia appena si sono fidanzati e non si è interrotta quando è finita. La nostra è un'amicizia sincera. Tra loro non c'è più niente da tantissimi anni e sono rimasti in buoni rapporti, così come con tutti i miserabili. Federica è un'altra persona che mi conosce abbastanza bene, ci vediamo poco vivendo lei a Madrid per lavoro, ma appena sente la mia voce, almeno una volta ogni due giorni, capisce subito il mio umore. È stata lei a farmi aprire gli occhi sui miei sentimenti per Niccolò.
<<Salutala>> dice Adriano.
La cena procede bene, è sempre un piacere immenso stare con lei. Mi sta raccontando come va la sua vita in Spagna, si sta conoscendo con un ragazzo di cui si è innamorata al primo sguardo ed io sorrido sincera perché è bello vederla felice. Racconto anche io come procede la mia vita tra studio, tour e affetti, le prometto di andarla a trovare a Madrid così mi fa conoscere il famoso Juan; mentre come al solito ci dividiamo il dolce, il mio telefono si illumina e sorrido subito.
Messaggio da: Nicco ❤️
"Bambi a che punto sei?"
Leggo l'anteprima e torno con l'attenzione sulla bionda di fronte a me.
<<Non rispondi?>> mi chiede sorridendo Federica.
<<Non ora Fè, mi godo questi momenti, chissà quando ti rivedo>>
<<Clà è bello vederti innamorata perché ti brillano st'occhi meravigliosi che c'hai e sono sicura che ti renderà felice>>
<<Significa tanto per me Fè>>
<<Lo so Clà e io voglio solo vedervi felici perché ve lo meritate, dagli un pò di tempo, lo conosci>>
Restiamo ancora un pò a chiacchierare e poi decidiamo di andare via.
Messaggio a: Nicco ❤️
"Sto ripartendo ora dal ristorante Yoghi"
Messaggio da: Nicco ❤️
"Pincio?"
Messaggio a: Nicco ❤️
"Pincio"
Siamo seduti sulla nostra panchina a chiacchierare da un'oretta. Gli sto raccontando la serata, stiamo parlando di tutto e di niente. Siamo entrambi agitati per il tour.
<<Tu pensa a cantà che a portartece ce pensamo noi Ultimo>> dico per smorzare l'ansia.
<<Me fido, me fido ma se sbaglio le canzoni? So gli stadi è>>
<<Quando mai non hai sbagliato una canzone tu? Dai stai tranquillo>>
<<Se tu stai con me sono sempre tranquillo>>
Gli do un bacio all'angolo della bocca accarezzando di sfuggita il suo petto lasciandolo per un secondo sorpreso, ci abbracciamo forte e ci salutiamo entrando nelle rispettive macchine.
Sono a letto a cazzeggiare su Instagram in attesa di prendere il sonno.
Messaggio da: Nicco ❤️
"Ti penso. Buonanotte Bambi ❤️"
Messaggio a: Nicco ❤️
"Lasciati andare. Buonanotte ❤️"
Metto il telefono in carica, mi copro fino al mento e con il sorriso chiudo gli occhi e mi butto tra le braccia di Morfeo.Nota autore:
È un capitolo un pò di passaggio ma necessario per capire il loro avvicinamento.Claudia sta tirando fuori a poco a poco le sue fragilità e Niccolò è accanto a lei.
Quanto possono farcela ancora l'uno lontano dall'altro? E quanto sono disposti a giocarsi per questo sentimento?
Se il capitolo vi è piaciuto mettete la stellina e commentate.
❣️
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ALBA 🌤️ ~ ULTIMO
أدب الهواةSOSPESA!!! Un'amicizia lunga dieci anni, può trasformarsi in qualcosa di più? #niccolomoriconi #ultimo #fanfiction #pianeti #peterpan #colpadellefavole #solo #alba