RUBY
Dopo una lunga dormita, partimmo verso Cedar Island. Arrivammo solo verso l'ora di pranzo.
Per fortuna non c'avevamo messo tanto quanto per arrivare a Jacksonville.
La notte era passata molto lentamente, poiché, avevo ricordato per tutto il tempo il corpo carbonizzato di Lucy.
Negli ultimi giorni non mi era mai capitato di pensarci molto perché non avevamo mai avuto un attimo di tregua. Ma quella notte, dove tutto era silenzioso e Isabelle non si era svegliata urlando, le immagini di ciò che era accaduto poche settimane addietro mi martellavano la testa.
Per fortuna, in auto ero riuscita a riposarmi un poco e essere abbastanza sveglia quando scendemmo dall'auto.
Era veramente un'isola piccolissima, aveva pochissime abitazioni e per il resto era foresta.
Passammo tutto il pomeriggio nel bosco a cercare questa fabbrica fantasma, perché anche chiedendo in giro sembrava non ne esistessero.
Decidemmo di andare nell'ultimo posto rimanente, la nostra ultima possibilità, la spiaggia.
Era ormai sera tardi quando giungemmo sulla spiaggia. Lasciammo l'auto vicino alla fine della foresta e scendemmo da essa.
Camminammo per un piccolo tratto e fu lì che io la vidi.
"Ragazzi la vedo solo io?"
Gli altri si girarono a guardarla. Era una nave di dimensioni impressionanti, che si era schiantata addosso ad un edificio, che era proprio una fabbrica.
Quelle tipologie di navi nel nostro mondo venivano spinte grazie alla magia delle nostre maghe di corte. Mi fece pensare a Lucy, e ricacciai le lacrime.
Ci fermammo di fronte all'edificio; era molto grande e tutto costruito con il marmo, sembrava disabitato da anni, aveva sette piani e tantissime finestre.
La nave gli si era schiantata addosso, interamente sulla facciata davanti.
Belle si avvicino e salì sulla nave, poi si girò e ci disse: "E' vecchia, ma non è fatta di legno, non si sgretolerà se ci cammineremo sopra."
Mi allungò la mano e mi aiutò a salire e così fece anche con Derek e Jug.
Iniziammo a guardarci intorno e poi Derek parlò: "Ma adesso cosa facciamo? Non si mostreranno mai così di loro spontanea volontà."
Ci pensai e poi capii: "Dovremo farlo noi.." mi girai ed entrai nell'edificio ed urlai: "Io sono Ruby Josephine Emily Cooper, principessa di Dragolmir, e giungo di fronte a voi per chiedervi di mostrarvi."
Non successe niente, allora parlò anche Derek: "Derek Fred Jhon Cooper, principe di Dragolmir, vi chiedo gentilmente di mostrarvi."
Entrò Jughead con la furia negli occhi: "Che cazzo vi serve? Un attestato? Io sono il principe di Vauntid e non mi pare rispettoso farci aspettare."
Fu come se un velo fosse stato tolto e poi udimmo una voce: "Vi abbiamo aspettato per tanto."
JUGHEAD
Sono sempre stato una persona impulsiva, per questo dopo aver visto i miseri fallimenti di Ruby e Derek ho deciso di intervenire.
Ma non mi aspettavo mica quello che ci si parò di fronte.
Eravamo circondati da esseri provenienti da tutta Worend, sentivo puzza di licantropo, odore di sangue, ma soprattutto sentivo l'odore di un Alfa.
"Ragazzi" sussurrai "qui c'è un Alfa, ne sento l'odore"
La gerarchia dei licantropi non era difficile, c'erano due Alfa per generazione in tutta Worend.
Si sfidavano, uno diventava l'Alfa del branco, l'altro diveniva un Omega. L'Alfa, aveva tre Beta, che lo proteggevano.
C'erano i lupi del branco e gli Omega, quelli che non ne facevano parte.
L'Alfa stava sotto il Re dei Licantropi -l'ultimo era stato re James- ma dopo la sua scomparsa era rimasto solo l'Alfa.
Questo quindi era l'Alfa che era stato sconfitto, era l'Omega.
Una risata gutturale partì dal lato della stanza e giunse di fronte a noi un lupo maestoso, con delle sfumature argentate nel pelo.
Uscì dalla stanza e subito dopo al suo posto arrivò un uomo imponente.
"Bravo principe Costner, lei ci è arrivato."
Guardò gli altri altezzosamente. "Così voi siete il principe e la principessa di Dragolmir, ma non siete Drasland. Tu," disse guardando Derek "puzzi di cane bagnato. Sei un licantropo. Quindi è impossibile che voi siate il principe e la principessa di Dragolmir. Allora mi avete mentito"
Ruby scattò velocemente di fronte a Derek: "Non le abbiamo mentito! Ma non osi fare del male a mio fratello o a me."
"Cosa vorresti fare Umana?"
Lei lo guardò con disprezzo: "Magari se mi lascerà spiegare"
Lui assottigliò gli occhi: "Ti do cinque minuti, non di più, poi se non mi convincerai, vi ucciderò tutti a partire dall'umana silenziosa lì a lato." Indicò Belle.
Sentì Derek ringhiare e poi Ruby gli diede uno scappellotto.
"Perfetto!" Disse Ruby a denti stretti: "Io e mio fratello Derek siamo cresciuti nel mondo umano sino ai sette anni. Poi dopo un incidente ci siamo ritrovati a Worend, dove il re e la regina di Dragolmir, ci hanno cresciuti come loro figli. Pensavamo di essere umani, ma poi Derek si è trasformato e così adesso non sappiamo neppure noi cosa siamo. Abbiamo fatto tutta questa strada solo per scoprire qualcosa in più sulle nostre origini. Per favore non ci uccida."
Continuò il suo vaniloquio raccontando tutto quello che c'era successo sino ad allora con tutti i particolari.
"Non vi ammazzerò... Per ora. Siete fortunati, hai un'abilità oratoria molto convincente ragazzina. Comunque io sono l'Alfa Connor per vostra informazione."
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The Pendant of Werewolf's Queen
Aventura-La curiosità non è un peccato, ma dovremmo andarci cauti. Ricordatelo sempre. La collana è il lucchetto, però sappi, senza una chiave esso non si aprirà.- E se il lieto fine esistesse? E se non fosse tanto lieto? Ruby e Derek sono stati cresciuti d...