Ludovica

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Proprio adesso che stavo provando ricominciare una nuova vita compariva lei che rappresentava la persona più legata a Mattia che io conoscevo. Mancava solo lui e il quadro era completo. Stavo per avere un attacco di rabbia così decisi di mandarla via.
"Noi due non abbiamo niente da dirci. Per favore, vattene"
"L'educazione non è il tuo forte a quanto vedo. Ad ogni modo non sono venuta qui per perdere tempo in discussioni inutili."
"E allora perché sei venuta? Anzi come hai fatto a scoprire dove abito?"
Mi dava un grande fastidio la calma con la quale Ludovica mi affrontava. Non era per niente nervosa e di sicuro era molto più serena di me.
"Questa è una storia lunga. Posso almeno sedermi?" E indicò il divano. Avevo capito che non se ne sarebbe andata tanto facilmente. Mi rassegnai e ci sedemmo entrambe, una di fronte all'altra.
"Allora mi spieghi cosa sta succedendo? Se vuoi sapere se mi incontro ancora con Mattia posso giurarti che tra di noi è finita. Anzi non è mai iniziata."
"Non saltare subito alle conclusioni. So tutto quello che è successo tra te e Mattia e non c'è bisogno che tu mi faccia un resi conto dettagliato dei vostri incontri. È evidente che ti odio e tu pensi la stessa cosa di me ma dobbiamo parlare di Mattia. Quindi visto che non vedi l'ora che me ne vada, stai zitta e non interrompermi fino alla fine. Non sai quanti corsi di yoga ho dovuto dare per prepararmi a questo incontro."
Ora si spiegava tutta la sua tranquillità e freddezza. Forse anche a me servivano dei corsi di yoga. Ma non era quello il problema. Ero troppo curiosa.
"Ok ok va bene. Ti ascolto"
"Tutto è cominciato qualche mese fa quando ho ascoltato una telefonata di Mattia. Lui stava conversando amabilmente con una donna (che dopo scoprì essere tua madre) e alla fine della telefonata aveva annotato su un foglietto un indirizzo. Mi aveva detto che aveva un appuntamento. E questo mi è sembrato strano visto che quel giorno non aveva nessun incontro di lavoro. Così lo seguì e scoprí che doveva vedersi con te. All'inizio tu eri particolarmente scocciata di vederlo ma alla fine ci siete an ne abbracciati. Lì per lì non sapevo cosa fare e per evitare di sembrare una stalker me ne sono andata. Alla fine non mi stava tradendo, non vi siete baciati ma era evidente che ti piaceva. Non ho avuto il coraggio di continuare a seguire Mattia i giorni successivi perché avevo il netto presentimento che si vedeva ancora con te. È sempre stato bravo a nascondere le cose ma con me non ci è mai riuscito. "
"Quindi tu sapevi tutto fin dall'inizio? E non hai detto niente a Mattia?"
"Ti ho chiesto di non interrompermi. Non ho ancora finito." Io roteai gli occhi al cielo subendomi un'occhiataccia da Ludovica ma la lasciai continuare.
"Non ho avuto il tempo di rivelare a Mattia quello che sapevo. Qualche giorno dopo dovevo partire per un viaggio di lavoro. Sai, faccio la modella e non potevo cancellare il viaggio. Mi sarei occupata della faccenda al mio ritorno. Purtroppo però in quelle settimane sono successe un sacco di cose e ne sono venuta a conoscenza solo al mio ritorno. Prima il vostro bacio, poi l'allontanamento, poi un nuovo riavvicinamento e infine siete andati a letto insieme. Non voglio dilungarmi nei particolari perché non mi fa piacere. Poi tu ti sei messa con Alessandro senza dirlo a Mattia ed è scoppiato il casino più totale. Mattia all'inizio voleva lasciarmi e io avevo già capito il perché, ma dopo quando ha scoperto quello che avevi fatto alle sue spalle si è pentito. Mi ha raccontato tutto e io ovviamente ho fatto finta di non sapere niente. Lui pensa ancora oggi che è stato lui a rivelarmi il tradimento del secolo. Mattia non sa che sono sempre stata un passo avanti a lui e mai lo saprà"
Mi lanciò uno sguardo complice. Non voleva che dicessi a Mattia come stavano le cose. Non lo avrei fatto comunque. Non mi interessavano i segreti di Ludovica.
"Insomma per farla breve alla fine l'ho perdonato e ci siamo rimessi insieme. Il problema è che non riesce a dimenticarti. Non ho mai visto star male Mattia. Sai, lui è il classico ragazzo spavaldo e per certi versi arrogante. Di sicuro non è un tipo che si fa prendere dai sentimentalismi o dalle tipe come te. Eppure sembra che non riesce a dimenticarti."
"Sul serio? Soffre per me?"
"Si e ti posso giurare che ho fatto qualsiasi cosa per farlo stare meglio. Eppure non è servito a niente. Pensa che qualche settimana fa non voleva neanche presentarsi a un suo instore."
Evidentemente vide la mia faccia perplessa così mi chiese:
"Non sai cos'è un instore? Insomma dove vivi?"
"No, non lo so. Cos'è un concerto?"
"No, è un firmacopie. I cantanti si presentano tipo, in un centro commerciale,e incontrano i fan. Firmano i CD e distribuiscono sorrisi a tutti. Capito? Ad ogni modo Mattia non voleva neanche andare al suo instore perché non se la sentiva ma poi io l'ho convinto. Per non deludere i fan ha deciso di andare lo stesso."
"Mi dispiace. Cioè non pensavo di essere così importante per Mattia. Cosa posso fare?"
"Sono venuta qui per chiederti di parlargli. Sono sicura che l'unico modo per vedere felice il mio ex ragazzo sia quello di..."
"Ehi ehi frena. Hai appena detto ex? Non vi siete rimessi insieme?"
"Ehm si fino a qualche giorno fa. Poi abbiamo deciso che è meglio prendere le distanze. Insomma ci siamo lasciati un po' per te e anche per il mio lavoro. Tra qualche mese mi dovrò trasferire a Parigi. Non ho mai sopportato le storie a distanza."
"Quindi l'hai lasciato da solo in un momento così difficile per lui? Sei matta!"
"Ma insomma. Io proprio non ti capisco. Dovresti essere contenta perché adesso è single!"
In realtà non avevo pensato minimamente alla possibilità di tornare insieme con lui.
"Comuque" continuò Ludovica "non voglio darti false speranze. Porta ancora molto rancore per quello che gli hai fatto. Non penso che ti perdonerà facilmente"
"Ma tu non sei triste per averlo perso?"
Lei sorrise.
"Beh, siamo stati insieme per tanto tempo. Mi mancherà certo ma non sono mica come te. Non vado in depressione solo perché mi sono lasciata con il mio ragazzo. L'amore va e viene"
"Io non sono depressa."
"Bah, non sembra. Comunque ti assicuro che se non fosse per il mio viaggio mi sarei tenuta stretta Mattia. È un ragazzo d'oro."
"Lo so e l'ho fatto soffrire troppo."
"È tutta colpa tua. L'hai fatto diventare un'altra persona. Ah quanto può farti cambiare l'amore"
"Io non penso sia diverso da prima. È solo molto triste."
"Come vuoi. In ogni caso è meglio che me ne vada. Non riesco a stare nella stessa stanza con te. Non sai quante volte ho sognato di ucciderti"
"Ok. Ti capisco e per quanto possa valere, mi dispiace."
Si era creata una situazione assurda. Io che parlavo tranquillamente con la ragazza (anzi l'ex) di Mattia che in realtà mi voleva morta.
"Hai capito cosa devi fare? Parla con Mattia, gli farà bene e non provare a farlo soffrire di nuovo. La prossima volta non mi trattengo"
Fece per andarsene ma la bloccai.
"Grazie per essere venuta. So che non è stato semplice per te."
"Non ringraziarmi. Risparmia le parole per Mattia."
E così se ne andò con una grazia ed un'eleganza innata.
Non mi sarei mai immaginata che un giorno avrei incontrato Ludovica. E di sicuro non avrei mai pensato di parlare con lei tranquillamente senza una rissa o un litigio. In fondo anche se a volte è uscita con dei commenti acidi e sprezzanti, non era poi così male. Ogni volta che pensavo a lei mi saliva una tale rabbia e anche tanta gelosia ma adesso che l'avevo finalmente conosciuta mi rendevo conto che i miei pregiudizi erano infondati. Ludovica era una brava ragazza e di sicuro teneva molto a Mattia. Aveva fatto uno sforzo enorme per venire da me a parlarmi di lui e ora non potevo deluderla.
Dovevo incontrare Mattia. Dovevo chiarire con lui e aiutarlo a superare il momento difficile che stava vivendo.

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