Nei giorni successivi, Jane si dedicò a scrivere la sua denuncia. Fece un resoconto completo di ciò che le era successo a partire dal funerale dei suoi genitori: la prigionia e le sevizie da parte del suo tutore, fino alla fuga provvidenziale che l’ aveva condotta dalla vedova Fleming, grande amica della madre. Parlò della morte di Lonny e del nascondiglio presso i Dwyer. Parlò dell' incontro dopo undici anni con lo zio nella sala da tè Seagull dove, nascosta nella toilette, aveva scoperto che lui ancora la stava cercando e sorvegliava i suoi amici. Lord Risewell la aiutò ad apportare delle correzioni nel testo per una maggiore chiarezza di esposizione. Lady Sanders ritornò dopo una settimana per raccogliere il plico e consegnarlo all' avvocato. Da quel momento cominciò per Jane un periodo di inquietudine che nemmeno l’imminenza del matrimonio e la sua nuova avventura amorosa poté del tutto cancellare. Era come se la minaccia di un male subdolo e inevitabile incombesse su di lei e i suoi cari, un fantasma molto più pericoloso di lady Eleanor Lowther che nessuna precauzione o sicurezza sarebbe stata sufficiente a evitare.
***
La stanza era immersa nell' oscurità, solo il brillio del sigaro illuminava fiocamente l' uomo seduto sulla poltrona e la nebbia di fumo che gli circondava il volto.
Qualcuno bussò sullo stipite e subito dopo entrò fermandosi a un passo dalla soglia.
Si levò il cappellaccio dal capo e lo tenne con due mani davanti al grembo.-Avanti! Parla!- sbottò il giudice Corbeld facendogli cenno di avvicinarsi.-Hai scoperto chi ha consegnato all' avvocato Ferguson la denuncia di mia nipote?
L' uomo teneva gli occhi bassi, quasi si aspettasse una lavata di capo.
-Non è stata inviata per posta, padrone- disse.
-Questo lo avevo capito!- il giudice era fuori di sé.-L’impiegato dell'
ufficio postale ve lo avrebbe subito consegnato! Idiota! C’è qualcuno che è in contatto con Ferguson e gli porta notizie di Jane! Voglio sapere chi è! Chi ha chiesto un colloquio con l' avvocato in questi due giorni?-Clienti … cinque o sei, padrone.
-Ho chiesto chi. Voglio i nomi.
L’uomo deglutì prima di riuscire a parlare. Era terrorizzato. Biascicò.
-Mr Reed, lady Sanders, il barone Derril, mrs Topper, mr Randall.
-Forse non sono stato chiaro -ringhiò il giudice sollevandosi in piedi e avvicinandosi al suo scagnozzo che indietreggiò di un piede.-Voglio che tu mi dica chi tra questi clienti dell' avvocato Ferguson tiene i contatti con mia nipote.
-Non è facile capirlo - si difese l' uomo.
D’improvviso Corbeld abbassò la punta del sigaro sul collo tarchiato del suo interlocutore che gettò uno strillo di dolore.
-Ahah che fate, padrone!
-Sei un idiota, Harry!- sbottò il giudice -Hai preso informazioni su tutti gli individui che frequentano lo studio di quel verme?
-Certo, padrone! Come al solito.
Il bandito indietreggiò tamponandosi la bruciatura con un fazzoletto.-Sapete che eseguo sempre gli ordini che mi date.-Allora, parla!
Harry si raddrizzò appena per poter guardare in faccia il visconte, quel tanto che bastava ad evitare di essere nuovamente capro espiatorio della sua rabbia.
-Negli scorsi giorni non ci sono stati nuovi clienti. Mr Reed è un agricoltore, ha un contrasto con un vicino per il confine che avrebbe spostato, si reca da Ferguson molto spesso. Lady Sanders è una vedova di Moretonhampstead, ha problemi su una delle sue proprietà, credo, dalle indiscrezioni sentite da Tony. il barone Derril è un amico dell' avvocato, mrs Topper è una sarta che bisticcia con il marito e vorrebbe ottenere il divorzio e mr Randall deve vendere la casa.
-Cos’hai detto di lady Sanders?- replicò il giudice accigliato. Harry sorvegliò che la punta del sigaro fosse a sufficiente distanza da lui.
-Non ho scoperto molto. È una vedova che vive a Moretonhampstead con una piccola rendita.
-Sono circondato da idioti!- sbottò di nuovo Lord Corbeld.- perché una donna di Moretonhampstead se ne andrebbe fino a Bath per trovare un avvocato?
-Beh in effetti…
Il giudice si voltò, si accostò a un portacenere e vi schiacciò ben bene il sigaro.
-Seguitela, - ordinò -scoprite dove abita e sorvegliatela notte e giorno. Sono sicuro che ci porterà da Jane!
-Dobbiamo farla parlare?
-No! Non torcetele un capello … per ora. Sono costretto ad essere molto prudente, il mio caso è stato affidato al giudice Abbot che non è sul mio libro paga e si vanta d’essere un magistrato integerrimo. Se scopre, come è probabile, che in passato sono stato processato per molestie potrebbe sospettare che ci sia del vero nelle denunce di Lucy e di Jane. Non deve accorgersi di voi, è chiaro? Dovete trovare Jane! Quando quella smorfiosa sarà di nuovo tra le mie mani la costringerò a ritirare le sue accuse.
-E Lucy, padrone?
-Lucy … puttana! Quando il processo sarà finito sparirà anche lei. Per ora non mi preoccupa. È una sgualdrina e riuscirò a demolirla in tribunale con dei falsi testimoni. Ma Jane …, sarebbe la mia fine se vengo arrestato per violenza su di lei. Se mio cugino Robert dovesse sospettare qualcosa… Tu e Tony dovete trovarla! Al più
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Il fantasma di Hatfield Castle
Mystery / ThrillerLe vicende di Jane vittima di violenza famigliare e del marchese di Hatfield, John Risewell, si intrecciano con quelle di lady Eleanor Lowther, anima senza pace che infesta la dimora di Hatfield Castle. Eleanor vuole qualcosa da entrambi ed entrambi...