Cap.48 - l' istitutrice se n'è andata

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John Risewell stava seduto nel suo studio di fronte alla sua ex fidanzata che gli ribadiva l’ opinione negativa sulla sua dipendente, ma non la ascoltava. Stava male. Non riusciva a capacitarsi d’essersi sbagliato in quel modo su quella ragazza e soprattutto di essersi innamorato di lei. Era annientato all' idea di non rivederla più eppure non aveva scelta: lo aveva ingannato. Che altro motivo poteva avere per introdursi da sola nella stanza di Eleanor se non di rubare i gioielli? Se ci fosse stato uno scopo diverso ne avrebbe discusso con lui e sarebbero entrati insieme. Inoltre non si era difesa in alcun modo e ciò confermava l' accusa che lady Elmstone le aveva rivolto.
-Perché mi ha fatto questo?-pensava ed era disperato.
La sua interlocutrice si accorse della sua distrazione e lo fissò perplessa.

-John! John!- lo chiamò- Mi state ascoltando?

Il marchese si scosse e cercò di sorridere ma ci riuscì in modo maldestro.

-Perdonatemi Violet ma sono sconvolto.

-Dovreste essere lieto d’aver scoperto in tempo la pericolosità di quella donna. Spero che ve ne liberiate in fretta.

-Devo parlare ai miei nipoti che la adorano. Non sarà facile.

- Fate in modo che non la vedano. -Lo allertò lady Elmstone -O li metterà contro di voi.

Il marchese sgranò gli occhi e balzò in piedi all’improvviso.

-Avete ragione!- esclamò preoccupato -bisogna che parli subito con loro!

S’inchinò, baciò frettolosamente le dita che lei gli porgeva e disse:

-Perdonatemi se vi lascio. Devo subito trovare i bambini.

Violet si alzò anch'essa e lo spronò.

-Andate, John! Io raggiungerò gli altri invitati nella sala, vi aspetterò con ansia.

Il marchese cercò i bambini che trovò insieme a mrs Dorothy mentre nella sala del refettorio attendevano il ritorno di Jane. Con loro c'era anche Susan che era stata informata della ricerca sul fantasma svolta in biblioteca insieme alla loro istitutrice ed era eccitata come loro.
Appena lo videro gli corsero incontro raggianti.

-Zio John!- esclamò Glenn -miss Julie è nata lo stesso giorno di Eleanor!

Il marchese non ascoltò le sue parole perché era troppo concentrato sul discorso che doveva fare loro. Il suo viso era teso. Nella sua mente vagava il pensiero della ragazza che amava e che si sforzava di scacciare. Tutto quello che avevano condiviso…tutto una truffa! E il racconto della violenza? Era la verità o anche quello una menzogna? Chi era veramente Jane Walsham? Ma era il nome autentico o un altro falso nome?

-Devo dirvi qualcosa di importante - cominciò inginocchiandosi per abbassarsi alla loro altezza.

-Zio!- insisté Glenn -Hai sentito cosa ti ho detto?

-Dopo Glenn -lo zittì l' uomo -Adesso dovete ascoltare me. Devo parlarvi di miss Julie. È una truffatrice e una ladra, l' ho sorpresa nella stanza segreta di Eleanor che cercava i gioielli. Vi confesso che sono rimasto molto amareggiato perché mi fidavo ciecamente di lei. Le ho subito detto di andarsene.

I bambini non capivano, si vedeva, erano confusi.

-Zio John!- gridò Cécile -Miss Julie non è una ladra! Stava cercando il carillon!

-Sì Lord Risewell - intervenne Louise -Miss Julie ci ha detto di aspettarla perché doveva cercare una cosa importante.

-I gioielli!- ribadì il marchese.

-Zio John!- ricominciò Glenn irritato - tu non hai ascoltato! Miss Julie è nata lo stesso giorno di Eleanor! C’è scritto nel carillon!

John Risewell alzò le sopracciglia perplesso. Cosa stava dicendo suo nipote? Data di nascita? Carillon?

Il fantasma di Hatfield CastleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora