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BETTY

«Mi spieghi qual è il problema?»

Ve mi lancia uno sguardo confuso e io mi massaggio le tempie. Ho passato il Ringraziamento a casa con papà, mamma e i miei fratelli. Tranne Chase, lui ovviamente non si fa mai vedere da queste parti se non è questione di vita o di morte. 

Ho visto Kane quasi tutti i giorni ultimamente, anche dopo la scuola quando lui non ha gli allenamenti e quando io non devo fare la balia. È strano uscire con qualcuno, ancora di più se la tua mente non riesce a concentrarsi a pieno sulla relazione. 

Penso sempre a Josh e al modo in cui il nostro rapporto è cambiato, mi sento fisicamente male al pensiero di averlo perso. Mi manca, mi sono resa conto che è l'unica persona in grado di farmi sorridere e la cosa mi ha lasciata abbastanza sconvolta. 

Kane è gentile con me e ha un buon senso dell'umorismo, ma non mi sento ancora completamente a mio agio con lui. Senza contare che mi fa spesso notare che sono troppo chiusa mentalmente e che passo troppo tempo con la mia famiglia, come se fosse un problema. La cosa mi da sui nervi.

«A cosa ti riferisci?»

Prendo un sorso del mio latte macchiato alla cannella e lancio uno sguardo oltre la finestra. Siamo in una caffetteria del centro in una cupa giornata di fine novembre, siamo rientrati a scuola da due giorni e non ho ancora visto Josh. 

Vorrei appostarmi fuori da scuola e aspettarlo dopo gli allenamenti, ma non so come potrei giustificarmi con Kane. Mi ha chiesto di vederci stasera, ma non gli ho ancora risposto. Mi sento un'idiota.

«A te, Lizzie. Eri innamorata di Kane e ti sei messa con Josh, poi l'hai mollato e ti sei messa con Kane, ma adesso sembri un'anima in pena. Non ci parliamo più e ti comporti in modo strano».

«Mi manca Josh, era il mio migliore amico...» sussurro.

Mi bruciano gli occhi mentre lo dico. Non mi ero resa conto di quanto fossimo legati fino a quando non ha iniziato ad allontanarmi da lui, come se non contassi niente. J

osh mi ha aiutata a rifarmi una compagnia quando Eve e le altre hanno iniziato a starmi strette e mi ha portata fuori dal mio guscio con calma e pazienza, senza mai giudicarmi. Se non fosse per lui, a quest'ora sarei ancora in casa a piangermi addosso e, sicuro come la morte, Kane non mi avrebbe mai notata. 

Josh rallegrava le mie giornate e ora, senza di lui, mi sento come se fossi al buio. Gesù, sono patetica.

«Per questo dicono di non fidanzarsi mai con il tuo migliore amico, è troppo rischioso» mi fa notare.

Grugnisco una risposta e abbasso lo sguardo sul tavolo.

«Già, suppongo che abbiano tutti ragione».

«Hai provato a parlargli?»

Annuisco e mi mordo il labbro. Mi ha respinta tutte le volte, Kennedy ha persino mandato Chandler a parlargli durante le vacanze, ma non c'è stato alcun cambiamento. Domani saremo a dicembre e non ho che ricordi orribili con lui nell'ultimo mese, non ci sono abituata. Josh è sempre stato come un piccolo sole, ultimamente non sorride mai.

«Quanto è seria questa cosa con Kane?»

Sollevo lo sguardo e lo punto su di lei, inarcando un sopracciglio. Arrossisce e abbassa gli occhi, ultimamente si comporta in modo strano e non capisco cosa le passi per la testa.

«Non ne ho idea, stiamo solo uscendo insieme. Non credo che ci sposeremo domani» borbotto.

«Sei sempre stata innamorata di lui, era letteralmente il ragazzo dei tuoi sogni e ora sembri così spenta».

Because Of HerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora