Because Of Her

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BETTY

Quando apro gli occhi, mi sento confusa. Sono in un letto enorme, con lenzuola morbide e un braccio forte che mi circonda la vita. Sbatto le palpebre e abbasso lo sguardo, incontrando una mano piena di lentiggini che preme sul mio stomaco nudo. Cerco di divincolarmi dalla stretta, ma Josh si preme contro di me e sento la sua erezione contro il sedere. Mi scappa un verso infantile simile a uno squittio.

«Non osare alzarti» mormora al mio orecchio.

Trattengo il fiato e provo a controllare il battito impazzito del mio cuore, ma falisco miseramente. Josh mi stringe più forte e il suo profumo mi invade le narici. È così rassicurante che mi accoccolo contro di lui, nel bozzolo di calore creato dal suo corpo. 

Sembra felice, perché mormora un verso soddisfatto e preme le labbra sulla mia spalla nuda. Non sono davvero senza vestiti, ho indossato la sua maglietta che però mi sta enorme.

«Che ore sono?» chiedo.

«Non ne ho idea».

Ha un tono strascicato e calmo, come se non avesse alcuna preoccupazione.

«Sei incandescente» sussurro.

Mi scosta i capelli da una guancia e io rabbrividisco.

«Hai intenzione di girarti e guardarmi in faccia?»

Gemo e mi copro il viso con le mani. Mi sento un po' in imbarazzo per il modo in cui le cose sono cambiate nelle ultime ore, Josh non mi ha mai vista in altro modo oltre alla sua goffa amica senza abilità sociali. Stanotte ci siamo baciati, spogliati e lui mi ha regalato il mio primo orgasmo, poi ci siamo addormentati. 

Mi sento mancare il fiato quando ci penso, perché vorrei poter chiudere quei momenti in una scatola e conservarli per sempre. Raccolgo tutto il coraggio che possiedo e mi rigiro tra le sue braccia, ritrovandomi davanti il suo viso assonnato. Josh è a petto nudo sotto il piumone, c'è un sacco di pelle chiara e un sacco di lentiggini. 

Le mie dita danzano sul suo petto e lui mi fissa le labbra con un'intensità che mi fa tremare. È sempre stato così bello? Come diamine ho fatto a non accorgermene per quasi un anno?

«Va tutto bene?» indaga. «Sembra che tu stia per vomitare».

Mi scappa una risata.

«Sto bene, sono solo un po' frastornata».

La sua mano scivola sul mio fianco sotto la maglietta e io mi agito. Sta sentendo i miei rotoli di ciccia, li ha visti ieri sera. Mi ripeto che è Josh e che non mi giudicherebbe mai, ma è difficile crederci quando ci siamo spinti oltre e fino a ieri andava a letto con Billie. Lei è perfetta, il suo corpo non ha niente di sbagliato.

«Smettila di irrigidirti quando ti tocco, Bets».

«Scusami».

«E smettila di scusarti».

Inarca un sopracciglio ramato e io mi mordo il labbro. Le sue dita calde si arrampicano sulla mia schiena e i brividi mi ricoprono tutto il corpo ora.

«Ho sognato di toccarti in questo modo per mesi» confessa. «Ogni volta che ti stavo vicino, mi sentivo morire. Volevo sentire se la tua pelle era davvero liscia come sembrava, se le tue labbra erano davvero dolci...»

Le mie mani scivolano sugli avvallamenti sodi dei suoi muscoli e lui inspira bruscamente quando ne traccio il contorno con le unghie.

«Non l'hai mai dato a vedere».

Ridacchia e mi scosta i capelli dal viso.

«Non è stato facile, credimi».

Mi sembra impossibile che uno come lui possa notare una come me. Siamo agli antipodi, proveniamo da due mondi diversi. Josh preme la fronte contro la mia e mi guarda negli occhi, è più sveglio adesso e il modo in cui mi guarda mi manda una scossa dritta alla spina dorsale.