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BETTY

Non può ballare Illecit Affrairs con lei e guardare me. Folklore è un album sacro, Taylor Swift ha scritto un capolavoro in quelle tracce e non posso pensare che lui ne abbia ballata una con lei.

 Mirrorball fa parte di quell'album, è la canzone che abbiamo ballato l'anno scorso al ballo di fine anno. Non dovrebbe avere così tanta importanza, io stavo ballando con Kane. Il ragazzo che ho sempre desiderato, con il quale esco ora, non dovrebbe interessarmi quello che fa Josh. 

Invece mi interessa, dannazione. Apro la porta del campo da basket e accendo le luci, mi sento immediatamente meglio quando chiudo fuori la confusione. 

Mi accascio sui seggiolini delle prime file, il sedere su una e le gambe sull'altra. Punto il mento sulle ginocchia, ma sussulto quando sento la porta riaprirsi e chiudersi di nuovo.

«Sto bene, arrivo subito» borbotto.

Possibile che Kane non capisca che mi serve spazio?

«Davvero stai bene?»

Mi volto di scatto alla voce di Josh e mi stringo le gambe quando me lo ritrovo davanti. Indossa un completo nero e ha i capelli rossi pettinati all'indietro, il viso è pieno di lentiggini e gli occhi color miele sembrano molto più simili ai suoi di quanto non lo siano stati ultimamente.

«Cosa vuoi, Josh? Seguire le persone è un atteggiamento inquietante».

Schiocca la lingua contro il palato e si ferma davanti a me, fissandomi dall'alto. I suoi occhi scivolano sul mio corpo e mi sento un po' in imbarazzo, ci sono curve ovunque e la scollatura le contiene a malapena. Mia madre è tornata alla carica con la storia della dieta ultimamente, quindi mi sta facendo venire solo voglia di mangiare di più. 

Sono ingrassata di nuovo, ma me ne frego altamente. Mi piaccio così, non ho intenzione di cambiare nel futuro immediato.

«Sei scappata e quel coglione non ti ha nemmeno seguita».

«Non volevo essere seguita, dovresti andartene anche tu. Voglio solo prendere un po' d'aria».

«Nel campo da basket? Tu odi gli sport».

È vero, li considero dei mezzi di tortura, ma rimango in silenzio.

«Perché mi guardavi mentre ballavi con lui?»

Mi stringo le gambe più forte ed evito il suo sguardo. Josh si inginocchia davanti a me e punta i palmi sul bordo dei seggiolini. Mi sforzo di non guardarlo, è sufficiente il suo profumo a farmi rabbrividire. Ho sempre avuto Josh intorno nell'ultimo anno, ma il mio corpo non ha mai reagito come in questo momento e non ho mai formulato i pensieri che faccio nell'ultimo periodo. Sono confusa.

«Anche tu mi guardavi».

«Sì, io non sono così codardo da negarlo».

«Mi hai detto delle cose orribili, non puoi pensare di parlarmi come se niente fosse» gli faccio notare.

Josh annuisce e si morde il labbro, i miei occhi scivolano in quel punto e sento lo stomaco stringersi.

«Perché mi odi?» sussurro.

«Non ti odio, Bets. Per niente».

Il suo tono è ruvido, sbatto le palpebre e mi basta incontrare i suoi occhi per rabbrividire.

«Ma allora perché

Si schiarisce la gola e fissa le mie cosce troppo a lungo. Avvampo, consapevole di essere tutta rossa.

«Vuoi sapere perché ti guardavo, Bets?»

«Non sarebbe male».

«Ti guardavo perché sei sexy e mi piaci da morire» confessa. «Perché voglio prendere Kane a calci nel culo ogni volta che ti tocca, perché volevo che tu mi guardassi».

Sussulto presa alla sprovvista e sento il mio battito impennarsi nel petto.

«Io ti stavo guardando» sibilo. «E cosa significa che ti piaccio?»

Dannazione, cosa sta succedendo?

«Significa che per me non era davvero una finzione, io ho fatto un casino solo perché volevo che tu mi guardassi, ma mi sono fatto del male con le mie mani».

Aggrotto la fronte, mi gira la testa.

«Josh...»

«Cosa stavi pensando mentre mi guardavi lì dentro?» mi interrompe.

Serro le labbra, ma mi ritrovo a schiuderle quando lui ruota il pollice sulla mia coscia. Sgrano gli occhi e li tuffo nei suoi, Josh ha un'espressione incredibilmente seria e mi ritrovo a rabbrividire.

«Io...» ci rifletto un instante, poi sospiro. «Ero gelosa».

Delle sue mani su di lei, delle mani di Billie su di lui... non lo so nemmeno io come sia possibile, ultimamente però sento queste strane sensazioni e non so come gestirle. Gli occhi di Josh scintillano, la sua mano risale la mia coscia e si ferma vicino all'inguine, sento brividi ovunque e quasi tremo.

«Josh...»

«Sto per baciarti» mi avverte.

Poi Josh preme le labbra sulle mie e io mi frantumo in mille pezzi sotto le sue mani, ma non mi sembra sbagliato. Sembra la cosa più giusta del mondo.

***

Buon martedì! Lo so, è un giorno insolito per aggiornare per me, ma oggi va così! Che ne dite? <3

Love

Thea

Because Of HerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora