33

810 63 27
                                    

JOSH

Infilo una mano tra i suoi capelli e la strattono in modo che si ritrovi seduta davanti a me, io in ginocchio tra le sue gambe. 

Betty si aggrappa alla mia giacca e schiude le labbra, permettendomi di intrecciare la mia lingua alla sua. 

Ci baciamo fino a quando non riusciamo più a respirare e le mie mani le stringono forte i fianchi. Premo la fronte sulla sua e mi lecco le labbra, sto ansimando e ho il cuore in gola. Cerco di ignorare quello che sta succedendo a sud, nei miei boxer, e punto gli occhi su di lei.

«Josh...»

«Non mi mandare via, Bets».

Non riuscirei a sopportarlo, non dopo aver avuto il coraggio di fare il primo passo. Betty si allontana e si sfiora le labbra con dita tremanti.

«Cosa sta succedendo?»

«Non mi sono allontanato perché sono uno stronzo. Mi sono allontanato perché sono geloso, non sopporto di vederti insieme a lui e ogni volta che ti tocca o che ti fa ridere mi viene voglia di prenderlo a pugni e poi di prendere a pugni me stesso perché io non riesco a farti sentire così».

Aggrotto al fronte in preda allo sconcerto. Cosa diavolo sto facendo? Me ne sto qui a vomitare le mie emozioni su di lei, pur sapendo che non potrà mai ricambiarle. 

Quanto posso essere patetico? Elizabeth sussulta e sgrana gli occhi, prima di sbattere le palpebre più volte in preda alla confusione.

«Tu sei geloso?» esclama, la sorpresa nella voce.

«Da morire».

Mi sto facendo consumare dalla gelosia, dannazione.

«M-mi vuoi?» farfuglia.

«Da morire, Bets».

«Ma hai Billie e io sono tutto ciò che non ti piace».

Scuoto la testa e le scosto alcune ciocche dal viso, ha la pelle incandescente e le guance rosse come delle ciliegie. Le labbra sono lucide per i miei baci, leggermente più gonfie del solito. Vorrei baciarla ancora, vedere se posso fare meglio di così. L'idea che siano gonfie per i miei baci mi fa eccitare da morire. Sono proprio malato.

«Non sto con Billie e tu non sai cosa mi piace».

«Beh non posso piacerti io, se ti piace lei» borbotta.

Sembra piuttosto confusa e la capisco.

«Mi piaci tu, cazzo. Dall'anno scorso, da quando ti ho lanciato quella stupida scommessa. L'ho fatto perché volevo davvero uscire con te, ma pensavo che non avresti mai accettato. All'epoca mi sembravi terrorizzata da quelli come me, non avevo idea che fossi innamorata di Kane».

Solo pronunciare il suo nome, mi fa venire voglia di urlare. Elizabeth distoglie lo sguardo, nei suoi occhi azzurri c'è una tempesta.

«Non ero terrorizzata da te, è solo che tu sei tanta roba da gestire».

«Lo so».

Non ho intenzione di rifilarle stronzate. Sono incasinato e ho un sacco di problemi, ma non sto mentendo e non ho mai avuto intenzione di farlo. 

Non sapevo come gestire la situazione e ho lasciato che gli eventi facessero il loro corso, fino a quando non mi sono ritrovato a voler pestare Kane per essersi accorto di lei. 

Betty si strofina il viso e si china verso di me, avvolgo le dita intorno ai suoi polsi e sfrego i pollici sulla pelle delicata, provocandole dei brividi.

«Lo so che sono un idiota e che tu sei troppo per me» sussurro.

«Smettila di dirlo, mi ferisci quando lo fai. Non è assolutamente vero, io sono una persona normale e tu non hai niente che non va».

«Sono uno stronzo che ti ha detto delle cose orribili» le ricordo. «Puoi perdonarmi?»

Sospira e mi lancia uno sguardo obliquo.

«Sei già stato perdonato, Josh».

Sospiro e stringo un po' di più i suoi polsi, attento a non farle male.

«E per il resto?»

«Josh...»

«So che non sono lui, ma tu mi piaci davvero. Ogni volta che sento una canzone che mi piace, vorrei fartela sentire. Ogni volta che vedo qualcosa che mi piace, vorrei mostrartela. Quando qualcosa mi fa ridere, io mi volto sempre a guardare se fa ridere anche te... so che probabilmente lui è il ragazzo perfetto e che ti tratta come se fossi una principessa, ma io posso impegnarmi. Posso addirittura essere meglio di lui, penso di poterci riuscire, Bets» sussurro.

Posso farcela, posso essere migliore per una buona causa e lei lo è.

«Josh».

«Niente Billie, niente litigate e niente stronzate e giochetti. Solo io e te, Betty. Io non riesco a immaginare niente di meglio».

Mi sento un disperato, forse sto esagerando. Non avrei dovuto confessare la verità, ma dopo la visita di Chandler mi sono ritrovato a pensarci spesso e stasera le cose hanno preso una piega strana. 

Mi sposto e la lascio andare, sembra sull'orlo di una crisi isterica e non voglio turbarla, ma inizio a pentirmi di tutto quanto. Cosa diavolo ho fatto?

«Devo andare» borbotta.

«Elizabeth...»

«Ho bisogno di pensare lucidamente, Josh».

Si alza e il vestito rosso mette in risalto le sue forme morbide, stringo i pugni nelle tasche e mi sforzo di non guardarla come un pervertito. Non la voglio mettere a disagio, la situazione è già abbastanza imbarazzante così. 

Sto pensando di proporle un passaggio per tornare a casa, quando la porta della palestra si spalanca e compare Kane. Mi irrigidisco così tanto che ho male alle ossa, mi sembra di aver ingoiato un bicchiere di acido.

«Va tutto bene qui? Ti stavo cercando» esclama, circondando la vita di Betty con un braccio.

Vorrei spezzarglielo, dico sul serio.

«Sì, stavo per tornare al ballo» risponde lei.

Mi allontano e lui mi lancia uno sguardo duro.

«Cosa ci fai qui, Josh?»

«Non lo so, prova a chiederlo a lei. Non ti devo alcuna spiegazione».

Lei mi lancia uno sguardo che non riesco a decifrare, mi avvicino alla porta e mi sento così male che mi viene voglia di prenderla a pugni.

«Josh...» mi richiama.

Sollevo una mano ed evito di voltarmi.

«Va bene così, ma se vuoi pensare un po' a quello che ti ho detto sappi che è tutto vero».

Dopodiché me ne vado, mi incammino verso l'uscita e raggiungo la mia auto. Perché mi sento un idiota e l'idea di guardarla ballare con lui mi fa venire voglia di cavarmi gli occhi.

***

Buon venerdì! Ecco un  nuovo capitolo, finalmente qualcuno si sta svegliando ma pretendevate che succedesse dall'oggi al domani? EH xD 

Vi aspetto come sempre nei commenti e sui social. <3

Love, 

Thea


Because Of HerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora